È previsto domani in mattinata il sopralluogo dei tecnici della Provincia per un’ulteriore verifica dei lavori di ripristino della Provinciale 120 “Sarnano-Sassotetto-Bolognola”
Nel corso del controllo si potrà accertare la sussistenza delle condizioni di sicurezza per l’apertura anche parziale della strada.
“Per tutto il pomeriggio di oggi – informa la Provincia – si è lavorato ininterrottamente, anche con l’ausilio di rocciatori.
Poco fa i lavori sono stati sospesi a causa della neve”.
Ieri il Comune di Sarnano aveva annunciato la riapertura della strada per domani (sabato) mattina ma poco dopo la Provincia ha inviato una nota stampa attraverso cui ha fatto sapere che “la decisione sarà presa solo dopo aver appurato il ripristino delle necessarie condizioni di sicurezza per gli utenti” (leggi l’articolo).
Oggi interviene il consigliere provinciale Giacomo Piergentili (Centro Democratico): “Manifesto le mie perplessità e critico la gestione da parte della Provincia della frana. Infatti, alla luce della più che probabile decisione da parte dei tecnici della Provincia di non riaprire la strada la mattina di sabato 23 febbraio, si andranno a creare notevoli problemi alle attività ricettive che operano in montagna, anche per il fatto che è in programma un evento di snowboard a carattere nazionale che richiamerà a Sarnano numerosi turisti e appassionati.. Per mero scrupolo, se ci fosse stata la volontà di riaprire la strada, sarebbe stato sufficiente far circolare i mezzi su una sola corsia, con l’installazione di due semafori e l’ausilio di pochi operatori posizionati a monte e a valle della strada stessa. Purtroppo, malgrado gli sforzi della ditta che ha lavorato incessantemente per consentire di ridurre i disagi ai minimi termini, la burocrazia impedisce che i turisti possano arrivare a Sassotetto percorrendo la via più semplice e più corta, con tutte le conseguenze negative del caso che andranno a ricadere soprattutto sugli operatori economici”.
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Il tempo non promette niente di buono. L’incolumità delle persone è essenziale in questi casi. I tecnici della Provincia sapranno prendere le decisioni più opportune.
La riapertura della circolazione, seppur solo per una scorsia, doveva essere decisa questa sera (venerdì 22.02.2013). I lavori sono fermi, per cui se domani mattina si riaprirà la strada significa che quanto si doveva fare era stato già fatto nella giornata di oggi. Se vogliamo essere pignoli, di criticità sulla provinciale n. 120 ce ne sono di ben più pericolose di quelle relative alle attuali condizioni della frana. Perchè allora non si è proceduto alla revoca oggi stesso dell’ordinanza di chiusura? Chi si occupa della cosa pubblica, politici o dirigenti, devono avere in casi come questo il coraggio di assumere decisioni anche difficili, per non danneggiare tanti operatori economici in un momento già difficile per la crisi economica. Un saluto G. Piergentili – Cons. Provinciale di Sarnano.
@ Piergentili:
Che vuol dire: “Se vogliamo essere pignoli, di criticità sulla provinciale n. 120 ce ne sono di ben più pericolose di quelle relative alle attuali condizioni della frana.” Che la strada è pericolosa e quindi andrebbe chiusa? Le altre “criticità” cui ti riferisci, probabilmente, non sono tali. Lasciamo lavorare in pace i tecnici e gli operatori della Provincia (che si assumono le loro responsabilità). Essi avranno certamente maggiori elementi, di noi, per valutare il grado di pericolosità delle varie situazioni.