Arriva a Macerata padre Giorgio Maria Carbone, il prete che suo malgrado, è stato uno dei protagonisti dell’ultima edizione del Meeting di Rimini di Comunicazione e Liberazione, dopo che un video apparso sul sito di Repubblica gli ha causato l’etichetta di omofobo e propagatore di singolari teorie sugli omosessuali come quella secondo cui le coppie formate da persone dello stesso sesso sarebbero più a rischio di malattie cardiovascolari e tentato suicidio rispetto alle coppie eterosessuali. Martedì 10 alle 21,15 nella parrocchia Buon Pastore nel quartiere di Collevario il religioso affronterà il tema “Educare la persona per salvaguardare l’umanità”. L’iniziativa segna l’avvio di “Educare è Salvaguardare”, decimo ciclo d’incontri rivolti a genitori, insegnanti e giovani, organizzati dalla Rete per L’Educazione, formata da ben 10 associazioni. Padre Carbone, domenicano, docente di Bioetica, Antropologia Teologica e Teologia morale alla Facoltà di Teologia di Bologna, autore del recente “Gender: l’anello mancante?” è stato invitato dalla parrocchia e le associazioni coinvolte per offrire un’attenta analisi sull’umanesimo emergente, in cui la questione sull’ideologia gender sarà solo uno dei temi controversi affrontati.
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Chi passa la vita a cercare di impedire agli altri di avere i suoi stessi diritti ha sempre qualcuno disposto ad ascoltarlo, purtroppo.
Padre Carbone altro non fa che applicare il Vangelo e gli Atti degli Apostoli all’argomento omosessualità e Gender, in particolare San Paolo con I Corinzi e Romani. Se il Santo Padre, alcuni Cardinali, Vescovi, Parroci e Sacerdoti voglio estendere la “misericordia infinita” ad ogni tipo di peccato e per ogni peccatore senza alcun pentimento e conversione, allora costoro sono lupi camuffati da agnelli del Cristo e quindi sono eretici e scismatici. Con costoro si deve interrompere ogni contatto e ritenerli fuori del Corpo Mistico del Cristo. Nel Vaticano, oggi, non c’è solo il fumo di Satana, ma pure l’arrosto. Qui, alla base dei credenti, non possiamo influire si Sinodi farsa, ma qui alla base possiamo rinnovare la fedeltà al Vangelo e gridarlo sui tetti come fa Padre Carbone: che Dio lo benedica.
Vede Rapanelli nel Vangelo c’è un graziosissimo pezzettino in cui Gesù dice agli Apostoli: Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone,
Chissà perché, com’è come non è, stranamente, forse per la fretta o per i troppi impegni, questa disposizione non è mai applicata né ricordata dai preti. E’ propria curiosa questa memoria intermittente.
Poi su un fugace accenno a una punizione dei Sodomiti, che erano stupratori non omosessuali innamorati, si è costruito il teorema dell’omosessualità come orrendo delitto, che offende la permalosità divina più di ogni altro. Quanto a san Paolo, ha scritto tante assurdità sulle donne che è faticoso ricordarle tutte. Le sue epistole hanno un valore storico, se volessimo seguirle alla lettera dovremmo licenziare tutte le insegnanti dalle scuole e dalle università.
http://www.utopia.it/sanpaolo/san_paolo_apostolo.htm
Mi intristisce apprendere (fonte: “Emmaus” n. 41, 7/11/2015) che tra le 10 associazioni aderenti alla “Rete per l’educazione”, organizzatrice dell’incontro con questo simpatico personaggio, c’è anche l’Azione Cattolica. Prendo atto con rammarico del suo passaggio tra le fila dei cattolici fondamentalisti.
Il comunicato dell’AIART che pubblicizza l’iniziativa dice che gli incontri della serie intitolata “Educare è Salvaguardare” “si caratterizzano per lo stile improntato al dialogo, all’ascolto e alla riflessione “plurali”, oltre ogni pregiudizio”.
E’ curioso che si parta con un monologo di una persona fortemente caratterizzata per le sue posizioni inequivocabilmente schierate: se davvero, come si legge più avanti, si mira “a superare contrapposizioni esasperate, che rischiano di penalizzare l’approfondimento di questioni cruciali per quest’epoca post-moderna”, diciamo che quanto meno la scelta è infelice.
Non sarebbe stato meglio un confronto, pacato e rispettoso, tra due o più esponenti qualificati di posizioni pro e anti-gender (per semplificare) – come per altro avevo umilmente suggerito anche al Pastore della chiesa maceratese fin dall’inizio di questa dolorosa crociata?
Franco Pavoni e Piergiorgio Andreani: pax vobiscum…!
L’errore è scambiare la Chiesa Cattolica per un partito politico con cui contrattare il raggiungimento di determinati obiettivi .
Sulle donne San Paolo dava disposizioni drastiche per quelle che volevano mostrare le chiome e che dovevano essere rapate. Perché proibire il sesso fuori del matrimonio e nel matrimonio privo della volontà di procreazione? Perché proibire i rapporti omosessuali, che sono poi piacevoli e magari con l’aggiunta del sentimento al pari di quelli eterosessuali? Perché condannare gli egoisti e i crapuloni?
Il motivo è semplice. Questa esistenza, per un essere umano giunto all’autodeterminazione, e che vuole andare verso una ulteriore evoluzione spirituale per raggiungere il Regno dei Cieli, necessita il distacco dalla “materia” che lo tiene imprigionato. Il sesso fine a se stesso, l’omosessualità, la golosità, l’avarizia, eccetera, sono “materia”. E sono aspetti che hanno un “inizio e una fine”, ossia sono “impermamenti”, non permangono, mentre lo “spirito” permane nel tempo e nello spazio, ossia è “eterno”. Alcune religioni orientali ci dicono che chi si avvoltola nella materia deve ritornare per una ulteriore purificazione. Quando si raggiunge lo stato del Buddha non si ritorna più in questa valle di lacrime e si entra nel Nirvana, luogo di beatitudine. Se si vuole entrare nel Cuore del Cristo per l’eternità non ci si può entrare con il peso della materia. Quindi, occorre decidere se rimanere con le cose del mondo o andare con le cose di Dio.
@Pavoni.mi scuso:i mio ditone ha battuto sulla manina sbagliata.
@ Regnicoli & Co. Se si scorre tutto il programma dell’iniziativa (si trova nella pagina facebook della rete per l’educazione), penso si possa facilmente notare che, pur non credendo che i simil talk-show aiutino (per quelli basta e avanza la TV), si tenta l’approfondimento da diversi punti di vista: “plurali”, appunto. Il pregiudizio molto spesso è alimentato proprio dal mainstream mediatico (da cui l’impegno anche dell’aiart) e padre Carbone, a mio modesto avviso, ne è stato una delle tante vittime. Bisogna per questo avere il coraggio di andare oltre la narrazione del “tutti dicono che…”. Non è facile, certo, è sicuramente più semplice e comodo scrivere un commento o cliccare un “mi piace”. Padre Carbone è un teologo docente universitario, il tema non è centrato sul gender, ma sul tipo di educazione che dovrebbe aiutarci a Salvaguardare l’idea postmoderna di uomo o, in senso più cristiano, di persona. Si tenterà di farlo in prospettiva ecologica, nel rispetto della vita, vissuta come dono e non certamente come diritto di proprietà con cui esercitare la propria “limitata onnipotenza” (l’ossimoro è voluto e allude a ragionamenti alti che non credo meritino di abitare questa piazza virtuale utile e al tempo stesso limitata e limitante).
Non sarà certamente questo il contesto in cui verrà creato il “clima da crociata” contro qualcosa o contro qualcuno, ma a favore di ideali e valori ancora importanti… per qualcuno, forse in minoranza.
Si può esigere o per lo meno auspicare, se non la piena comprensione o condivisione dello spirito dell’iniziativa, almeno il rispetto per l’impegno e le opinioni di tutti?
Nella Chiesa cattolica romana, che insegna che la risurrezione dei corpi è un dogma, una verità di fede, vi è la promessa che il corpo che si riunirà all’anima, dopo il Giudizio Universale sarà dotato, almeno per quelli che si troveranno in Paradiso (il Purgatorio cesserebbe di esistere al momento della fine del mondo) di speciali caratteristiche (“corpo glorioso”): sarà incorruttibile, non potrà più ammalarsi o perire; sarà perfetto, cioè privo degli eventuali difetti che aveva nel mondo; sarà identico, a parte i difetti, al corpo che si aveva in vita; non gli occorrerà nutrirsi, dormire, curarsi; si sposterà istantaneamente da un luogo all’altro; sarà infine la glorificazione dell’essere umano, premiato per la sua vita conforme ai dettami della legge divina. Nell’Inferno anche le anime dei dannati riavranno, alla fine, il loro proprio corpo, con il quale proveranno le pene che già provavano con l’anima, consistenti in massima parte nella privazione terribile della visione di Dio, pur anelando grandemente di ottenerla.
La Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa affermano inoltre che Maria, madre di Gesù, per uno speciale privilegio, avrebbe ottenuto la risurrezione della carne subito dopo la morte, anziché dopo il Giudizio universale come tutti gli altri uomini, e sarebbe stata assunta, cioè “accolta, ricevuta”, nel Paradiso. Tale credenza è stata codificata dalla Chiesa cattolica romana nel dogma dell’Assunzione di Maria nel 1950. La festa dell’Assunzione cade ogni 15 agosto.
Cosa diversa da questa sono le risurrezioni miracolose che, secondo i Vangeli, furono operate da Gesù: quella della figlia di Giairo, quella del figlio della vedova di Naim, quella di Lazzaro. Queste persone, infatti, non entrarono in questa nuova condizione, ma furono richiamate alla loro vita precedente, e a suo tempo morirono una seconda volta.
In passato la Chiesa cattolica romana proibiva la cremazione in quanto vedeva nell’atto di distruggere il corpo la volontà di negare la risurrezione della carne, ed in effetti tale pratica era in uso tra atei ed agnostici dichiarati. Oggi tale divieto è stato tolto. D’altra parte, o cremato o sotterrato nell’interno del sarcofago, in condizioni normali, il corpo di un defunto finisce per dissolversi, per essere “ricreato” del tutto al momento della risurrezione finale, dopo il Giudizio Universale.
Per il Sig. Rapanelli: spero che lei non lavori di sabato, perché secondo i dettami della bibbia dovrebbe essere messo a morte.
Detto questo, non riesco a capire come un personaggio del genere che fomenta odio e discriminazione quando dovrebbe diffondere il messaggio dell’Amore universale, possa avere spazio e importanza.
Grazie.
@ Franco Pavoni
Nulla da dire, la solita corsia preferenziale.
Tutti in attesa, ma lei assunta subito senza nemmeno un concorso.. E fin dal lontano 1950
Chi è che dice che avere i parenti importanti poi non aiuta??? 🙂
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Comunque l’incontro è comunque importantissimo in quanto si potrà comprendere compitamente l’anello mancante
uomo #anello mancante omofobico# bestia
Anche questo “umanesimo emergente” promette parecchio bene, irrompendo a Macerata in tutta la sua potenza rivelatrice potrebbe rubare la scena persino al prestigioso “umanesimo che innova”. Nell’elevato contesto non sfigura neppure il “Comunicazione e Liberazione” regalato da CM, perciò non lo correggerei, in fondo “errare humanum ovest”.
nell’album delle figurine Panini la didascalia dice: frate domenicano. santa inquisizione. secolo XVII
I “senza dio”, battuti dalla Storia, adesso fanno gli agnellini difensori del diritto di gestire la propria vita come meglio credono. Nulla da obiettare. Solo che pederasti, lesbiche, eccetera sono “innaturali” e “improduttivi”. Ossia sono “contro natura” . Per quanti sforzi facciano non figliano. Per cui devono comprarsi il seme a caro prezzo, o usare uteri in affitto pagando povere donne bisognose. Ciò non lo permettiamo. Ossia, che i difensori di Sinistra delle donne schiavizzino donne per l’utilizzo del loro utero.
Questi ammalati psichici, che possono rimettersi nel binario naturale con la psicoterapia, non devono però istituzionalizzare le loro aberrazioni con l’ideologia del Gender nelle scuole. Perché, in maggioranza, non vogliamo che i nostri figli e i nostri nipoti siano schiavi del lerciume sessuale in cui stanno portando il pianeta. Complice Internet con i siti porno. Avete sentito ieri Salvini a Bologna? Ha detto che la Lega e la Destra si batteranno perché rimanga istituzionalmente la famiglia “naturale” maschio-femmina, genitore maschio e genitore femmina, non genitore uno e genitore due, tanto caro alla Kyenge. E sapete che significa la proposta di Salvini? Significa che anche i Compagni che oggi votano ancora per il PD e per M5S, domani voteranno Lega e Fratelli d’Italia.
Bravi, avete fatto un ottimo affare.
Rapanelli ha mai pensato di iscriversi a qualche movimento neonazista ?
Quello che ha scritto è quanto di più ripugnante possa partorire la mente umana.
Esseri umani come lei caro Rapanelli, non se lo dimentichi. Discriminati solo per il fatto di avere sessualità diversa dalla sua.
Suo figlio o suo nipote potrebbe appartenere a quella ” specie innaturale e improduttiva” essere quell’ ammalato psichico da curare.
Si vergnogni.
Non si chiamano genitore 1 e genitore 2, ma “genitore o chi ne fa le veci” e su questo non si è mai scandalizzato nessuno.