di Marina Verdenelli
(Foto di Andrea Petinari)
Stava rifornendo una bombola da cucina quando c’è stata una esplosione. Un uomo, Antonio Mercuri, 43 anni, sposato con un figlio, di Corridonia è morto, dilaniato dalla deflagrazione. È successo attorno alle 7 in contrada Sarrocciano, a Corridonia, al distributore di metano che si trova lungo la strada che collega a Trodica.
L’uomo era arrivato con la sua auto, una Opel Corsa rossa, e si era rivolto all’addetto, di nome Jacopo, un giovane di Petriolo, neoassunto per coprire dei turni estivi. Stando alle prime informazioni avrebbe chiesto di riempire la bombola gpl, quelle di colore verde, di uso domestico, con il metano. Il ragazzo all’inizio lo avrebbe aiutato. Ma il bocchettone dell’impianto era troppo grande per la bombola.
L’auto di Mercuri
Allora sarebbe stato preso un adattatore. In quel momento è arrivato un altro cliente che doveva fare metano alla propria auto. Così il giovane addetto ha lasciato Mercuri da solo per proseguire il suo lavoro. Pochi secondi e c’è stata l’esplosione. Una fortuna per il dipendente che si trovasse distante o sarebbe morto anche lui. Mercuri è stato investito totalmente dalla deflagrazione. Si trovava fuori dall’auto, rimasta deformata per il botto (i vetri si sono rotti, le portiere si sono aperte, la carrozzeria si è gonfiata), con la bombola a terra in verticale prima che esplodesse. All’interno del veicolo c’era una seconda bombola.
«Ho sentito un botto tremendo – racconta Antonio Campitelli, gestore dell’impianto a benzina accanto a quello a Metano – ho visto l’addetto che correva verso di me e urlava “Correte, chiamate l’ambulanza”. Ho telefonato al 118, non avevo il coraggio di avvicinarmi, temevo fosse pericoloso. Ho fatto pochi passi poi, per sporgermi e vedere cosa era accaduto. Sempre il ragazzo del metano urlava “Sta lì lungo, c’è sangue”. Ho capito che era una cosa grave». Il botto si è sentito fino a Monte San Giusto svegliando molte famiglie da Corridonia a San Claudio. In pochi minuti sono arrivati il 118, l’ambulanza e i vigili del fuoco di Macerata. Sul posto anche il Radiomobile dei carabinieri di Macerata, i carabinieri di Corridonia (che procedono per le indagini) e la polizia municipale di Corridonia. Non c’è stato nulla da fare por Mercuri. Inutili i tentativi del medico di rianimarlo sul posto.
L’impianto è stato sequestrato
«Sono arrivato poco dopo le 7 per fare metano – racconta Alberto Foresi, un cliente – c’erano le ambulanze e la piazzola sbarrata. Non ci facevano avvicinare. Stavano rianimando l’uomo, vedevo i soccorritori sopra di lui. Poco dopo l’hanno portato via». Lo scoppio della bombola è stato inevitabile. La pressione del gas dell’impianto a metano, dalla ricostruzione dei vigili del fuoco, è stata definita trenta volte superiore a quella della bombola a gpl. La valvola non ha retto e la bombola è saltata in aria ripiombando a terra schiacciata su un lato. L’impianto è stato posto sotto sequestro giudiziario. Sono in corso accertamenti per risalire alle responsabilità dell’accaduto. Il dipendente del rifornimento è sotto choc. «Non riesce a parlare – commenta la fidanzata, arrivata poco dopo sul posto – è sconvolto. Lui si è salvato perché è andato a fare rifornimento ad un cliente che era arrivato poco dopo. Altrimenti i morti sarebbero stati due».
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mannaggia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
O mio diooo o! !!!
Ma come è stato possibile!
E’ possibile quando si fanno cose proibite!!!
sono daccordo con il signor Valentini, per risparmiare pochissimi €, ha perso la vita, il gestore poi…….!!!!!!!!! Questo è il periodo x rifornire i camper, fate attenzione.
Ho un camper ed abbiamo le bombole ma quando sono vuote riporto le vecchie e le prendo nuove e piene,mai farsi rifornire le vecchie e’ da idioti!!!
Il gestore ha molta responsabilità in questo.
La fame è una brutta bestia..
Per risparmiare 5€ si butta via una vita…
Pensare di caricare una bombola usata normalmente per il GPL ( di norma 7/8 bar di pressione) con del Metano per autotrazione ( fino a 200ber di pressione) è da dementi totalmente privi di cervello.
Ma come si fa?????????????
Ma pure le pantegane lo sanno…..
E ‘sto ragazzo assunto” per l’ estate”……
Per certi lavori ci vuole un minimo di preparazione , invece si punta al ” risparmio”.
Incidente assurdo.
Mi preoccupano alcuni commenti sopra che lasciano pensare che il povero disgraziato , non sia l’ unico ad avere la folgorante idea di riempire la bombole di GPL ( magari del camper) col Metano…..
Bravi!!!
Complimentoni al genio italico
.
Nell’immensità di questa tragedia, dove un padre di famiglia perde la vita per una sciocchezza inimmaginabile, provo un senso di incredulità! ma come si fa a riempire di metano una bombola del gpl???? tra l’altro, negli impianti di gpl, è chiaramente scritto che è vietato riempire bombole per uso domestico, figuriamoci farlo presso un impianto del metano!!!!! è inconcepibile morire per un fatto del genere!!!!!!
forse non mi sono spiegato…bisogna sempre prendere una bombola nuova e non farsela riempire sia che si tratti di metano o gpl….
Pensate alla famiglia…. R.i.p. mio caro collega
Una tragedia che si poteva evitare…come sempre si fanno le cose superficiali…questi i risultati
Troppe polemiche stiamo parlando di un padre di famiglia che lascia un bambino di soli 10 anni.. Inutile discuterci sopra!
Riempire bombole privatamente E’ VIETATO DALLA LEGGE.
Non è solo questione di buon senso.
Io penso che in questo momento ci sia bisogno di rispetto, silenzio e vicinanza alla famiglia per un dramma del genere. E’ evidente che ci sia stato un grave errore umano, ma questo spetterà alle autorità competenti giudicarlo.
Le mie condoglianze alla famiglia.
Colgo l’occasione per ricordare a quanti si avventurano in commenti POLEMICI o TECNICI , che il silenzio sarebbe una forma di rispetto gradita ed opportuna.
Va ricordato che c’è una famiglia che stà soffrendo e che di certo non pensava di iniziare una giornata d’estate in modo così tragico.
Per CM. Ma quanto vi costerà il fotografo. Non è meglio occupare lo spazio virtuale con interviste agli esperti (vigili del fuoco, ad esempio) affinché questi eventi non si ripetano?
Per Bernabei. Ovviamente condoglianze alla famiglia. I commenti tecnici potrebbero mettere in guardia altri dal commettere lo stesso errore.
Mi ripeto , anche se sono pienamente consapevole che intelligenza, tatto e comprensione, sempre meno alberghino negli animi umani:
questa mattina c’è stata una disgrazia e si dovrebbe essere vicini ai famigliari evitando tutte queste considerazioni da “ESPERTI” della domenica di cui francamente faremmo tutti a meno.
Sbagliare e far tesoro dei propri errori e’ insito nella natura umana …. nella maggior parte dei casi si ha la fortuna di imparare dai propri ( ed altrui ) sbagli altre purtroppo no…..
e quando questo succede la vita di qualche famiglia viene sempre stravolta ..
polemizzare non serve a nulla magari, come leggevo in un precedente commento , essendo CM un ” fornitore” di informazioni e possa adempiere appieno al suo ruolo di giornale di pubblica utilita’ puo’ dare un minimo spazio a qualche consiglio tecnico da parte di chi giornalmente si trova ad affrontare certe situazioni……
In questo Mondo dove una Moglie deve sapere da una testa Giornalistica della scomparsa del Marito……in questo mondo dove si arriverebbe a scrivere qualsiasi cosa pur di far Notizia…..in questo Mondo dove tutti sono sempre piu’ giudici della vita degli altri…….In questo mondo che personalmente mi appartiene sempre meno…..se ne va’ Un Grande Amico, chiunque abbia conosciuto Antonio sa’ della sua grande generosita’, sa’ che non era un incoscente, sa’ che il suo primo pensiero era la sua splendida famiglia……..Antonio conosceva il Camper da 20 anni e mai avrebbe chiesto di mettere il Gas Metano della bombola del Gpl (di questo comunque se ne occuperanno nelle sedi opportune)
Mi trovo su questa pagina per la seconda volta in pochi mesi a piangere la scomparsa di un Grande Amico che anche lui lascia un figlio dell’eta’ del Mio , La Vita a volte e’ strana…..quando finalmente hai tutto e sei felice in un attimo si presenta e ti toglie tutto quello che avevi costruito con tanta fatica e sacrifici , Ciao Anto’ insegna pure agli Angeli ad aggiustare qualcosa, sono sicuro che lassu’ in un attimo diventerai amico di tutti proprio come lo eri quaggiu’
R.I.P
Tragedia assurda, evitabilissima con un minimo di buonsenso, sia da parte della vittima, sia da parte del gestore (in questo caso del ragazzo che era alla seconda estate lavorativa come operatore).
Tutto ciò lascia presagire che ci siano precedenti e solo per cause del tutto fortuite, fino ad oggi, non si sia verificato nessun incidente mortale.
Giusto ricordare che le comuni bombole per il GPL domestico,sono testate per pressioni decisamente inferiori a quelle erogate dal metano per autotrazione.
Adesso è il giorno del dolore e del rispetto, ma purtroppo non abbiamo il potere di far tornare in vita i morti, possiamo solo fare in modo che certe tragedie non si riverifichino.
Grazie.