di Claudio Ricci
SFOLLATI E SOCCORSI – “Sono una 80ina le famiglie evacuate per 150 persone che al momento hanno trovato una sistemazione da parenti o amici o attraverso il contributo per autonoma sistemazione”. E’ l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta a definire un quadro della situazione di Macerata a 5 giorni dalla scossa che ha piegato la provincia. Il capoluogo si è offerto di ospitare i volontari che da giorni prestano soccorso nei centri montani messi in ginocchio dal sisma. Da ieri nel centro fiere di Villa Potenza la protezione civile in collaborazone con l’Anpas ha un centro di ammassamento in grado si dare ricovero a 250 uomini.
Circa 80 i soccorritori che ieri hanno passato la notte nel centro di ammassamento allestito dall Protezione civile e dall’Anpas al centro fiere di Villa Potenza
“Tende, cucine da campo e strutture che stanotte hanno ospitato una 80ina di operatori – spiega Ricotta. E’ un primo tentativo a livello nazionale di organizzare la permanenza dei soccoritori sui luoghi dell’emergenza” La situazione sgomberi ferma all’immobile di via Pescheria Vecchia, in centro, soggetto al rischio crollo della lanterna del San Paolo non sembra destinata a fermarsi. Domani riprenderanno i sopralluoghi e probabilmente si aggiungeranno altre ordinanze di evacuazione. “C’ è un lavoro costante dei tecnici sulle soluzioni tecniche da adottare per arrivare alla lanterna – dice Ricotta – nei prossimi giorni riapriremo via Don Minzoni”. Entro domani mattina saranno ultimate le verifiche alle scuole e l’amministrazione comunale sarà in grado di comunicare la data di riapertura al momento fissata per lunedì 7 novembre.
Intanto, questa sera sarà nuovamente aperto il Palasport di Fontescodella. “Da domani – dice il sindaco Romano Carancini – il Palazzetto verrà chiuso, provando così a tornare tutti alla normalità. Nel caso di eventi sismici significativi, saremo comunque in grado in mezz’ora di riaprirlo e rimetterlo a disposizione dei cittadini. Proviamo a guardare avanti, insieme e con fiducia”.
IL SILENZIO DI MACERATA – Intanto su Repubblica.it il sindaco Carancini ha voluto replicare ad un video girato da Marco Patucchi in cui Macerata appare desolata dopo gli eventi sismici: “Quella città che nel video viene descritta come bellissima e deserta, ha scelto il silenzio – scandisce il primo cittadino – Ma non è un silenzio che comunica terrore e fuga, è piuttosto un silenzio che interpreta un condiviso senso di rispetto e di compostezza. È grata per non aver subito grossi danni, ma sceglie di parlare sottovoce e di aggrapparsi alle proprie radici, mentre la terra continua a tremare. Non c’è musica nei locali, non c’è movimento per le vie. Semplicemente non è il momento per questo. È invece il tempo di restare composti, di parlare poco e piano, quasi come per non disturbare il dolore e la fatica di tutti coloro che a pochi chilometri da Macerata stanno affrontando questo dramma con enorme dignità”.
Teo Tecoli a Macerata ha dovuto rinviare il suo spettacolo in favore di Castelsantangelo per la pioggia
OVERTIME PER CASTELSANTANGELO – L’annullamento dell’evento con Teo Teocoli in programma lo scorso 8 ottobre non ha impedito all’associazione Pindaro di raccogliere fondi per la popolazione di Castelsantangelo durante Overtime, festival del racconto e della cultura sportiva. “1.500 euro complessivi tra denaro e beni di prima necessità -scrive in una nota l’associazione – verranno consegnati ai cittadini momentaneamente ospitati nelle strutture alberghiere della costa. La somma è in piccola parte coperta anche dalle donazioni raccolte prima dello spettacolo di Teocoli di cui generosi cittadini maceratesi non hanno chiesto la restituzione ma condiviso la destinazione a questa causa solidale. Presto verranno inoltre annunciati i particolari di un’iniziativa editoriale di rilievo nazionale volta a raccogliere ulteriori fondi e a mantenere alta l’attenzione in ogni parte d’Italia su questa immane tragedia che non deve essere dimenticata nei mesi e negli anni che verranno. Hanno entusiasticamente aderito a questo progetto 18 amici di Overtime, tra le più prestigiose firme del giornalismo sportivo e del fumetto italiani. Una piccola goccia nel mare dei bisogni di questa popolazione fieramente legata al suo territorio. Con la speranza, anzi la certezza, che anche se ci vorranno anni ed un impegno fuori dal comune Castelsantangelo, come tutti gli altri tantissimi paesi colpiti dal terremoto, risplenderà più bella di prima”.
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