di Alessandro Trevisani
Sta creando non poche polemiche un post apparso tra giovedì e venerdì su Facebook, sulla bacheca dell’assessore al Turismo Italo Canaletti, e cancellato presumibilmente dall’autore, il presidente della Pro loco Marco Pacella. Il contenuto? Alcuni suggerimenti molto precisi su un “bando” che evidentemente il Comune stava preparando, da parte di un soggetto che da sempre si occupa di turismo. «Ti scrivo qui a casa- ha scritto Pacella- non ho la tua mail. Nel bando dovresti far mettere che ha maggiore punteggio nell’assegnazione che reinveste nel turismo. L’accordo con Atp è comune lo possiamo onorare soltanto con la gestione del paiain aire. Per quanto riguarda il kursaal, chiedetemi un incontro con la giunta e vi posso esporre la proposta. L’assessore la conosce ma più tardi la discutiamo e meno ci sono i tempi tecnici».
Nel giro di 3 minuti, come recita la dicitura accanto allo screenshot che qualcuno ha fatto online, il post viene fotografato e inizia a fare il giro della città. Cittadini e blogger chiedono vivacemente spiegazioni ai protagonisti: come mai Pacella dà suggerimenti sulla compilazione di un bando, e quale bando sarebbe? Da anni Pacella gestisce in regime di deroga – la vecchia concessione è scaduta nel 2010 – l’area camper del Plein Air di via Scarfiotti, praticamente sotto il cavalcavia che porta a Scossicci: è il “paiain air” di cui parla Pacella nel post? E che relazione ha col bando oggetto del post? Infine: quali sono le idee del presidente della Pro loco sul Kursaal, per cui da anni si parla di ristrutturazione e reimpiego ad uso commerciale o di sala concerti? Non siamo riusciti a contattare Pacella.
Sentiamo l’assessore Canaletti, che commenta così: «Non sono io a dover dire che cosa volesse dire quel post, io l’ho ricevuto nella mia bacheca, dove peraltro non compare più, perché immagino sia stato tolto. E non ho mai risposto». Imbarazzo? «Beh, non mi si deve scrivere in questo modo su Facebook. Se invece un cittadino vuol dare semplici consigli, faccia pure». Ma a che bando poteva riferirsi Pacella? «Non so, forse a quello del Plein Air, che abbiamo votato venerdì mattina in riunione di giunta», risponde Canaletti. Sa Canaletti che se Pacella dovesse riaggiudicarsi la gestione del Plein Air la polemica raggiungerà livelli di guardia? «Dubito che se lo aggiudichi – risponde Canaletti – perché la vecchia gestione è evidentemente in debito col Comune, e chi ha debiti è escluso dal bando. Piuttosto sarebbe ora di sottolineare il fatto che dopo anni di proroghe e di indifferenza sul tema noi per primi abbiamo messo mano alla questione per regolamentarla». Recentemente la questione Plein Air era stata affrontata dalla giunta di Sabrina Montali, e lo stesso sindaco aveva specificato che già nel luglio 2014 pervenne in Comune «una stima dei lavori eseguiti dalla stessa Pro loco tendente ad ottenere lo scomputo della percentuale di incassi dovuta al Comune».
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A questo signor Pacella però un rapido corso intensivo di sintassi e grammatica italiana io, se fossi il Comune, glielo pagherei!
Carina, ‘sta cosa. E, assessore, attenzione all’autogol: peggio ancora, se un cittadino le vuol dare consigli, a proposito della compilazione di un bando, in privato. Ne conviene con me?
Questa è la vera Italia, altro che Expo’!
Fantastico lo strumento della ‘gestione in deroga’!
Che spettacolo!