di Michele Carbonari
Sale l’attesa per la sfida tra Helvia Recina e Civitanovese. Il match è in programma domani alle 14,30 allo stadio Helvia Recina di Macerata e non al campo Dei Pini, dove i locali giocano le proprie gare casalinghe. Decisione presa dall’osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive (leggi l’articolo) per evitare problemi di ordine pubblico. Per questo la questura di Macerata ha disposto l’obbligo di prevendita dei biglietti entro le 18 di stasera (venerdì) sia per i tifosi di casa che per gli ospiti. Confronto praticamente inedito tra le due formazioni nel massimo campionato regionale, in quanto i rossoblu negli ultimi anni sono stati protagonisti in serie D mentre gli arancioneri si sono resi protagonisti di una grande scalata dai campionati minori. Entrambe le squadre vengono da due derby giocati nel turno del 6 gennaio, ma con risultati opposti. L’ Helvia Recina è reduce dalla dolorosa sconfitta per 2-1 in casa del Trodica subìta proprio al novantesimo, mentre la Civitanovese da una sofferta vittoria all’inglese sul Corridonia, che ha consolidato sempre di più il primato in classifica. «Il provvedimento preso è esagerato – dice Valerio Cerolini, team manager della Civitanovese – Specialmente dopo la gara d’andata che è stata molto corretta. Per noi è un incontro importante come gli altri, siamo consapevoli dei nostri mezzi e di avere un grande vantaggio in classifica. Loro, che mi hanno fatto una bella impressione nel match giocato a Civitanova, si chiuderanno e cercheranno di portare via punti: dobbiamo restare concentrati come fatto contro Corridonia e Trodica per ottenere la vittoria».
Tocca a Roberto Lattanzi, allenatore dell’Helvia Recina, parlare di come i suoi giocatori affronteranno la sfida. «Per fare risultato servirà la partita perfetta e sperare in una loro giornata opaca – sottolinea il mister arancionero – Dovremo essere pronti, attenti e concentrati, curando ogni minimo dettaglio. Affrontiamo una corazzata e ne siamo consapevoli, ma scenderemo in campo con la voglia di approfittare di ogni minima distrazione dell’avversario. Non dobbiamo uscire dallo stadio con il rammarico di non aver dato tutto: per noi, da domani, tutte le partite saranno finali».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Finalmente, dopo mesi e mesi, torna il bel calcio a Macerata. Grazie all’arrivo della Civitanovese , chi si recherà all’Helvia Recina, potrà vedere in azione la squadra che in un futuro non troppo lontano spadroneggerà negli stadi di tutta la regione e da dove si alzerà in volo per ben alte vette. Fermate nei vostri occhi, le immagini di questa partita che passerà alla storia del calcio come la partita zero, fieri un giorno di poter dire con il petto in fuori e la voce tonante ” Io c’ero ” Ai vostri nipotini, quando l’inarrestabile percorrere del tempo , avrà curvato le vostre schiene, racconterete con le lacrime agli occhi, le umiliazioni che seppe sopportare l’Helvia Recina sotto l’incessante bombardamento degli avversari. E come disse Le Copperton,
” A volte è meglio non esserci “.
Penso che con la prevendita biglietti obbligatoria, si è rasentato il ridicolo, stiamo parlando di una partita di eccellenza che al massimo ospiterà 500 – 600 tifosi, qui qualcuno vuole seriamente “ammazzare” il calcio nel territorio Maceratese.
Sarei curioso di saper in Italia in quanti casi per vedere una partita del campionato di Eccellenza bisogna acquistare il biglietto in prevendita il giorno precedente alla partita, questo è puro ostruzionismo nei riguardi del calcio maceratese.