di Monia Orazi
«Il contenzioso tra il Comune di Ussita e la Scuola Nazionale di sci di Frontignano è una questione esclusivamente privata, che niente ha a che vedere con l’interesse pubblico». A rispondere al consigliere regionale Enzo Marangoni, che ha lanciato l’allarme sulla possibile chiusura della scuola per via delle somme richieste dal Comune (leggi l’articolo), è il legale del Municipio di Ussita, l’avvocato Giuseppe De Rosa. «Il comunicato stampa di un consigliere della Regione nella vicenda che solo alcuni giorni fa abbiamo iniziato a trattare – dice De Rosa – è un’inqualificabile entrata a gamba tesa in una vicenda di natura squisitamente giuridica e che non riveste carattere politico». «Mi permetto di ricordare che, indipendentemente dal patrimonio dell’associazione, – continua il legale – in un’eventuale azione giudiziaria il Comune ben può avvalersi della norma del codice civileScuola di sci secondo la quale riguardo alle obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’associazione, i terzi possono rivalersi sul fondo comune, inoltre degli atti compiuti rispondono anche personalmente ed in maniera congiunta tutte le persone che hanno agito in nome e per conto dell’associazione». Per il legale si tratta di un contenzioso di natura esclusivamente giuridica, che nulla ha a che fare con l’interesse pubblico richiamato dal consigliere regionale Marangoni. «Il che sta a significare che un intervento politico sull’argomento come quello cui abbiamo assistito equivale più al patrocinio di un interesse privato che non alla tutela di un rilevante interesse pubblico» conclude De Rosa.
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bene, il fatto è che Marangoni dice le cose semplici e in modo comprensibile per tutti mentre l’avvocato parla in politichese, rigira il discorso ma il fatto è che se io voglio andare a sciare con mia figlia e cerco un maestro non lo trovo, per chi è il danno?
Caro Sindaco di Ussita il caso è’ proprio di interesse pubblico, se ne rende conto ? Saluti e auguri.
Ben detto avvocato
Io penso che di interesse pubblico, sono: gli ospedali per la cura della salute, le scuole per la pubblica istruzione e si potrebbero aggiungere l’acqua, la ricerca, la difesa a qualsiasi livello; ma inserire il divertimento come pubblico interesse, credo che l’interesse potrebbe essere solo di qualche privato.
Sono molte le persone abituate a entrare a “gamba tesa” pur di avere gli onori della cronaca.
più che scuola di sci dovete fare la “danza della neve” perchè se non vi arriva la neve tutte le scuole di sci saranno inutili. Speriamo che l’ondata di freddo in arrivo, porti neve almeno in montagna.