di Gianluca Ginella
Indagini sugli appalti pilotati Asur, il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, riferirà martedì in aula al Consiglio regionale sull’inchiesta aperta dalla procura di Ancona e che coinvolge i vertici della sanità marchigiana (leggi l’articolo). L’ordine del giorno della seduta del 26 aprile è stato aggiornato proprio per le comunicazioni di Ceriscioli. Ieri il governatore aveva detto a Cronache Maceratesi che è importante che la magistratura faccia chiarezza presto (guarda il video). L’inchiesta della procura coinvolge 9 persone che sono indagate, a vario titolo, per reati che vanno dall’associazione per delinquere, all’abuso d’ufficio, alla truffa, che vengono contestati a Piero Ciccarelli, ex dg Asur ora dirigente del servizio Sanità della Regione Marche, Alberto Carelli, ex direttore amministrativo dell’Asur, e Massimiliano Picardi, gestore della Medilife spa, la società di Roma al centro degli appalti contestati. Sono indagati per abuso d’ufficio Giulietta Capocasa (ex direttore amministrativo Asur), Alberto Lanari (direttore di esecuzione contratto) e, per truffa e frode, anche Roberto Dotti (per la fase esecutiva dell’appalto per il Centro servizi unificato) così come Lanari e gli altri tre inquisiti principali.
Per gli ultimi tre indagati la contestazione riguarda la violazione della legge sul contributo dello Stato ai partiti politici (leggi l’articolo). La procura contesta presunte irregolarità nella fornitura di 21mila volantini per la corsa alle Regionali dell’ex governatore Gian Mario Spacca, e di 18.400 euro di volantini per sostenere la candidatura dell’attuale presidente dell’ente, Luca Ceriscioli (Spacca e Ceriscioli non compaiono nell’inchiesta). Gli indagati sono Gianluca Tomassini, quale addetto alla segreteria di Spacca, Antonello Delle Noci e Giorgio Baldantoni, quali referenti di Ceriscioli.
L’associazione per delinquere viene contestata a Ciccarelli, Carelli e Picardi, che per la procura di Ancona avrebbero unito le forze allo scopo di far ottenere e poi gestire una serie indefinita di appalti in ambito Asur alla società Medilife spa di Roma, che si occupa della fornitura di servizi in ambito sanitario. Questo attraverso la commissione di reati di turbativa d’asta, abuso di ufficio, truffa ai danni dell’Asur. Carelli, Ciccarelli e Picardi sono accusati di abuso d’ufficio insieme a Giulietta Capocasa, in qualità di direttore amministrativo dell’Asur, e Alberto Lanari, in qualità di direttore esecuzione contrattuale: avrebbero provveduto ad erogare alla Medilife spa la somma di 500mila euro quale importo dei canoni relativi all’appalto di esternalizzazione del servizio di stampa dei documenti sanitari ambito Asur, già aggiudicato dall’Asur e formalmente scaduto nel febbraio 2015, in violazione alla normativa in materia di appalti pubblici, secondo cui vige il principio della prova scritta ad substantiam, il divieto di rinnovo tacito e comunque di proroga, modalità elusive dell’evidenza pubblica. Sempre Ciccarelli, Carelli, Picardi, Lanari e Roberto Dotti, sono indagati di truffa nell’ambito della realizzazione del centro servizi unico dell’Asur Marche. In particolare Picardi e Dotti avrebbero posto in essere artifici nella fase esecutiva dell’appalto finalizzati ad occultare il sistematico inadempimento degli obblighi contrattuali assunti e garantirsi il mantenimento in vita del rapporto contrattuale. I fatti contestati nell’inchiesta della procura vanno dal maggio 2010 al settembre 2015.
Le indagini sono state condotte dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Ancona.
Il legale di Ciccarelli, l’avvocato Gianfranco Formica, ieri aveva chiarito: «Il mio assistito è sicuro che la magistratura non potrà che riconoscere la più assoluta correttezza del suo operato. La Medilife spa è risultata aggiudicataria di un solo appalto con l’Asur, nel 2009. Il dottor Ciccarelli è stato nominato direttore generale di detta azienda solo nel maggio 2010. In vigenza di detto incarico nessun altro appalto è stato mai aggiudicato alla Medilife dall’Asur».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Riferirà in Consiglio? Perché la Procura ha chiuso per ferie?
Per fortuna che Ceriscioli c’è!!!!!