Assiste al passaggio della Mille miglia con un biciclo, riproduzione di un modello di fine Ottocento, qualcuno lo nota e un paio di notti dopo glielo ruba. E’ quando accaduto a Franco Prato, conosciuto a Macerata per la sua passione di accumulare oggetti d’epoca e fantasiosi che poi espone al Parco della fantasia, alla fine di via Roma, a Macerata. “Sono trent’anni che ho quella bici, che in realtà ha solo un valore affettivo, perché non essendo originale commercialmente non vale nulla” dice Prato. Che, come detto, venerdì scorso ha assistito al passaggio della storica corsa da Macerata (guarda le foto) e la notte di sabato gli è stato rubato il biciclo. Una bicicletta realizzata nel Novecento che riprendeva un modello di fine Ottocento. “Penso che qualcuno l’abbia vista e sia venuto a rubarla. La tenevo all’aperto al Parco della fantasia” dice Prato. Che non ha denunciato il furto, “io non voglio denunciare nessuno. Ma invito chi me l’ha rubata a restituirla e sono pronto a fargli un bel regalo, anche a pagargli 50 o 100 euro. Perché si tratta di un oggetto a cui sono molto legato”.
(Redazione CM)
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Complimenti al ladro per il buon gusto!!!! Chi non desiderava avere un oggetto del Cav Prato??
Se altri appassionati di arte contemporanea volessero provvedere ad accapararsi ancge gli altri oggetti preziosi gelosamente custoditi e GENEROSAMENTE mostrati dal Cav ….. FATE PURE!!!
Senza offesa per Prato ma spero che in molti si prodighino per sottrarre qualche altro …… non saprei come definirlo!!!! Almeno si pulira’ la DISCARICA PUBBLICA
Fregateve le vasche di Alex Britti… ahahah
E’ iniziata la bonifica
Era ora!!!
siete contenti ? non posso crederci..x me é una figata..non da fastidio a nessuno e spesso riesce a far apparire un sorriso quando passi li davanti oppure quando lo incontri x strada..quando non ci sarà più la gente se ne accorgerà..una personalità del genere é da proteggere secondo me..e se vedo il ciclo rubato je corro dietro ! sarebbe bello restituire il maltolto ..
Mah. La vera monnezza di Macerata l’hanno generata tutti quelli che vengono chiamati con riverenza avvocati…dottori…ingegneri…non Prato. Vi fa schifo la sua immondizia? A me fa schifo vedere in che condizioni versa l’ex palazzo dell’Inam. Non ritenete artistica la sua roba? Io nemmeno. Ma se hanno messo un disco di frizione in mezzo a una rotonda definendolo artistico…lo è anche l’esposizione di Prato.
E tu che gli hai fregato il velocipede…ti senti fico è? Che bello un mondo pieno di valori…
ladro e stronzo colui che ha rubato la bici al Cav. Prato!! spero gli venga restituita!!
Che tolga tutta quell’immondizia e non rompa
Caro Walter a me il sorriso me lo toglie ogni volta che vedo quello schifo alle porte della città. Ma accetterei qualsiasi cosa se fosse scelto (magari con un referendum popolare) dai cittadini di Macerata. Cosi mi sembra solo un’imposizione e un voler fregarsene da parte del comune. Non discuto su Prato perche non lo conosco e sinceramente non sento neanche il bisogno di conoscerlo.
Lo schifo in città é l’incuria,il degrado, i marciapiedi impraticabili, la delinquenza…non capisco perché l’essere eccentrici e particolari dia tanto fastidio a questo mondo…e poi..chi ha stabilito cos’é normale e cosa no?
“Il Parco della Fantasia” ma è una discarica a tutti gli effetti a cielo aperto ci saranno un migliaio di vecchi sci, se lo farebbe uno di noi sul giardino sotto casa facendoci una recinzione come ha fatto lui il giorno dopo saremmo immediatamente denunciati per inquinamento ambientale e ricoverati con un TSO, ma siccome è Prato e pure Cavaliere niente di tutto ciò, ma anche le stesse Ferrovie dello Stato come glielo permettono di ammassare tutta quella roba a ridosso dei binari, ci sono molti oggetti che possono essere anche inquinanti.
Vorrei sommessamente ricoradare a tutti i nostri maceratesi critici ed esteti, che pensano che il Parco sia un immondezzaio, che da seriosi e stimati critici d’arte è stato definito “artistico” un cesso dove l’autore ci aveva defecato dentro.
In questi giorni il comune ha avvertito che da giugno
Inizierà la raccolta differenziata ,,
Sarebbe stata una bella iniziativa iniziarla proprio
da li..
Vedo che qualcuno ha commentato bene il vero problema sono tutti quelli che fanno come gli pare costruiscono sulle spalle e senza rispetto per l’ambiente chi ha ridotto l’Italia cosi non sono le persone come Prato ma tutti quelli che dietro a un nome … si sono costruiti un potere di corrotti e corruttori dove si sono trasmessi i poteri e i favori da padre n figlio solo perché si è figlio di qualcuno si possono fare tutti gli scempi possibili e favori immaginabili posti di lavoro posti di prestigio e basta vedere tutta la corruzione delle banche e non dobbiamo andare lontano spero che a breve le forze dell’ordine facciano chiarezza sulle associazioni specie quelle onlus che dietro a chi sta male si prendono in giro la gente di cuore. Quante di queste usano le offerte cosi non possono essere tassate ne controllate per usarle in pubblicità tornaconto, come magliette, capellini sponsor ecc o tutti quello i che come dice sopra Lord che hanno un bel nome si nascondono dietro alle associazioni per prendere voti politici, e riescono anche a prendere soldi pubblici perché stanno dentro agli uffici, credo che prima di accusare Prato che è una persona stupenda e sopratutto intelligente che da oltre 40 anni fa riciclo e forse qualcuno non era ancora nato, ma capace di offendere ma non di altro solo perché ha due parole, ma mi chiedo perché non avete il coraggio di denunciare chi fa del male o chi fa del male a tutta la comunità distruggendo le cose attraverso la corruzione e gli imbrogli o chi la immondizia la nasconde bene e sotto il silenzio di tutti, o perché non criticate chi va in giacca e cravatta e ha fatto fallire una banca e mandato gli operai a spasso o chi ha fatto finta di fallire o la scusa della crisi per licenziare gli operai e non pagare nessuno o tutti quelli che trattano la gente come carne da macello o tutti quelli che hanno badanti in casa e le trattano come schiave dandogli 2 soldi perché sanno che hanno bisogno di lavorare, credo che invece di fare finta di essere cristiani finti cattolici pensate a come siete voi e poi se siete giusti andate a dirlo anche a questi forse non vi conviene perché molti che criticano hanno un bel posticino di lavoro e paura di perderlo, forse li voteranno pure alle elezioni…. L’Italia è un disastro per questi delinquenti non per uno Come Prato… Ne uno come me visto che tra quella mondezza ci sono opere anche mie ma siccome anche chi ha il potere di farlo non mi ha mai giudicato che sia mondezza non credo che siete voi a dirlo, quando andrete ad insegnare In Cina o fatto mostre in tutto il mondo o preso premi nobel forse lo potrete dire ma quando sarete arrivati li la vostra intelligenza non ve lo farà più dire…. Ho fatto lavori con chi è stato insieme a Carlo levi o chi l’ Eni l’ha vista nascere quindi prima di giudicare pensate, visto che state su un paese con una grossa cultura, ma starno sta tutto cadendo a pezzi e l’Italia e molto indietro al resto del mondo chissà perché?
Comunque e’ roba che a suo tempo qualcuno ha comprato nuova e poi e’ stata buttata.
La differenza sta nel fatto che invece di essere occultata sotto 2 metri di terra, si trova in bella vista; sempre di monnezza si tratta. Occhio non vede cuore non duole.
Chissa’ se ci sara’ anche qualche oggetto di chi commenta, io il mio penso di averlo individuato.
Scusa Giuseppina, sicuramente mancano molte cose a macerata, ma certo non avrebbe bisogno di una discarica alle porte della città. Se uno è eccentrico è liberissimo di esserlo, ma a casa sua e nel suo orticello, non in un campo, che non credo gli appartenga, sotto gli occhi di tutti. Fate scegliere ai maceratese cosa vogliono e cosa non vogliono.
Ermini hai centrato il senso, le cose sono di Prato perché sono un mio regalo..E sono certo che finirà con Prato il parco della fantasia In un paese che si definisce civile e con una tradizione culturale che molti pochi paesi hanno non riesce a vedere le cose che cambiano e l’arte e contemporanea ( non dico che deve piacere,anche se qualcuno ha comprato la merda di artista) senza disprezzare il passato, è molto preoccupante, si denuncia questo ma non si vede l’abuso dell’alcol della droga del degrado che c’è e non si denuncia chi veramente commentare reati, strano però mi dispiace per tutti coloro che disprezzano il Cavaliere lui sta facendo il ruolo dell’artista come tutti incompreso e deriso la storia non insegna nulla perché l’ignoranza e più forte… Pazienza leccate i piedi a quelli che la TV vi propone e gli idoli di chi ha il potere propone e sopratutto comprate le loro cose e usate le loro cose … che vi renderanno poveri in tutti i sensi, se non è cosi dove dimostrare con i fatti che basta leggere un giornale e vedere la tv per capire dove siamo arrivati… finisco con due frasi di autori famosi cosi non dubitate.
“Quando viene al mondo un genio autentico, lo si può riconoscere dal fatto che gli idioti sono tutti coalizzati contro di lui”.
[Jonhathan Swift]
“Quando ti trovi d’accordo con la maggioranza, è il momento di fermarti a riflettere”.
[Mark Twain]
ANZI TRE …..
“La gente è sempre più spenta, bloccata nel capire, illusa di pensare.
La gente è sempre più vuota, stanca di vedere, incapace di sentire”.
[Charles Bukowski]
Adesso criticate pure a loro….
1°: il terreno ove sorge il “parco della fantasia” è di proprietà del Sig. Prato;
2°: il materiale lì raccolto può piacere o non piacere ma non sembra proprio materiale inquinante (non mi risulta che vecchi sci o vasche da bagno migrino ad inquinare (sic.?) il terreno ove sono posati oppure le aree circostanti);
3°: ben altri, e tutti lo sanno bene, sono i negativi biglietti da visita per chi entra in Macerata;
4°: caro Sig. Prato (la chiamo Sig. e non Cav. perchè tale etichetta in Italia è già stata sufficientemente sporcata), a volte la sua eccentricità può anche risultare stucchevole ed eccessiva, ma meglio ciò che dover quotidianamente sopportare tuttologi soloni che sono solo capaci di criticare tutto e tutti, spesso con toni indegni di gente civile.
Arte o non arte, c’è l’isola ecologica per differenziare….
tutti contro il sig prato perche’ oltre agli oggetti ha lasciato la traccia , provate a commentare tutta la spazzatura lungo le strade,superstrada, gettati da persone ( civili) che poi paghiamo per la rimozione.
vi piace vincere facile .
era ora….
Se parlare di sostanze tossiche può alleviare le cose … leggetevi qualche articolo sulle cose che abbiamo dentro le case, o dai prodotti che troviamo in commercio leggete le informazioni cosi vedrete come ci amano, quelli che ci vogliono bene per non dire dell’amianto e dei pesticidi che si danno sui campi e che ci fanno mangiare ( furbamente riescono anche a cambiare il nome alle sostanze, credo che uno di noi lo farebbe si troverebbe i nas dentro casa) per non dire dell’agricoltura modifica geneticamente e dei tutti quei prodotti che ci dicono che è cioccolata e non lo è dicono che è latte e non lo è .. vedete prendervela con chi può fare nulla e troppo facile con gli altri ci dovete pensare bene perché perché c’è solo da rimetterci, sopratutto sapete che siete vittime e li siete schiavi, e sfogare sui deboli vi fa sentire grandi, perché anche se protesterete e vi ribellerete vi faranno mangiare le loro cose e imporranno le loro cose, vi metteranno i loro prodotti nel corpo e faranno quello che loro vogliono, avete già perso quindi e solo frustrazione dell’impotenza, vi siete mai scagliati contro coloro che hanno rubato o coloro che hanno sfruttato gli operai o che trattano le persone che animali che ci fanno vaccinare per forza che fanno sperimenti su di noi che ci danno informazioni fasulle o che ci insegnano cose false. Allora quando vedrò questo forse cambierò. E il parko della fantasia non servirà più perché ha già fatto quello che doveva fare, ANCHE SE VERRA SMANTELLATO ha fatto un pezzetto di storia… aggiungo doveva stare in americA per farci un museo e far passare tutto per arte anche le cose più inverosimili, li hanno capito che l’arte e frutto dello spirito e non sono rimasti al classicismo di 400 anni fa, nascosti dietro le quinte perché incapaci di rinnovarsi e competere con altre realtà, non sono capaci neanche di mantenere quello che la storia ha dato come dai fatti stanno cadendo a pezzi sotto l’incompetenza e l’incuria di chi è preposto alla cura, guardate Pompei o altre realtà fatevi un giro alla Fonte maggiore poi vedete in che condizioni è o la fonte di San Giuliano o le altre sparse qua è la o le molte chiesette di campagna ricche di storia.
http://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/10042-sostanze-tossiche-casa
http://www.cibo360.it/cibo_salute/tumore/sostanze_cancerogene.htm
A Collevario c’è tanta roba da trafugare, almeno fate un servizio pubblico…
Del parco fantasia di Prato, della sua artisticità, si può discutere all’infinito, come per ogni cosa o persona, non tutto piace a tutti, non tutti piaciamo a tutti. Nemmeno Picasso piace a tutti , eppure è Picasso . Il terreno dove espone comunque non è suo, di questo sono certa. Quindi, se sorge lì , e lì resta da anni quel museo di arte contemporanea , per alcuni, quella discarica a cielo aperto , per altri, è per mancanza di attenzione dell’Amministrazione comunale che , da una parte non recepisce quella necessità ( e diritto, ” Libera è l’arte e libero ne è l’insegnamento…) degli artisti liberi di esprimersi con qualsiasi materia – e Prato è, o ha, una personalità artistica- col fornire spazi pubblici adeguati, dall’altra è sorda nel non raccogliere le tante lamentele di chi non apprezza l’utilizzo di quel sito come esposizione che per essi non ha nulla di artistico , ma anzi.
Al di là delle polemiche sull’artista Prato, a me qui piace però cogliere nel suo lato umano la grandezza interiore mostrata, la sua purezza d’animo, nel bel gesto di dire che non intende denunciare nessuno per il furto affettivo subito , ma addirittura ricompensare con 50 o 100 euro la restituzione come fosse stato lui a smarrire l’oggetto che gli è stato sottratto. Mi auguro ” lo ritrovi” e presto.
Grazie Tamara ( so quanto ti è costato scrivere qui )! Questo è anche un altro tasto per noi che operiamo nel settore arte, gli spazzi sono qualcosa di miracoloso anche se devo dire che ho avuto sempre degli spazi ma per averli ho dovuto lottare e dietro a macchinose operazioni per non essere escluso, mentre alcuni lo hanno cosi facilmente e pure a volte non usati, come ho detto sopra alcuni riescono a prendere anche i fondi. Io spero che per Prato gli trovino degli spazzi adeguati dove collocare le opere e dare spazio a nuovi artisti e non sempre gli amici degli amici. Lo scopo dell’arte non e mostrare la bellezza delle cose ma denunciare le cose che non vanno e il disagio e i problemi e sensibilizzare far discutere e dare anche la soluzione, criticare solo e facile trovare la soluzione non è da tutti, credo che le autorità troveranno un posto adatto e visitabile dai turisti non tutti sanno che questa forma d’arte si chiama pubblic art o land art per gli sconosciuti dopo può piacere o non piacere ma sempre è arte e come tale rispetta e lette su una chiave artistica…. Prato è mio amico e lo difenderò come sempre ho fatto anche a costo di andare contro tutti….. ma prima si dovrebbero informare e poi criticare mai giudicare i frutti dello spirito, questo è quello che mi ha insegnato il direttore dell’accademia di Roma che credo che sia quello che più autorità di farlo ma non lo fa perché è un grande uomo di cultura.
Il 90% di questi commenti non c’entra niente, qui si sta parlando di un biciclo rubato e non del parco della fantasia. Non ha senso sfogare la propria rabbia esistenziale repressa ogni volta che si parla del Cavalier Prato…
A lui va tutta la mia comprensione anche perché proprio ieri pomeriggio alle 18 in via Trento mi è stata rubata la bici (legata), e non si tratta di un modello ultima generazione da 2000 euro ma di una semplicissima bicicletta che a rivenderla si potranno guadagnare massimo 100 euro (se si trova il pollo di turno).
Ne approfitto quindi per dire a tutti i ciclisti di stare con gli occhi aperti perché in città girano ladruncoli veramente disperati e bastardi, ed inoltre vorrei chiedere al comune di poter diffondere qualche rastrelliera perché se avessi avuto nel luogo dei supporti a cui assicurare la mia bici probabilmente non sarebbe stata presa.
Che scandalo
Tante cose sono sparite dal parko della fantasia e molte sono documentate con foto e con regolari denunce quindi il giorno che viene fuori si saprà.. chi fa questo tipo di arte e consapevole di questo ma la bici di Prato è un’altra cosa e sua personale e non riguarda la sua arte ma come dici tu, tutti danno sfogo alle loro più represse sensazioni o istinti di rabbia senza motivazione, forse frustrazione di un impotenza e non poter cambiare le cose in questa società, che sta comportandosi e sta diventando pericolosa per tutti e invivibile quasi incivile e quasi indemocratica .