(foto-servizio di Guido Picchio e Lucrezia Benfatto)
E’ una telefonata tra amici quella tra Papa Francesco e monsignor Giancarlo Vecerrica.
«Santo Padre, che bella sorpresa. Ce l’ha fatta lo scorso anno e anche quest’anno» ha esordito Vecerrica e papa Francesco, come è nel suo stile e con ironia «E’ andata bene». Il dialogo è proseguito con questo tono: «Qui con noi c’è il segretario di Stato Parolin e ci sono i vescovi delle Marche». E il pontefice: «Parolin è molto bravo, i vescovi delle Marche quelli non lo so».
E ancora l’ideatore del pellegrinaggio: «Qui ci sono tantissimi giovani accompagnati da adulti». A questo punto la semplice risposta di papa Francesco «Che bello, questo mi piace tanto» ha sollevato un’ovazione tra le migliaia di pellegrini riuniti nello stadio Helvia Recina di Macerata, pronti a partire per la trentaseiesima edizione del Macerata-Loreto a piedi.
Proprio ai giovani ha scelto di rivolgersi il Papa: «Anche quest’anno ho voluto farmi presente, almeno virtualmente. Sono lieto che il pellegrinaggio si svolga proprio stasera, prima della Pentecoste e prima dell’incontro di domani tra Abu Mazen e Simon Perez. Vi prego per favore di unirvi a noinella preghiera e di chiedere a Dio di far risuonare in Terra Santa il cantico degli angeli». E ancora, rivolgendosi ai giovani: «Dio è il signore delle sorprese. Non abbiate paura di sperare in un mondo giusto, non temete di lanciarvi nella braccia di Dio. Non lasciatevi scoraggiare da perdenti e paurosi, non cadete nella mediocrità. La negatività è contagiosa, ma anche la positività». Ha emozionato i pellegrini il messaggio di saluto di Papa Francesco: «Non vi scordate a Loreto, una volta che sarete vicino alla Madonna nera di pregare per me che ne ho bisogno».
(PAPA FRANCESCO AL TELEFONO, GUARDA IL VIDEO INTEGRALE)
E mentre palloncini bianchi con la scritta “Grazie Papa Francesco” sono volati in cielo , don Giancarlo Vecerrica, sperando che qualcuno arriverà a Santa Marta, ha salutato: «Noi le vogliamo tanto bene».
La telefonata del Papa è arrivata appena prima dell’inizio della celebrazione, puntuale nel ripetersi dei rassicuranti riti del pellegrinaggio. “Di che cosa abbiamo bisogno per vivere?”: era questo il tema scelto dagli organizzatori ma la pace è diventata protagonista, come ha annunciato monsignor Piero Parolin già nella conferenza stampa precedente alla celebrazione «C’è grande attesa nella santa Sede per l’incontro di domani per la pace in Terra Santa che avverrà all’aperto, nei giardini vaticani. Non ci aspettiamo grandi cambiamenti anche se qualche volta i miracoli accadono. Speriamo almeno nella ripresa del negoziato e in un clima di fiducia tra le parti».
I canti preliminari, ormai più che familiari, sono stati interrotti dalla testimonianza del filosofo ucraino Alexander Filosenko che ha invitato a pregare per l’Ucraina. Toccante anche il messaggio inviato da Daniel Wadi, marito di Meriam, condannata a morte per apostasia dell’Islam, dopo la sua conversione al Cristianesimo: «Non riesco ad esprimere la gioia che ho provato quando ho saputo che i cristiani in Europa stanno pregando per mia moglie, saremo pazienti e forti e non ci arrenderemo mai».
A fare gli onori di casa con i pellegrini, come sempre, è stato il sindaco di Macerata Romano Carancini che, scegliendo una citazione musicale, ha usato le parole della canzone di Claudio Baglioni “Strada facendo”. «E’ una festa doppia – ha detto – perchè presto arriverà a Macerata il nuovo vescovo. Questa è l’occasione per applaudirlo ed aspettarlo – e dopo il ritornello della nota canzone di Baglioni ha concluso – Ci ritroviamo a Loreto con la forza nel cuore».
Sono stati il volo di tre aerei e una fumata bianca, in omaggio alla Madonna di Loreto, patrona dell’aeronautica, e l’arrivo della fiaccola a precedere la telefonata del Santo Padre, momento emozionante.
Ha aperto la celebrazione monsignor Claudio Giuliodori, ancora amministratore apostolico della diocesi di Macerata, che ha letto il messaggio del vescovo eletto Nazzareno Marconi (leggi l’articolo): «Dopo la telefonata del Papa, abbiamo il cuore pieno di gioia. Sono con voi spiritualmente. Vi auguro un buon cammino». (GUARDA IL VIDEO CON LE TESTIMONIANZE DALLO STADIO)
Ha cercato di dare una risposta al tema del pellegrinaggio monsignor Parolin nella sua omelia:«Cosa serve per vivere? La domanda può riaffiorare nelle pieghe delle giornate di chi è affannato dalle difficoltà e dai problemi quotidiani. Può sprigionarsi fatalmente davanti ai fatti reali, quando cadono le maschere e le nostre vite mostrano il fianco scoperto: quando si guardano crescere i figli, quando si perde un lavoro, quando la sofferenza visita le nostre case, o quando si guarisce da una malattia». Il segretario di Stato vaticano ha insistito sul tema della pace: «Andando alla santa casa di Loreto, considerate nel vostro cuore tutte le cose e le richieste che volete deporre ai piedi di Maria : la nostra gratitudine per i doni già avuti, le nostre afflizioni, le nostre attese. Con l’aiuto dello Spirito, sappiamo bene le cose che abbiamo da chiederle, e sono tante: le guarigione di un parente, che metta le sue mani sulla testa di un amico o di un’amica in difficoltà, aiuti una famiglia in crisi, sostenga chi ha perso il lavoro, consoli una mamma che soffre nel silenzio, come è capitato a lei. Vi chiedo anche di pregare per me, e per il bene di tutta la Chiesa. Che sia una Chiesa confortata, consolata dalle carezze del Signore, che cresce e cammina nella pace».
E così il fiume rosso dei pellegrini si è incamminato nella notte.
(segue video con il reportage del cammino)
Il portavoce Onu Andrea Angeli dona al segretario di stato Pietro Parolin il libro di Guido Picchio sulla visita nelle Marche di papa Giovanni Paolo II
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Un iniziativa bellissima e toccante come sempre, nonostante come cristiano non ho per nulla in simpatia comunione e liberazione.
L’unica foto ” sfocata e tagliata “, quella della consegna del libro di Guido Picchio, mannaggia. Ah, c’era la Sig.ra Carla Moreno? No, perchè se non ascolta almeno una predica di Mons. Giuliodori, non prende la carica per fare tutti quei kilometri a piedi…..