Dopo il blitz all’Hotel House di Porto Recanati (leggi l’articolo) il Conapo di Macerata interviene per chiedere con forza che vengano riconosciuti ai vigili del fuoco gli stessi trattamenti economici retributivi e contributivi dei colleghi di altri corpi dello Stato con cui si trovano a lavorare fianco a fianco anche in occasioni come quella del palazzone multietnico. «Non viene usata la giusta sensibilità per risolvere le annose carenze organiche sull’intero territorio nazionale e locale – afferma in una nota il segretario provinciale Conapo Michele Cicarilli – il premier Renzi ha annunciato un bonus di 80 euro per le forze dell’ordine ma non ha citato i vigili del fuoco. Per il Conapo è l’ennesima umiliazione verso di noi, ci auguriamo che questa iniziativa promossa oltre a farsi concreta possa essere estesa come giusto, altrimenti su questo daremo battaglia». Cicarilli riconosce che se da un lato l’impiego dei vigili del fuoco in operazioni come quella dell’Hotel House rientra «nelle mansioni e in particolar modo nelle funzioni di “pubblica sicurezza” assegnate a tutti gli appartenenti al Corpo oltre alle funzioni di “polizia giudiziaria”», dall’altro pretende lo stesso trattamento retributivo, dopo aver messo in atto «azioni mediatiche volte a sensibilizzare tutti i politici e le autorità sia a livello nazionale che locale affinché possano farsi portavoce delle problematiche vissute dal Corpo volte a garantire il soccorso e la sicurezza dei cittadini. Non si può, perciò, continuare a far finta di nulla, non si può continuar a rimandare alla responsabilità altrui ciò che deve essere garantito dalla politica attuale». Il segretario provinciale del sindacato sottolinea che «i vigili del fuoco hanno bisogno di nuove assunzioni, di creare fondi per addestrare il personale in modo professionale e specifico anche fuori dall’orario di servizio. Hanno bisogno di riqualificare gli organici delle nostre sedi ed in particolare, per il comando di Macerata, del distaccamento di Civitanova – conclude Cicarilli – hanno bisogno di vedersi riconosciuti gli stessi diritti degli altri Corpi dello Stato e di essere considerati per i compiti che quotidianamente svolgono mettendo spesso in gioco la propria vita».
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Giustissimo, i Vigili Del Fuoco sono sempre in prima linea, addestrati a tutto, non si perdono mai d’animo.
Mi sembra una richiesta ragionevole. Più ragionevole ancora sarebbe aggregare i vigili del fuoco alla polizia. D’altronde Renzi vuole unificare (in parte) le forze dell’ordine.
I Vigili del Fuoco devo rimanere Vigili del Fuoco, hanno una storia, magari economicamente essere agganciati alle FF.AA. perché lavorano sempre gomito a gomito, dando sempre supporto alla protezione civile.
Per Vita. Più che una storia, hanno una professionalità particolare, come ad esempio i Nocs, la polizia scientifica, la DIGOS, i NAS, etc. Nulla vieterebbe di considerarli un corpo di polizia specializzato in soccorsi di vario genere (incendi, alluvioni, salvataggi in condizioni difficili, etc.).
Giusto IACOBINI, la frantumazione dei corpi porta inefficienza e dispendio di risorse. Non solo la Forestale ma anche i Vigili del Fuoco dovrebbero far parte di un unico grande Corpo di Polizia fatte salve le specifiche professionalità. Ciò comporterebbe un grande risparmio di spesa sull’ approvigionameto del materiale (mezzi, divise, ecc..) e perchè no’ anke sulle retribuzioni delle strutture di vertice.