Alla cieca sui Sibillini, vandali dei Monti azzurri prendono di mira i cartelli segnaletici di uno dei sentieri del Parco, messa ko la quasi totalità dei segni che servono ad orientarsi lungo i percorsi. L’amarezza del presidente del Parco, Oliviero Olivieri: «Siamo tornati indietro di trent’anni in un solo colpo».
Un sentiero che non c’è più: non c’è perché mancano le indicazioni, quelle piccole tracce colorate lasciate su pietre o alberi e che indicano la via agli escursionisti, consentendo loro di muoversi in sicurezza e senza smarrirsi nella vegetazione. Un vandalo, in maniera quasi scientifica, ha danneggiato la quasi totalità dei segnali che guidano lungo il sentiero natura numero 1 nel Parco dei Sibillini. Si tratta di uno dei sedici percorsi dedicati alle famiglie, che consentono, anche a chi non è un esperto delle passeggiate in montagna, di muoversi all’interno del parco e fare una escursione in mezzo alla natura. L’ente Parco presenterà una denuncia verso ignoti.
«E’ un vero peccato che non ci si renda conto di come l’unico futuro possibile per quest’area sia il turismo sostenibile – ha commentato il presidente Olivieri –. Abbiamo sviluppato un sistema di fruizione completo e articolato, convinti che da qui passi lo sviluppo economico dell’area, questi gesti avviliscono e rendono vani gli sforzi di anni». Nel Parco dei Sibillini la rete di sentieri si estende per 385 chilometri (che sono dedicati sia a famiglie che ad escursionisti esperti) mentre sono 560 i chilometri di sentiero per gli appassionati di mountain bike. In tutto sono 400 i percorsi censiti sui Sibillini, di questi 80 sono stati riconosciuti dal Parco come alta valenza storica. Ma per non perdersi sui monti serve la segnaletica, se sparisce gli escursionisti si trovano costretti a muoversi alla cieca, o quasi.
(Gian. Gin.)
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La mamma dei cretini riesce sempre a portare a termine con successo le sue infinite gravidanze,regalandoci splendidi esemplari di teste di….
Forse qualche telecamera su alberi alti che si ricarica con il sole potrebbe essere un aiuto a scovarli ,,,questi testa di caxxo.
Spero sia solo la bravata di qualche ragazzino. Non voglio pensare ad un complotto contro il parco. Questa è la classica mancanza di senso civico che affligge l’Italia intera da decenni.
Molti purtroppo non capiscono l’importanza dei parchi.
Chi non ama la montagna fa di queste cazzate che rabbia
La Guardia Forestale dovrebbe girare un po’ di più nel Parco per evitare queste offese a tutti noi. E’ proprio vero che la mamma degli imbecilli è sempre incinta.