E’ entrata nella fase operativa, iniziando a offrire ospitalità ed assistenza ad anziani semiautosufficienti e non autosufficienti, la nuovissima Residenza Sanitaria per Anziani “Santa Maria in Chienti”, in contrada Cavallino, a Montecosaro Scalo, gestita dal Santo Stefano Riabilitazione. Nella struttura nei giorni scorsi si è tenuta una celebrazione eucaristica, officiata dal parroco di Montecosaro Scalo don Lauro Marinelli, con la benedizione della cappellina interna, il tabernacolo e la statua della Vergine. “C’è forte bisogno – ha detto don Lauro – di strutture come questa che offrono conforto agli anziani del territorio, consentendo loro di trascorrere bene la propria anzianità, assistiti di tutto punto, con competenza e professionalità”. Alla cerimonia erano presenti gli ospiti della struttura, i loro familiari e il sindaco di Montecosaro Reano Malaisi, oltre ai vertici del Santo Stefano e al personale della nuova struttura, inaugurata ufficialmente lo sorso 20 maggio e diretta dalla dott.ssa Monica Pennesi.
L’Rsa “Santa Maria in Chienti” ha un’ala dedicata alla gestione delle demenze e, in particola modo, dell’Alzheimer. Verranno effettuati anche ricoveri in convenzione. Tra i punti di forza e qualificanti della nuova struttura risalta l’elevato confort dei locali a carattere logistico-alberghiero. “Questa nostra nuova struttura – dice l’amministratore delegato del Gruppo Santo Stefano Enrico Brizioli – offre una proposta assolutamente nuova in termini assistenziali e non ancora presente nel territorio di riferimento. Essa garantisce l’alto livello e la specializzazione dei servizi erogati con particolare attenzione alle problematiche legate all’Alzheimer e alle demenze senili. Intendiamo sempre più creare servizi sul territorio, in stretta collaborazione con la Regione Marche”. “Una proposta assistenziale – continua la direttrice Monica Pennesi – che si rivolge alle famiglie con persone fragili, anziani e disabili, offrendo loro un luogo dove il proprio caro potrà trascorrere il periodo necessario alle cure in un ambiente dove troverà calore umano e clima familiare”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Qualcuno sa dire se il dottor Brizioli sia un medico e, se si, specializzato in che cosa?
http://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/dettagliProfessionista.public?id=0&_HDIV_STATE_=20-4-FB0FC0F735EDABE1C53879B1101C4002
Il dott. Brizioli è l’amministratore delgato del Santo Stefano , per quale motivo deve essere anche medico?
Correggo “delegato”
Credo che sia più correttamente “Direttore Sanitario”, qualifica per cui la laurea in medicina e la specializzazione in igiene e medicina preventiva o equipollenti dovrebbero essere necessarie…
Il dr Brizioli , come correttamente riportato nell’articolo, è Amministratore Delegato e non Direttore Sanitario del Gruppo S.Stefano.
Inoltre, come è possibile rilevare sul sito dell’ordine dei medici di Macerata (albi professionali ) il dr. Enrico Brizioli è laureato in Medicina e specialista in Igiene e Organizzazione Ospedaliera, specialista in Neurologia ed ha un dottorato di ricerca in Neuroscienze.