Venticinquemila visitatori, gran successo di critica e stampa, ma per la mostra di San Severino “Le meraviglie del Barocco nelle Marche” (che si è chiusa a gennaio) il critico d’arte e curatore Vittorio Sgarbi minaccia di citare in giudizio l’amministrazione comunale, che non ha corrisposto i 20 mila euro pattuiti alla società della madre Rina Cavallini, che cura in loco gli affari del figlio.
La somma è stata pignorata da Equitalia, “per vecchi debiti – spiega Sgarbi – che la società di mia madre ha con lo Stato”. Multe per eccesso di velocità, divieto di sosta e sanzioni fiscali pagate in ritardo: infrazioni che in gran parte non riguardano direttamente la signora, ultraottantenne, ma il turbolento figlio. Che a San Severino Marche, cittadina di cui è stato sindaco e assessore alla Cultura, ha mantenuto la residenza.
In realtà Sgarbi trova “giusto” che l’amministrazione comunale non abbia ancora versato la somma concordata, ma considera “assurdo” che non voglia riconoscere “nulla nemmeno a me, per l’intensa attività prestata”. “Confido che il saggio sindaco Cesare Martini (Pd), preso atto delle numerose trasferte che ho fatto a San Severino, provveda quantomeno a liquidarmi 10 mila euro a titolo di rimborso spese e ingiustificato arricchimento, per i biglietti venduti”. In caso contrario, l’avv. Giampaolo Cicconi è pronto a citare in giudizio il Comune. “Non è giusto che l’amministrazione si arricchisca alle mie spalle – sostiene Sgarbi -, violando l’art. 36 comma primo della Costituzione, che tutela il diritto del lavoratore ad avere una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto”.
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fanno i belli e non pagano………………….bell’esempio
Trovo giusto che coloro che l’hanno cercato e voluto paghino ora le conseguenze economiche di questo personaggio.
ahahahha è stato sempre cosi dalla notte dei Tempi non venite a dirmi ora che non lo sapevate che sti signori vanno a sbafo ?
Spero che serva di lezione per tutti quei comuni che vanno inseguendo Sgarbi per fargli fare il sindaco.
Possibile che non ci sia nessuno meglio di Sgarbi per organizzare una mostra? Siamo proprio messi male.
possibile che la costituzione non valga anche per gli operai e i precari?
ah ma stiamo parlando del condannato per truffa allo Stato Vittorio Sgarbi??? Sgarbi, io 10mila calci in culo ti darei, per la tua maleducazione e saccenza che mostri ripetutamente in ogni tuo intervento televisivo (ma anche lì i responsabili sono quelli che ce lo mandano in TV, non lui), non 10mila €!!! Pagliaccio
L’avete voluto???
Ora tenetevelo!!!
La somma è stata pignorata da Equitalia, “per vecchi debiti – spiega Sgarbi – che la società di mia madre ha con lo Stato”.
Multe per eccesso di velocità, divieto di sosta e sanzioni fiscali pagate in ritardo: infrazioni che in gran parte non riguardano direttamente la signora, ultraottantenne, ma il turbolento figlio. Che a San Severino Marche, cittadina di cui è stato sindaco e assessore alla Cultura, ha mantenuto la residenza.
Non capisco perché se la prende con il comune e non con Equitalia che gli blocca i soldi. Ma è lo stesso avvocato che sostenne che “pezzo di m. tutto intero” era un complimento? Boh ! io il Barocco non lo capisco.
Grazie comunque all’Equitalia e solidarietà alla povera mamma di questo fertilizzante naturale.