E’ una città sconvolta quella di Pollenza dopo la tragica scomparsa del giovane Andrea Capitani, 30enne del posto, venuto a mancare ieri sera, poco prima della mezzanotte, all’ospedale Torrette di Ancona, dove era ricoverato in seguito ad una lunga malattia. Una drammatica scomparsa che ha lasciato senza parole l’intera cittadinanza letteralmente scioccata dalla prematura scomparsa del giovane. Andrea Capitani abitava in contrada Cantagallo, una zona verso la campagne di Pollenza, insieme ai suoi genitori che potevano contare solo su di lui dopo la partenza del fratello maggiore, poco più che trentenne, da qualche tempo trasferitosi in Spagna per lavoro. Era un ragazzo squisito, educato e molto riservato proprio come la sua famiglia. Da tempo era ricoverato all’ospedale regionale per una brutta malattia che lo aveva colpito e non gli ha lasciato scampo. La sua lotta è finita ieri sera. I funerali si svolgeranno domani alle 17 nella chiesa di San Biagio a Pollenza.
(S. San.)
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🙁 mi dispiace tantissimo
povero ragazzo..
R.i.p.
Lontano…ma vicino
El Padre lo recibira en sus brazos!
Andrea che grande che era!!!
R.I.P.
R.I.P
Sei un angelo in cielo
R.I.P.
Un abbraccio alla famiglia
R.i.p.
R.I.P.
Un abbraccio alla famiglia
Povero ragazzo un abbraccio alla famiglia
che la tua anima possa gioire x sempre nei gaudi eterni.
Rip
Povero… Un abbraccio forte a tutta la famiglia e spero che tu possa andar lassù vicino al mio migliore amico che non c’è più… Portagli un abbraccio grande!!! Riposa in pace
Notizia che spezza il cuore…
TANTO DOLORE X TUTTI QUANDO UN GIOVANE SE NE VA, X LA FAMIGLIA UN DOLORE ETERNO. RIP.
Povero ragazzo…così giovane…questi mali che ci uccidono, non so, bisogna prevenirli…quando sono andato a torrette per la 3à volta, in visita, ho avuto un’illuminazione, l’ho realizzata per ciò che è…una grande industria in serie…. guardate la struttura, a moduli, ripetitiva, sempre uguale…è un emblema del grande affare che è la Sanità e noi, le nostre malattie, ciò che la alimenta. Il superprimario che operò mia zia,nero di lampade, con le sopracciglia ben disegnate, mani fatte dalla manicure e zigomi rifatti…quanto tempo dedicherà allo studio (ma soprattutto a seguire i pazienti?). Anche la prevenzione lascia il tempo che trova, tumori nati tra un esame e l’altro nel giro di un mese, il mio medico mi ha detto che possono nascere anche nel giro di una settimana, ma che allo stesso tempo ci sono autopsie di contadini con tumori nati e regrediti senza che se ne accorgessero. Il nostro corpo non è solo fisico e finchè non lo capiremo, e non riusciremo a gestirlo anche con l’aiuto delle persone giuste, saremo carne da macello per questo sistema.
una preghiera per te caro Andrea, anche se non ti conoscevo