Il terrazzo al piano terra dove si trovava il bambino con il girello
Il girello e il secchio per lavare i pavimenti posti sotto sequestro
di Marina Verdenelli
Elton correva felice nel suo girello, spingendo con le gambette e i sandali ai piedi il gioco sopra il quale lo aveva messo la sua mamma. Una domenica come tante altre mattine passate tra le mura domestiche di palazzo Mewi, a Porto Recanti, vicino all’ex discoteca Green Leaves, dove il piccolo, che aveva compiuto 15 mesi, viveva insieme ai genitori e ad uno zio, da tre mesi. La mamma, Vlora, 23 anni, casalinga, era impegnata nelle faccende domestiche. La donna è incinta di quattro mesi ed Elton, nato ad Osimo, avrebbe quindi avuto presto un fratellino. A spezzare il quadro felice della famiglia kossovara, il papà Fazli Lama è muratore e ha 34 anni, è stato quel secchio d’acqua per la pulizia dei pavimenti. Lì la mamma lo ha trovato, facendo avanti e indietro, tra il terrazzo al piano terra di via Salvo D’Acquisto, e l’interno della casa dove stava passando lo straccio. Una versione fornita subito dopo dalla stessa donna che però non è riuscita ad eprimersi chiaramente perché parla poco italiano ed era sconvolta dopo l’accaduto. I carabinieri la sentiranno meglio nelle prossime ore. Attorno alle 9,30 le sua urla hanno fatto affacciare tutti dalla palazzina. «Erano grida disperate – racconta Sandro Sacchi, inquilino dell’ultimo piano – mi sono sporto dal dal balcone e ho visto quella donna con il bimbo in braccio. Il piccolo aveva le braccia già ciondolanti, era esanime, ho capito subito che era successo qualcosa di grave così ho raggiunto il telefono fisso e ho chiamato il 118. Poi sono sceso e c’era già una folla di persone attorno».
Il comandante Enzo Marinelli con il pm Micaela Piredda e il comandante della stazione dei carabinieri di Porto Recanati Giuseppino Carbonari
Una donna che abita nel palazzo e abilitata alle tecniche di primo soccorso, si è presa cura del piccolo in attesa dell’arrivo del 118. Ha provato a rianimarlo. Da un bar poco distante dall’abitazione è arrivato il papà del bimbo, si era allontanato poco prima per un caffè con gli amici. Scene di disperazione sono susseguite fino all’arrivo dei sanitari che hanno caricato il bambino a bordo di un ambulanza per raggiungere il campo in via dell’Industria dove è atterrata l’eliambulanza. L’elicottero però è ripartito vuoto. La morte del bambino è stata dichiarata a bordo del mezzo sanitario. Lì il corpicino è rimasto fino all’arrivo del medico legale Antonio Tombolini e del pm di turno Micaela Piredda. Una prima ispezione esterna è stata fatta a bordo del mezzo sanitario. Sul corpo del piccolo non sono stati trovati segni di violenza. Il corpicino era bagnato. Disposta l’autopsia, che verrà eseguita domani pomeriggio all’obitorio dell’ospedale di Civitanova, per chiarire se Elton è morto per annegamento o per la caduta o ancora per un malore che lo ha fatto sbilanciare dal girello e finire nel secchio dell’acqua.
Il terrazzino dove giocava il bambino
Un’altra ambulanza ha portato la mamma in ospedale, a Civitanova, in stato di choc. Quando le hanno detto che Elton era morto ha avuto un malore. Ora è ricoverata in osservazione per via della gravidanza in corso. Lì l’ha raggiunto poco dopo il marito. Nell’abitazione è arrivata la Scientifica dei carabinieri per i rilievi. Sul posto il comandante della Compagnia di Civitanova Enzo Marinelli e il comandante della stazione di Porto Recanati Giuseppino Carbonari. Il secchio e il girello sono stati posti sotto sequestro. Prelevato anche un campione dell’acqua contenuta nel secchio e che verrà comparata con eventuali tracce presenti nei polmoni del bimbo. I carabinieri hanno portato via dall’abitazione anche la documentazione medica del bambino rilasciata dal pediatra. La coppia è sposata da due anni. Prima aveva vissuto a Loreto. Al momento in procura è stato aperto un fascicolo ma non ci sono indagati. Nella palazzina i vicini descrivono la mamma del piccolo Elton come una donna premurosa, sempre attaccata e attenta al figlioletto.
La palazzina in via Salvo D’Acquisto (Foto Federico De Marco)
Il comandante della stazione dei carabinieri di Porto Recanati Giuseppino Carbonari e il pm scendono dall’ambulanza dopo stava il corpo del bimbo (Foto Federico De Marco)
Il pm Micaela Piredda con il capitano Enzo Marinelli (Foto Federico De Marco)
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Stamattina era nel seggiolone, stasera nel girello…..un altro angelo è salito in cielo 🙁
sento ancora le urla strazianti della mamma stamattina….devastante R.I.P. Piccolo angelo
Che tragedia…..
Che disgrazia
R.I.P. Piccolo angelo.