Ussita come Gagliole. La buona amministrazione si fa strada nell’entroterra Maceratese e il sindaco del piccolo centro montano con la sua giunta segue l’esempio di Mauro Riccioni (guarda l’intervista) e decide di rinunciare alle indennità e ai rimborsi per il rilancio della cittadina. Marco Rinaldi e i suoi assessori mettono così da parte 45mila euro da destinare alla stagione turistica 2016. «Una scelta imprescindibile per una località che vive di questa risorsa – dice Rinaldi – trovandoci di fronte ad un bilancio così problematico per possibilità di investimenti e spese, a causa di scelte pregresse e della situazione generale di tagli imposta dal governo nazionale, tra cui va sottolineato il “fondo di solidarietà” particolarmente penalizzante per Ussita che si vede trattenere circa 600mila euro». Centro di numerose attrattive di tipo naturale e artistiche, Ussita offre molte proposte sia per lo sport estivo che invernale grazie ai suoi rinomati impianti sciistici. «A tal proposito – Rinaldi aggiunge – ad Ussita c’è l’unico Club del ghiaccio delle Marche e dell’Umbria con una squadra di piccoli atleti che praticano il pattinaggio artistico con competizioni a carattere nazionale ed il tutto si basa solo sul sacrificio delle famiglie dei ragazzi e del Comune, non ricevendo aiuto alcuno da nessuna istituzione».
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Che RINALDI SII DI ESEMPIO PER TUTTI I SINDACI!!!
Non è il PRIMO che lo fa
Appunto…. visto che non e’ il primo speriamo che altri si rendano conto della situazione e facciano la stessa cosa.
Per me non è giusto, chi lavora seriamente ed onestamente, deve essere retribuito. Questi sono i falsi concetti della politica di oggi…
Il gesto è emblematico perchè rileva tutte le incongruenze del nostro paese.Un buon amministratore deve essere premiato e non privato di denari utili alla sua causa e a quella del territorio che gestisce.Più degli stipendi quello che non mi piace riferito agli amministratori pubblici in generale sono i benefit ed il fatto che nonostante abbiano fatto male il loro lavoro vengano ugualmente premiati con pensioni d’oro o con buonuscite milionarie invece di esser presi a calci nel posteriore come meriterebbero.A confronto dei sanpietrini sistemati da Tacconi a Macerata questo è veramente un gesto meritevole e disinteressato(anzi penalizzante)che va lodato e rimarcato.