Prosegue la lotta delle Fiamme Gialle all’ “Italia dei falsi invalidi”.
Questa volta, ad essere incappata nelle indagini della Guardia di Finanza di Macerata è stata una donna, residente a Macerata che, a partire dal 2003, è riuscita a fingersi cieca, con un residuo visivo che non gli avrebbe permesso nemmeno lo svolgimento delle più elementari attività quotidiane, godendo indebitamente di pensione di invalidità civile.
Una rilevante serie di riprese televisive sono state messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e documentano la donna, casalinga di 67 anni, sposata con due figli, che svolge una vita troppo normale per avere una patologia così grave. In particolare dai filmati si vede la donna che, in giro per la città, supera agevolmente degli ostacoli, scende rapidamente e senza appoggiarsi delle scale abbastanza ripide, suona con notevole celerità un campanello, legge i manifesti funebri e controlla il proprio orologio durante l’attesa dell’autobus.
I numerosi appostamenti e pedinamenti effettuati dai finanzieri di Macerata, hanno permesso di filmare dei comportamenti ritenuti incompatibili dagli specialisti consultati con la grave patologia della “cecità”, certificata dalla Commissione Medica competente. Di fatti è stata accertata la simulazione dello stato di infermità della donna, risultata in grado di badare alle attività della propria vita quotidiana in completa autonomia e senza alcun tipo di ausilio.
La signora è stata denunciata per truffa ai danni dello Stato per aver percepito indebitamente dal 2003 un totale complessivo di 50.000 euro.
Proseguono le indagini e gli approfondimenti sotto la direzione della Procura della Repubblica di Macerata, sia per confermare l’assenza della patologia riportata sulle certificazioni rilasciate nel tempo dai medici specialisti, sia per accertare eventuali responsabilità di altre persone.
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Sarebbe facile combattere questi comportamenti: hai percepito 50.000 indebitamente? Ne paghi 100.000 € tu e 100.000€ ogni membro della commissione che ti ha giudicato cieco (oltre al licenziamento in tronco).
La stessa cosa applicata agli evasori fiscali: almeno il doppio di quanto si ruba e vedrai che la gente ci pensa prima…
Poichè per le infermità mi sembra che ancora non ci sia l’autocertificazione nei casi dei “falsi” invalidi ci sono solo 2 ipotesi plausibili…
(A) c’è da gridare al miracolo in quanto l’infermità è scomparsa/ridotta.. Quindi che si avverta chi di queste cose ha competenza.
(B) c’è stata una commissine che ha accertato la (falsa) invalidità: se si scopre che l’invalidità è finta (come sembra in questo caso) i componenti di questa commissione vanno immediatamente licenziati, radiati da un eventuale ordine, chiamatia restituire in solido, con il falso invalido, le somme indebitamente percepite da quest’ultimo.
Proposta 1: non togliamole la pensione, diamole un reale motivo per percepirla, rendiamola effettivamente cieca.
Proposta 2: Risarcimento del danno da parte dei medici facenti parte della commissione che ha giudicato il falso invalido.
Proposta 3: Radiazione dall’albo di tali medici pubblicando nomi e cognomi sulla gazzetta ufficiale
Proposta 4 : Autorizzare la stampa a pubblicare i nomi dei falsi invalidi scoperti.
Grazie.
NOI VOGLIAMO conoscere come vanno a finire queste cose…molto spesso si sente che la Finanza o ispettori Imps riescono a scoprire questi “RIFIUTI UMANI” che neanche un depuratore riuscirebbe a depurare, praticamente: I falsi invalidi vengono puniti e di conseguenza rimborsano il mal tolto?
I medici che hanno certificato questi rifiuti..vengono radiati e puniti o rimangono al loro posto magari dopo aver patteggiato una piccola sanzione?
Questo vogliamo sapere…..
Inoltre una volta accertata la frode, il popolo ha il diritto di conoscere nomi e cognomi di questi rifiuti che devono essere messi alla gogna pubblica, hanno frodato il popolo ed il popola ha il diritto di conoscere il nome di di questi esseri….
Il reato di ricettazione è + grave del reato furto, xchè se non ci fosse il ricettatore non esisterebbe il ladro. Quindi benemerita finanza volete ogni tanto allegare al falso invalido anche la commissione certificatrice? Considerando che alle commissioni fanno parte medici del servizio sanitario nazionale, è un nostro diritto sapere chi sono i tali faccendieri. Care commissioni: ANNATE ANTRECCIALECIPOLLE A CANNARA, con 5-6 mila certificati al mese + i bonus sotto banco, non vi bastano? LADRI
questo è un ago in un gran pagliaio…
I complici ( commissione medica ) in galera, radiazione e pagare… pagare… pagare… e… senza sconti !!!
la sua faccia da ..mulo voglio vedere!!!!!!!!!e il mulo si arrabbierebbe per il paragone cosi’ denigrante!!!!!
deve pagare lei tutti i soldi ricevuti(CON GLI INTERESSI) e la commissione che l’ha giudicata!!!
e se fosse nullatenente lavori socialmente utili fino alla morte!!!!!!
bastaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!
e i dottori naturalmente spediti a pulire erbaccie e bagni pubblici!!!!!!
Dovete denunciare anche la Commissione medica competente e comunicare ai Cittadini i NOMI !!!!!
Fuori i nomi… della signora e della commissione medica che l’ha giudicata!!! Immagino che questo è solo l’inizio…
I soli colpevoli sono i professionisti e gli specialisti che hanno dichiarato lo stato di cecità della signora.
Sono dell’opinione che essendo dei truffatori o degli incapaci (in quanto non abili di distinguere un paziente cieco da uno no), dovrebbero essere radiati dai rispettivi albi e costretti a pagare pesanti sanzioni amministrative.
In Europa siamo percepiti come un popolo di truffatori e furbetti. Un tedesco o un francese non penso che abbiano dei geni differenti dai nostri, è semplicemente che i cittadini di queste nazioni europee se sbagliano, pagano.
In Italia non esiste la certezza della pena, o meglio, magari sappiamo che prima o poi arriverà qualcuno a renderci conto delle nostre furbate, ma tra ricorsi, induldi e prescrizioni tutto passa sotto gamba senza il minimo problema.
E’ questo il piu grande problema dell’Italia.
Fin quando fare il furbo pagherà piu del comportarsi in maniera onesta, le cose non cambieranno mai.
La signora dell’articolo è solo un’altra come tante altre/i che cercano di sfruttare questo sistema distorto ed inefficiente a loro vantaggio perchè inderettamente ci è permesso. Sistema che tra l’atro in Europa esiste solo in Italia.
Per ogni falso invalido, falso cieco ecc scovato verrà “sistemato” un esodato. Arrivati a 350.000 avremo 350.000 falsi pensionati.
cara Stella meglio aiutare un esodato che un finto cieco truffakdino
per quanto riguarda i nomi dei membri della commissione….penso siano i medesimi che esaminano le persone REALMENTE INVALIDE…..
Leggere queste cose fa provare una rabbia assurda non tanto nei confronti dei finti invalidi ma dei medici che la certificano..conosco una persona sorda da quando aveva 2 anni ha compiuti 18, bene per avere il riconoscimento al diritto alla pensione ha dovuto fare SEI E DICO SEI VISITE PIU’ 3 VISITE PER POTER ESSERE ISCRITTO ALLA LISTA DI COLLOCAMENTO PER GLI INVALIDI..e un membro della commissione medica di Macerata (che dovrebbe essere la stessa che ha accertato l’invalidità di questa signora e degli altri casi scoperti) voleva togliere l’invalidità perchè dice che con le protesi sente benissimo..non ho proprio parole
Mia mamma, dopo svariate visite, domande, appuntamenti, è stata dichiarata invalida al 100% circa due anni fa; in questi due anni le hanno tolto l’invalidtà per ben tre volte, una volta l’INPS e due volte l’ASL, il che significa immediata sospensione dei pagamenti (e magari erano soldi si cui si faceva affidamento per districarsi tra badanti, medicinali, ausilii, urgenze.,..) e nuove file, appuntamenti, richieste…tanto più che mia madre è allettata, e quindi si parla di tre visite domiciilari (e tralascio i dettagli sulla confusione, i rimpalli, le assurdità..) Non è bello, è frustrante, ma si fa…lo abbiamo accettato, perché solo così si scovano imbroglioni come la “signora” in questione…quel che ferisce (ed io c’ero) è la qualità delle visite, la terza nello specifico, richiesta dalla ASL, il medico chiedeva un mare di certificazioni, fotocopie di documenti e referti, arriva con un preavviso di (giuro) 5 minuti, corro a portare le scartoffie, arriva il tale (si fosse almeno presentato…), entra in camera di mia madre, non la guarda nemmeno, non ci chiede di scoprirla per verificare il suo stato, non le fa domande di alcun genere…a quel punto potevamo anche dichiarare che fosse cieca, sorda, che non avesse una gamba o un braccio…e dopo altrettanti soli 5 minuti, vola via…verso nuove visite, nuovi ciechi finti e/o veri, o persone che stanno male davvero…riuscirà a cogliere le differenze?
giusto pubblicare i nomi. quando la magistratura farà il suo decorso, cioè fra 8-10 anni, la gente non ricorderà più. perchè un di un ladro di galline, soprattutto se senza diritti o santi in paradiso, viene pubblicata persino la foto e questa qui e i rispettivi medici certificatori no?
un appunto: se la finanza spende credo decine di migliaia di euro con appostamenti per recuperare 50.000 euro di truffa (quasi quasi, il recuperato equivale alla spesa), spero che abbia la possibilità e volontà di spendere 10 euro (basta un’ora di una visita) per fingersi cliente di uno dei tanti studi medici per recuperare centinaia di migliaia di euro/mese in NERO.
o andare a cercare le quotidiane truffe miliardarie nei gangli del vero potere economico-finanziario, nei grossi gruppi bancari i numerosi falsi in bilancio, o i miliardi di euro di truffe dei derivati truffa comprati dai comuni.
@andrea filoni
ho capito bene il suo commento? i soli responsabili sono i medici certificatori la malattia? e la signora, una povera vittima? ma cosa stai dicendo!! ma lo sai che i soldi che ha percepito la povera signora sono stati detratti ai veri invalidi? non so che idea possa avere tu sull’onestà. io non riuscirei a vivere all’idea di aver rubato soldi ad un invalido vero, poi veda un po lei!! ma la parola onestà ancora viene trascritta nei vocabolari universitari? (suppongo lei sia una persona acculturata e ben istruita!!).
Ma che facciamo finta di non sapere come vanno queste cose? quando si fa la domanda per l’invalidità e si viene chiamati alla visita, il richiedente la prima domanda che si pone è: “chi sono i medici della commissione? magari se ne conosco uno posso fare in modo di ottenere qualcosa…..”. il problema è che è funzionato così per decenni e tutto ai danni dello Stato e di noi cittadini… poi ci domandiamo come cavolo si è ingigantito il debito pubblico sino ad arrivare al 126% del pil…. la signora ahimè dovrà risarcire quanto indebitamente percepito, ma i medici dovrebbero non solo essere radiata e multati in maniera salata, ma presi a calci nel didietro…. un medico che certifica una falsa invalidità non è capace nè intellettualmente nè moralmente di svolgere professionalmente il proprio lavoro.
Ma quando queste cose succedono contro le assicurazioni, con i falsi invalidi da “colpo di frusta” non si scandalizza nessuno? Solo qualche giorno fa è comparso su CM un articolo su come “organizzarsi” per farsi risarcire il colpo di frusta che, secondo una recente legge, pare non debba più essere rimborsato. Io non ci capisco niente di queste cose, ma siccome pago un botto di assicurazione per causa di questi signori che non hanno niente e si fanno pagare i danni dalle assicurazioni, mentre all’estero non è così, mi inc..zo come una belva ogni volta che il mio assicuratore mi parla di aumento. Allora, quei medici, non sono come questi che hanno certificato che la signora era cieca?
@Paolino
Si “Paolino”, sono laureato, ma il tutto penso sia non rilevante. Sopratutto alla luce della sua provocazione.
Reputo che sia giusto perseguire e dare la caccia ai finti disabili in quanto come dice lei tolgono risorse a chi veramente ne ha bisogno. Questo penso sia lapalissiano e di dominio pubblico. Nello scrivere il commento precedente ho voluto solo dare un feedback su come io procederei nella risoluzione del problema. Non solamente cacciando il truffatore, ma colpendo e intervenendo duramente sopratutto su chi ha l’obbligo deontologico e morale di certificare questi stati di inabilità. “Paolino” ti ringrazio per avermi dato la possibilità di poter chiarire.
Quanta cattiveria nei confronti di questa signora, immaginate per un attimo che sia stata veramente cieca e quindi giustamente risarcita , ma poi per grazia di DIO all’improvviso “vedoo!!”e li ha subito pensato di comunicare il miracolo alle autorità competenti , ma sapiamo quanto è lenta la burocrazia in Italia , per questo motivo io direi di aspettare ancora .
in tanto che si goda sta pensione !!