Potrebbe essere Simone Ciattaglia, attualmente dirigente del settore Risorse Umane della Provincia di Macerata, a prendere il posto di Roberta Pallonari, dirigente del Comune di Macerata.
Il contratto della Pallonari, dirigente dei servizi finanziari e del personale, scadrà alla fine dell’anno e l’amministrazione comunale ha avviato una selezione tramite l’istituto della mobilità volontaria, diretto cioè a personale attualmente impiegato in altri enti (leggi l’articolo). Alla selezione hanno partecipato tra gli altri Simone Ciattaglia, risultato vincitore e Carla Scipioni, dirigente del settore contabile della Provincia di Macerata, la quale è risultata prima per titoli ma ha poi scelto di non prendere parte al colloquio finale.
La graduatoria finale della selezione, dopo il colloquio che si è svolto venerdì scorso, vede in pole position il dirigente della Provincia, al secondo posto Immacolata De Simone, attualmente dirigente a Fabriano, al terzo Claudia Petrelli dirigente a Porto sant’Elpidio e Antonio Preite che è stato dirigente de Servizi Finanziari al Comune di Rieti.
Ora Ciattaglia ha qualche giorno per decidere se accettare o meno l’incarico.
(redazione CM)
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Ecco ancora il gioco delle tre carte………….
Scusami Massimo, perché sarebbe il gioco delle tre carte?
La procedura relativa all’avviso di mobilità fra enti pubblici mediante passaggio diretto di personale in servizio presso altre pubbliche amministrazioni (art. 30 D.Lgs 165/2001) prevede requisiti specifici quali tra l’altro “essere in servizio, da almeno 3 anni, con rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato con inquadramento quale Dirigente di Servizio Amministrativo/Economico-finanziario o strutture equivalenti, presso una Pubblica Amministrazione del comparto Regioni – Autonomie Locali”.
Sai qualcosa che gli altri ignorano? Altrimenti è solo sparare sul mucchio per far rumore.
Rendici partecipi, grazie.
Vedi che meraviglia? Il giovane liceale fervente ciellino ha fatto carriera nella Civitas Mariae …..
Non mi pare si tratti di “carriera”; dirigente era, dirigente rimane.Oltretutto da un Ente più grande ad uno più piccolo.
inoltre mi pare che in comune gli stipendi siamo limati verso il basso rispetto all ‘Ente di provenienza.
Communionem et Libido regnat Maria civitatem.
Ahi serva Macerata, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di Province, ma bordello!
“Ormai TUTTO è perduto, anche l’armi e l’onore !”
@Marta Pierangeli: ‘dirigente era, dirigente rimane’. E come la chiami, questa, se non carriera? E se mira a quel posto una ragione ci sará, magari a noi sfugge ……. Evidentemente CL é una buona scuola ‘di vita’ e sforna dirigenti nati …….
Sì, “nati” in determinate famiglie ed ambienti ed attaccati tenacemente a determinate “sottane”.
Come direbbe un avvocato “di grido”: Ma va laaa….
“Fatti non foste a viver come bruti……”