«Il bilancio del Comune di San Severino si regge sul milione di euro incassato grazie alle multe per violazione del codice della strada”. A dichiararlo sono i componenti del gruppo consiliare Una Città da vivere, Gilberto Chiodi, Fabio Eusebi, Romina Cherubini, Gabriela Lampa e Giacomo Rastelletti».
«Il Comune di San Severino – scrivono in una nota – ha approvato lo schema di bilancio di previsione 2013, quasi fuori tempo massimo, con una entrata straordinaria e non ripetitiva come le sanzioni del codice della strada per un milione di euro pari quindi al 10% del totale complessivo delle entrate. Il Comune, ha predisposto un bilancio che ha previsto un incremento di circa 850 mila euro rispetto allo scorso anno e questo dipende quasi essenzialmente dai rilevatori di velocità posizionati lunga la strada provinciale 361 in località Berta e nei pressi dello svincolo ovest della città.
Questo modo di agire causa un vero e proprio salasso per la città, basti vedere che nel 2012, per le sanzioni del codice della strada l’ente non accertò neanche 150 mila euro. Nelle previsioni di bilancio c’è stato un incremento del 650% a danno dei cittadini. Infatti questo va a significare che ogni residente è costretto mediamente a pagare circa 80 euro, con un obolo a famiglia di quasi euro 250.
Esiste, inoltre, un evidente problema di bilancio ed un altrettanto problema sulla soluzione, infatti un Ente attento e serio non può immaginare di accertare ed incassare euro un milione di euro da infrazioni stradali o peggio ancora non porsi un problema sugli effetti dirompenti che questo sinora ha avuto per gli automobilisti. Con questo, purtroppo occorre certificare, che gli speed check sono stati posti solo ed esclusivamente per fare cassa in spregio ai cittadini ed ai lavoratori.
Aggiungo, inoltre, che questa entrata straordinaria non tiene conto della effettiva riscossione da parte dei sanzionati e soprattutto della modifica normativa – introdotta con il Decreto del Fare – che consente uno sconto pari al 30% laddove vi sia il pagamento entro i successivi 5 giorni, facendo sicuramente emergere una grave crisi di liquidità oltre che una previsione non attendibile.
Questo modo di governare appare veramente improprio ed inadeguato, oltre che lesivo degli elementari diritti dei cittadini, che si vedono non soltanto vessare da IMU, Tares e addizionale Irpef, ma ora anche dai rilevatori automatici di velocità che non hanno alcuno scopo di prevenzione, ma sono soltanto uno strumento per rimpinguare le casse di un Comune irresponsabile».
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358 euro (con tre punti in meno sulla patente) vi li ha versati il sottoscritto.
che strano comunque…in 10 anni che faccio ogni giorno questa strada mi prendo 4 multe in meno di un mese.forse m’ero impazzito.
poi,”stranamente” non ne ho prese piu’.un grazie comunque lo avrei gradito….
Bene, ora non ci sono più scuse.
Considerato che il 50% di quella cifra deve essere speso per legge per la sicurezza stradale di cui una metà per la manutenzione del fondo stradale e l’altra metá per segnaletica e controllo del territorio, finalmente anche da noi ci saranno strade senza buche e rattoppi! Evvai!!!
a meno che il comune di S.Severino non faccia come quello di Firenze considerato che “le linee guida” sono le stesse…
Il Codice della Strada usato come fondo cassa comunale.
Già visto in quasi tutti i Comuni italiani (indipendentemente di chi ci sia alla Guida cittadina), cioè nulla di nuovo sotto il sole…
@Filippo: se vediamo davvero un miglioramento, Grazie e a quelli come noi “caduti nella trappola” lo dico io da cittadino. Le uniche parole che escono dalla bocca di sindaco ed assessori sono: “i cittadini collaborino e facciano la loro parte” ovvero inteso per qualsiasi servizio in carico al comune. Il bello è poi che queste parole spesso vengono dette da gente che non ha mai lavorato in vita loro e che vivono a spese della collettività con pseudo incarichi in provincia, comune, ecc.
Ecco cosa scrivono i vigili molto spesso sui verbali di contestazione agli increduli cittadini:
“Non è stato possibile contestare immediatamente la presente infrazione in quanto gli scriventi si trovavano a monte del semaforo e nell’impossibilità di arrestare il veicolo in condizioni di sicurezza”.
Atteggiamento assurdo e, forse, illegale! Si nascondono (se ci sono?!?) scrivono un numero di targa e “chi vuole Cristo se lo prega”. Vergogna!!!!
La mia personale politica è quella di non andare più a spendere i miei soldi nei paesi che che applicano questa politica. Anch’io ho preso un velox a San SEverino di domenica mattina in una strada deserta e rettilinea senza che alcun vigile fosse presente (forse si erano nascosti? o probabilmente era un apparecchio fisso). Comunque per le mie spese o qualsiasi altra cosa non andrò piu’ a San Severino.
Complimenti per il gran bell’articolo e per gli amministratorini : il rispetto delle regole (anche dei limiti di velocità) deve essere facoltativo per tutti e comunque, nel caso di specie, in funzione del bilancio comunale! Mi sembra giusto definire immediatamente chi sta dalla parte del giusto:dalla parte del giusto stanno sicuramente quelli che dove c’è il limite di 70 vanno a 140! Nell’articolo si cita che per i residenti in S. Severino ci sarà un notevole aggravio di spesa: mi domando..ma se i residenti di S. Severino sono al corrente dei limiti di velocità e della presenza di autovelox, come fanno ancora a prendere multe su quel tratto di strada? siamo certi che la motivazione della installazione di autovelox debba essere ricercata unicamente nelle piangenti casse comunali?? chi è di San Severino dovrebbe ricordare bene i nomi ed i cognomi delle molte persone che hanno perso la vita su quel tratto di strada! ..magari la limitazione della velocità potrebbe aiutare ad evitare il ripetersi di certe tragedie. Le critiche alla gestione degli autovelox posso essere tante , anche fondate e comprensibili : che si indaghi e definiscano criteri rigidi al riguardo! ma..sul rispetto dei limiti e delle regole in generale ..non scherziamo. Se vogliamo davvero ricostruire un’Italia migliore di quella che abbiamo oggi,dobbiamo convincerci che alcune “abitudini” ..vanno cambiate. A chi ha preso multe e riduzione di punti su quel tratto chiedo se in tutta onestà ritengono di essere dalla parte della ragione..magari perchè in quel momento non circolava nessuno o perchè era di domenica..
Questo significa estorcere soldi a noi cittadini. Ho preso multe a Gelagna Bassa in un maledetto autovelox nascosto come se fosse una trapola. Cari comuni spero che i soldi malamente incassati servino per costruire nuovi loculi.
direi proprio:” Mortaccivostri ! “
Trovare soldi per le casse comunali facendo pagare chi non rispetta le regole invece che aumentare ogni sorta di tasse a carico anche di chi si comporta bene, mi sembra un ottimo sistema. Io percorro spesso quella strada e ancora non ho preso multe.
Trovare soldi per le casse comunali facendo pagare chi non rispetta le regole invece che aumentare ogni sorta di tasse a carico anche di chi si comporta bene, mi sembra un ottimo sistema. Io percorro spesso quella strada e ancora non ho preso multe. E comunque non serve soltanto a fare cassa, ma anche a far rispettare le regole e forse ad evitare che tanti buttino via le loro vite ed anche quelle di qualcuno che guida rispettando le regole ed ha solo la sfortuna di incontrare un delinquente.
39€ SONO LE MIE…
Tante altre le mie