di Laura Boccanera
Dalla Russia con amore…per le Marche. 22 Tour operator provenienti dal paese del grande freddo sono in visita nella nostra regione alla scoperta delle bellezze del territorio, dell’arte e dell’enogastronomia. Ieri tappa a Civitanova dove gli operatori del turismo sono stati accolti dall’assessore Sergio Marzetti presso lo stabilimento balneare Batik. L’iniziativa è frutto della collaborazione con l’associazione turistico-culturale “Macerata By Marche” presieduta da Elena Prokopenko. Un incontro in cui è emerso la grande passione dei russi per le attrattive commerciali ed enogastronomiche e per un turismo di lusso caratterizzato dalla qualità dei prodotti Made in Italy.
I vari titolari e addetti ai front-office delle agenzie hanno esposto all’Assessore Marzetti e a Stefano Gregori (Presidente del consorzio “Marche viaggiare” di Confindustria Macerata), le proprie considerazioni sulla visita effettuata a Civitanova e nel territorio circostante. Apprezzamenti sono stati espressi all’unanimità per la bellezza dei nostri paesaggi, per il nostro mare, la cucina locale, i molti outlet presenti in zona e per la ricchezza culturale (in modo particolare per le nostre chiese antiche).
Non sono mancate critiche costruttive, al fine di migliorare l’accoglienza per il target specifico di turisti provenienti dalla Russia, tra le mancanze segnalate la presenza di alberghi cinque stelle sul mare, un aeroporto con voli diretti e la conoscenza della lingua russa da parte degli operatori alberghieri.
(foto Ciro Lazzarini)
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Civitanova conquista la Russia
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è u mercato eccellente!!!! non fatelo scappare
e
Io mi porto avanti con gli scambi culturali ed il 20 giugno vado a Mosca per una settmiana di vacanza. Ci fosse un volo da Ancona sarebbe una favola ma anche Bologna non è lontanissimo. La cosa peggiore è la necessità del visto. L’unica cosa che può sbloccare il turismo russo è questo cavolo di visto! Delle agenzie Civitanovesi mi hanno chiesto da 160 a 230 euro per farlo, quando il biglietto aereo l’ho pagato “solo” 170 euro. Poka
@ Enomis
Hai provato a vedere se c’era del volato da Rimini???
ma di quale utopico turismo si parla a civitanova se lungo la spiaggia non esiste nessun albergo mentre c’è un potenziale enorme come bellezza della località e del suo entroterra…..scelte a suo tempo errate
Se chi avesse organizzato fosse stata un’associazione chiamata “Citanò by Marche” (o denominazioni simili) si sarebbe capito benisismo che l’iniziativa era geograficamente limitata per spingere una città; ma l’associazione si chiama “Macerata by Marche” (e presumo che Macerata stia a sottointendere la Provincia) e quindi è incomprensibile che tutto sia stato limitato a Civitanova anche perchè, in Provincia, è pieno di altre realtà importanti turistico-culturali.
Invece che fare un lavoro di squadra, ad ampio respiro provinciale, si è preferito scendere nel particolare e spingere solo una città….
Ed a questo punto sorge spontaneo chiedersi il perchè…
Perchè questa iniziativa presumibilmente sembra soltanto una vetrina limitatissima e parziale, organizzata ad uso e consumo di qualcuno del’ambiente viaggi e turismo, con conoscenze in alte sfere.
Si è forse fatto riferimento all’aeroporto di Rimini (poco più di un’ora di auto da Civitanova e 1 ora e mezza da Macerata), che lo scorso anno ha calamitato oltre 300.000 (trecentomila) provenienze dalla Russia con oltre 25 voli settimanali???
Si è fatto forse riferimento alle oltre 700 agenzie viaggi (delle Marche, dell’Umbira, dell’Emilia Romagna, ecc.) che già da tempo intereagiscono con il mercato russo grazie alla particolare attenzione di chi (anche fuori dalla nostra Regione -e oltre il limitatissimo nostro piccolo aeroporto reginale che non riesce proprio ad decollare-) si sta adoperando per poter aumentare il flusso di turisti non solo a Citanò, ma anche ad Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli, Recanati, San Benedetto, Camerino, Offagna, ecc. ecc. ecc.?
Non mi sembra.