Uno dei pannelli mobili di divieto di sosta posizionati sui due margini stradali di viale Trieste nel tratto adibito ad isola pedonale durante il Macerata Opera Festival
Parcheggi off limits nei pressi dello Sferisterio per il Macerata Opera Festival. Possono sostare solo forze di polizia, invalidi e autorità. Questa terza voce, riportata sui pannelli mobili di divieto di sosta posizionati sui due margini stradali di viale Trieste nel tratto ormai notoriamente adibito ad isola pedonale per l’occasione, non ha convinto una lettrice di Cronache Maceratesi che segnala quello che definisce “abuso”.
«La vasta e generica accezione del termine attribuisce alla parola “autorità” una moltitudine di significati nei quali, chi per un verso e chi per un altro, potremmo, se lo vogliamo, identificarci tutti , un po’ perché tale deroga, diversamente da quella prevista a favore di forze di polizia ed invalidi, non andrebbe a soddisfare alcuna esigenza di natura pubblica favorendo, al contrario, l’interesse privato della solita “casta” a raggiungere comodamente la propria meta, peraltro non istituzionale ma ricreativa».
La nostra lettrice ha anche avviato una sua personale ricerca sul “Nuovo codice della strada” che la porta a concludere: «Il Comune si è allargato troppo». In particolare fa riferimento all’articolo 7 in cui si regola la possibilità di riservare con ordinanza del sindaco «limitati spazi alla sosta dei veicoli degli organi di polizia stradale, dei vigili del fuoco, dei servizi di soccorso, nonché di quelli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria, munite del contrassegno speciale, ovvero a servizi di linea per lo stazionamento ai capolinea». Insomma delle autorità non si parla affatto e sembra che siano escluse da eventuali provvedimenti autorizzativi.
Le modalità di regolamentazione della circolazione e della sosta durante gli appuntamenti del Macerata Opera Festival sono contenuti in una ordinanza del dirigente della polizia municipale del 7 luglio che paradossalmente, come si spiega nel preambolo, è stata stilata per motivi di sicurezza, di ordine e di interesse pubblico. Non si spiega come il posto riservato alle autorità rientri in queste motivazioni.
«Nonostante si tratti di piccola cosa – commenta la nostra lettrice – di fronte ai grossi abusi di potere che siamo oramai abituati a scoprire, se non a subire, ho deciso di non rimanere indifferente. E’ tuttavia, sintomatico di come le “caste” vengano privilegiate anche nelle piccole cose».
(a.p.)
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Io tutti gli anni mi arrabbio, abito davanti allo sferisterio e tutte le volte sempre la stessa cosa… Noi che abitiamo da queste parti, paghiamo le tasse e tutto il resto è devo lasciare posto ai signoroni dell’opera?!?!? Ma perché??? Che poi spesso e volentieri i posti riservati sono vuoti. Ma che sistema!!!!
Alle persone basta poco per sentirsi VIP, ma Totò insegna che signori si nasce…
Autorità??
Gli invalidi sono …diversamente. …casta
Dai non esageriamo con la parola riservati…d’altronde per ragioni di sicurezza o per altre prescrizioni e/o limitazioni per alcune categorie…non lamentiamoci sempre
perche io, so io, e voi nun siete un c****, un film, una profezia 😉
Devono essere garantiti…in quanto viene ravvisata la necessità di disporre un adeguata regolamentazione per motivi di viabilità ordine sicurezza e interesse pubblico….se non conosciamo le disposizioni del codice della strada…rimaniamo in silenzio
Signori, forse non avete letto bene…. va bene x le forze dell’ordine, va benissimo x i disabili…. ma le autorità, se vogliono andare all’opera, vanno a parcheggiare nel silos do via Carducci, come tutti i comuni mortali!
Simone Gattari ho capito, ma allora noi che abitiamo in zona non abbiamo il diritto di parcheggiare sotto casa? Quelli che vengono all’opera sono solo ospiti e i soldi che portano al comune non li vedo ne’ io ne’ altri…
Mancava da un pò un bell’ articolo per lasciare sfogo al ” mageradese” tipo…….
VaI con ” ADDOSSO ALLA KASTA”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ahahahahahahahahahahahahahahahah
Se chi parcheggia abusa ,va chiamato il vigile e fatto sanzionare anche se l’auto è del sindaco,anzi doppia xchè deve dare l’esempio.
L’ordinanza del dirigente della polizia municipale non è ordinanza del sindaco e nelle materie di cui all’art. 7 CdS la delega con ogni probabilità non è ammissibile e peraltro non credo esista.
Per motivi di ordine pubblico e sicurezza, se allo Sferisterio arriva un Ministro oppure un personaggio “noto” oppure il Prefetto o il Questore o il Sindaco o il Presidente della Regione, ecc. (“autorità”) ovunque in Italia le auto verranno parcheggiate nei pressi di dove si svolgerà l’incontro, la conferenza, lo spettacolo, ecc.
Ben diverso è quando, nei aprcheggi riservati, ci va a parcheggiare la presunta autorità oppure il presunto “noto” oppure l’amico dell’amico….
…. Purtroppo, in Italia, abbiamo visto e stravisto (anche servizio delle Iene di alcuni anni fa a Roma) che vengono piazzati cartelli di divieto (di sosta) anche perchè l’amico dell’amico del dirigente pubblcio fa una festa a casa sua…. E sotto casa, sul parcheggio pubblico, vuole che parcheggino solo i suoi amici…
Magari sbaglio ma non mi sembra che a Macerata vi sia stata la parata di personalità così importanti, dal dover essere costretti ad avere tutti questi parcheggi riservati….
Ci preoccupiamo dei parcheggi riservati alle autorità (magnauffa), ma non ci preoccupiamo dei posti migliori, intere file, riservate a questi?
vero ma allora noi che abitiamo in via Manzoni e che a fronte di regolare tagliando pagato al comune non troviamo spesso da parcheggiare perche’ ovviamente la zona e’ a disco orario e non si riesce a metterla per residenti nonostante il 90% dei palazzi non abbia garage e poi nel pomeriggio e sera e’ sosta selvaggia perche’ non vi sono limitazioni di sorta??’
Autorità in cazzate, in prese per i fondelli, in stupidità totale,in fatto di orologi da Guinnes in plastica con pupazzi giramondo, in truffe imbrogli e raggiri, in maleducazione, in politica ( la peggiore ), funzionari comunali provinciali regionali statali, ecc ecc ecc. Sono tante le autorità, basterebbero da sole a riempire lo Sferisterio: Se trovate un posticino lasciato dalle Very Important Person, parcheggiate alla chetichella e affrettatevi verso l’arena, prima che qualche autorevole del menga chiami la polizia e vi faccia sloggiare.
Comunque per i più curiosi, voglio mettere una piccola lista di vip, per farvi capire quando è facile classificarsi con loro: Carancini, Pettinari, Ceriscuoli ” che ve se possa secca le mà”, Pettinari e poi giù giù fino a Silenzi Corvatta e Costamagna. Quest’ultimo, oltre a edessere un Very VIP e anche un DOCG – DOC – DOP – IGT – IGP e scusate se è poco!
Per Luccioni, ecco il sonetto del Belli:
C’era una vorta un Re cche ddar palazzo
mannò ffora a li popoli st’editto:
«Io sò io, e vvoi nun zete un cazzo,
sori vassalli bbuggiaroni, e zzitto.
Io fo ddritto lo storto e storto er dritto:
pòzzo vénneve a ttutti a un tant’er mazzo:
Io, si vve fo impiccà nun ve strapazzo,
ché la vita e la robba Io ve l’affitto.
Chi abbita a sto monno senza er titolo
o dde Papa, o dde Re, o dd’Imperatore,
quello nun pò avé mmai vosce in capitolo».
Co st’editto annò er Boja pe ccuriero,
interroganno tutti in zur tenore;
e arisposeno tutti: «È vvero, è vvero».