Al taglio del nastro Angelo Sciapichetti, Marika Marcolini, Mario Iesari, Rita Servidei e Romano Carancini
L’assessore alle Politiche Sociali Marika Marcolini
Una nuova altalena per bambini con disabilità motorie arricchisce da oggi il parco giochi dei giardini Diaz a Macerata. L’impianto raggiungibile dall’accesso posteriore dei giardini Diaz (casa del custode) è un dono fatto al Comune dal Rotarty Club Service. Stamattina il taglio del nastro alla presenza dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti, del sindaco Romano Carancini, degli assessori comunali Marika Marcolini e Mario Iesari e del past president del Rotary Club Service Rita Servidei. Alla nuova altalena delimitata da una staccionata in legno si accede attraverso un percorso piastrellato che agevola l’entrata nell’anello interno. Il gioco è omologato per la fruizione di disabili in carrozzina che potranno accedere attraverso una rampa ed usarlo in completa sicurezza.
Giorgio Scaramazza prova la nuova altalena
«Un parco dotato di giochi accessibili – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Marika Marcolini – costituisce un’importante risorsa per una città che vuole essere accogliente ed inclusiva. Giocando insieme sarà più facile conoscersi ed apprezzarsi nelle proprie diversità. Ora è compito di tutti custodire il nuovo gioco. Grazie al Rotary per aver reso possibile questo ulteriore passo verso l’inclusione rendendo i giardini un luogo fondamentale di aggregazione e socializzazione, garantendo a tutti il diritto al gioco. Buona dondolamento senza barriere a tutti».
Il past president del Rotary Club Service Rita Servidei
Un’ulteriore prova dell’impegno del Rotary per la città che oggi si unisce all’iniziativa Rotary all’opera per Norma con rotariani invitati da tutta Italia per assistere, stasera alla prima dell’opera di Bellini allo Sferisterio. «Un anno fa non avevamo un euro per l’altalena – così il past president del del Rotary, Rita Servidei – ma la abbiamo sponsorizzata con lotterie, tornei di Burraco e gite. Ogni occasione è stata buona per promuoverla. Questo è il principale service in segno di vicinanza alle persone svantaggiate e di impegno per la nostra comunità. Tutti noi abbiamo il dovere di rendere i bambini felici, poterli veder giocare e sorridere con i propri coetanei e questa altalena saprà portare integrazione e gioia».
(Cla.Ri.)
(foto di Andrea Petinari)
Il sindaco Romano Carancini
L’assessore regionale Angelo Sciapichetti
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Bene!!! Qualche tempo fa avevo postato sul gruppo “Sei di Macerata se” un’articolo di un comune che aveva inserito nel proprio parco giochi una cosa simile, sperando che il comune di Macerata potesse farci un pensierino…sono proprio contenta!!
Bravissimi!!! che avete pensato alle persone in difficoltà….
Durasse
Sono felicissimo ecco perchè:
il divertimento (visto che si vive una sola volta purtroppo) è sacro e profano e quindi perciò non deve essere censurato o vietato da qualsiasi persona, visto che è l’unica arma in cui si vince molte malattie e aiuta essere felici, gioiosi ed essere contenti, e toglie la depressione, malinconia, la tristezza e altre cose negative.
mi sembra giusto che anche loro possano divertire giocando, sono persone come noi dobbiamo obbligatoriamente rispettarle in tutti i sensi e in qualunque parte della zona.:D