di Filippo Ciccarelli
Sugli spalti dell’Helvia Recina, quest’oggi, mancava qualcuno. Eppure la sua presenza era palpapible, nell’aria. Stiamo parlando di George Andrew Romero, regista della “Notte dei morti viventi”, che è stata riproposta in campo dalla Maceratese in un nebbioso pomeriggio invernale. È uno scenario da film horror, che tuttavia fa pendant con la prestazione offerta dai ragazzi di Sabbatini. Difficilissimo salvarne qualcuno; Martinelli non ha responsabilità sui goal subiti, Grcic ha fatto vedere impegno e voglia ma ha pesanti responsabilità difensive, specialmente sul quarto goal della Amadio band. Bonsignore ha sprecato l’impossibile e ha messo a referto un goal annullato, un cartellino giallo rimediato in modo ingenuo, ed un assist per Cacciatori, forse l’unico che merita la sufficienza per l’impegno. Ma anche lui, non oltre il 6.
Quando si viene umiliati in casa per 1-4 in quello che è uno scontro decisivo per le sorti del campionato non ci sono molti alibi da tirar fuori. Ma il risultato, che pure pesa come una pietra tombale, è reso ancor più amaro dalle circostanze con cui è maturato.
L’Atletico Piceno, infatti, ha tirato in porta per quattro volte, segnando ogni volta che ha puntato dalle parti di Martinelli.
Eppure, il primo tempo ha visto la Maceratese giocare meglio per i primi 20 minuti, e comunque non demeritare almeno il pareggio nei primi 45’.
Al 5’ infatti è Cacciatori a suonare la sveglia, con un tiro dalla distanza ad effetto, ben respinto da Capriotti in corner. Sugli sviluppi di quel calcio d’angolo, un minuto dopo, Romagnoli va a colpire di potenza ma trova la nuova opposizione del portiere ospite.
Al 14’ l’altro Capriotti, Andrea, spara alto su calcio di punizione. È il primo tiro dell’Atletico Piceno, che esattamente dieci minuti dopo, al 24’, trova il goal con l’ex Pezzoli. La punta è bravissima infatti a penetrare in area di rigore, incuneandosi tra i centrali biancorossi, e scarica rabbiosamente una conclusione imparabile per Martinelli.
Al 28’ ed al 31’ la Maceratese ha due buone occasioni per pareggiare i conti; la prima sugli sviluppi di un corner, con un pallone colpito di testa fuori misura, e la seconda con la punizione di Grcic che fa la barba al palo della porta difesa da Capriotti. Al 40’ Testa impegna Capriotti dalla distanza; pallone respinto e fuorigioco fischiato a Bonsignore.
Proprio Bonsignore si renderà protagonista nel secondo tempo: passano solo 90” e l’attaccante spreca un’opportunità enorme, calciando fuori da ottima posizione ed indisturbato in area di rigore con il piatto destro.
Ancor più clamorosa l’opportunità che capita di nuovo a Bonsignore al 6’ del secondo tempo; assist dalla destra di Iuvalè, pallone controllato dall’attaccante della Maceratese all’altezza del dischetto del rigore e tiro alle stelle.
È l’ennesima palla non sfruttata che anticipa il raddoppio dell’Atletico Piceno, che al 10’ passa con Scicchi. Il centrocampista degli ospiti ha avuto tutto il tempo di colpire a botta sicura dall’interno dell’area piccola un pallone smorzato di testa da un compagno. Il lassismo e la deconcentrazione dei giocatori della Maceratese che hanno permesso un goal del genere senza riuscire a difendere il calcio d’angolo dei bianconeri segna tutto il secondo tempo: al 13’ Pezzoli ottiene il bis personale, siglando lo 0-3 dopo essere entrato in area di rigore senza aver trovato l’opposizione di Benfatto che lo marcava.
Al 18’ Fattori, solo in area di rigore, dribbla secco Grcic prima di trafiggere Martinelli col suo sinistro. È il poker dell’Atletico Piceno, che vale le contestazioni del pubblico in tribuna all’indirizzo di giocatori colpevoli di farsi massacrare offrendo una delle peggiori prestazioni mai viste all’Helvia Recina.
Al 36’ la Maceratese segna con Bonsignore, che insacca di testa il cross dalla sinistra di Grcic, ma l’arbitro annulla per fuorigioco: Bonsignore, stizzito, butta via il pallone e si becca il giallo.
Passa appena un minuto e proprio Bonsignore trova Cacciatori in area di rigore, ed il capitano biancorosso insacca alle spalle di Capriotti con un’acrobazia aerea che gli permette di toccare la sfera con la punta del piede destro. Gli ultimi minuti sembrano interminabili, la nebbia si fa più fitta, l’Atletico Piceno potrebbe colpire ancora con Pezzoli in contropiede ma, forse per buon cuore, l’attaccante ospite manda alto il pallone del possibile 1-5.
Non c’è stata la reazione auspicata da Sabbatini, che ha schierato una formazione con Bruno terzino destro, e che ha richiamato al centro del campo Trillini in coppia con Gigli. Testa e Iuvalè hanno fatto le ali, in attacco solito duo Bonsignore-Cacciatori, mentre Romagnoli e Benfatto sono stati i centrali difensivi.
Ma al di là delle disquisizioni tattiche, questa squadra ha mostrato un atteggiamento remissivo, indolente, quasi fatalisticamente rassegnato al peggio. Quel poco fatto vedere dopo il cappotto dell’Atletico Piceno non può certamente bastare, ed ora il calendario si fa proibitivo con la trasferta di mercoledì contro l’Elpidiense Cascinare e l’impegno di domenica prossima contro l’Ancona in casa. Non vorremmo proprio essere nei panni di mister Sabbatini, che a fine gara ha dichiarato: “abbiamo completamente sbagliato l’approccio alla partita, non tanto all’inizio, quanto nei momenti di difficoltà. Non siamo stati in grado di darci una mano. D’ora in poi dovremo sicuramente cambiare atteggiamento”. Alla nostra domanda se fosse più preoccupato della pochezza offensiva o degli errori difensivi, Sabbatini ha risposto: “la disamina tecnico-tattica è sicuramente questa, non siamo stati concreti avanti e abbiamo sbagliato dietro. Il problema è che ci siamo disuniti in campo, poi ci stanno gli errori individuali, quello di Bonsignore poteva essere il goal della svolta, ma ribadisco che dobbiamo assolutamente cambiare mentalità per fare bene”.
FULGOR MACERATESE: Martinelli 5, Bruno 5 (11’st Romanski 5.5), Grcic 5, Trillini 5, Benfatto 4, Romagnoli 4 (39’st Sgalla n.g.), Iuvalè 5.5 (39’st Tartuferi n.g.), Gigli 5, Bonsignore 4.5, Cacciatori 6, Testa 5.
A disposizione: Ortenzi, Borgiani, Borioni, Cacopardo. All. Sabbatini
ATLETICO PICENO: Daniele Capriotti 7, Erba 6.5, Andrea Capriotti 6, Valentini 6.5, Sabini 6, Scicchi 6.5 (16’ st Iachini 6), Fattori 7, Alijevic 6.5, Pezzoli 9, Gabrielli 6 (17’ st Fortunati 6), Pacioni n.g. (22’ pt Russo 6). A disposizione: Samba, Traini, Travaglini, Pirantozzi. All. Amadio.
Arbitro: Abou Elkhayr Driss di Conegliano Veneto (TV)
Marcatori: Pezzoli (A) 24’pt e 13’st, Scicchi (A) 10’st, Fattori (A) 18’ st, Cacciatori (M) 37’st
Note: Ammoniti Gigli, Bonsignore, Cacciatori (M), Scicchi (A). Calci d’angolo 5-2 per la Maceratese. Spettatori 200 circa. Recuperi 1’ + 3’.
(foto di Matteo Cicarilli)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
In margine alla partita/catastrofe,segnalo che l’incredibile ammonizione subita da Cacciatori ,nel primo tempo,(inesistente simulazione per un pesante fallo invece incassato da un difensore dell’Atletico Piceno,tanto da costringere il capitano biancorosso all’out per cinque minuti di medicazione)gli costerà la squalifica e quindi l’assenza nella partita di mercoledì
prossimo a Cascinare,contro l’Elpidiense.
Il danno,oltre alla beffa.
LA FULGOR E’ DI PACI
LA MACERATESE E’ DEI TIFOSI
p.s. dov’è il sapientone di Carlo V. ?
E’ ormai evidente che il Sig. Paci è incapace (insieme ai suoi collaboratori ed all’eroe di Faenza) di gestire la gloriosa Maceratese (per fortuna quest’immondo aborto si chiama ancora Fulgor). Come al solito facciamo ridere proprio tutti. Ancora non ha capito che non è all’altezza? Nè lei nè quelli che la circondano e addirittura la difendono? Abbia almeno la capacità di levarsi dalle scatole per non infangare ancora la “nostra” amata squadra. Meglio sparire che quest’immondizia domenicale
Scattolini parliamo di cose serie…questa società non vale neanche la 3° categoria ede è arrivata allo ZERO assoluto che quasi tutto prospettavamo
purtroppo ho paura che lo ZERO arriverà a finestagione… con la retrocessione…
Una sola richiesta alla Dirigenza: per favore non fateli più giocare con i nostri colori !! per il momento non lo MERITANO!!!!!! Grazie. P.s. complimenti a Bonsignore per il gesto dopo il suo goal.
ogni commento da fare secondo me e’ perdipiu’.
i veri tifosi della maceratese come glauco e compani avevano gia’ previsto tutto da mesi,e in parecchi li avevano tacciati di disfattismo e quant’altro.
comunque concordo in pieno con il signor Lauro,questa non e’ la maceratese ma un volgare aborto della natura che giocava fino a poche settimane fa con orrende maglie di diversi colori come se si vergognasse di essere l’erede della gloriosa ss Maceratese 1922.
per quanto mi riguarda ho chiuso con questo schifo.
Bonsignore che dimostra scarsa voglia di giocare invece di rivolgersi ai tifosi pensi a correre e a segnare ogni tanto..altrimenti se ne può tornare tranquillamente in Sicilia (magari con Peppiniello)
Io ,caro Lauro,sono abituato a parlare di cose serie.
Ed anche a farle,a differenza di lei che,al contrario,dal suo ruolo di tribuno che si è ritagliato conciona e dispensa critiche con gusto sadico. E direi anche masochistico,perchè per lei l’alternativa è la terza categoria.
Ma si rende conto che ,se si precipitasse a quel livello,lei dovrà smetterla con le sue esternazioni perche le medesime non interesseranno più alcuno? Ed allora,caro Lauro, come spenderà il suo prezioso tempo?;criticando il gioco della ruzzola?
Ci rifletta,amico.
Un invito che rivolgo anche ai suoi sodali.
a me lei sembra uno struzzo che mette la testa sotto la sabbia..alla stragrande maggioranza dei tifosi il pietoso e indecente spettacolo domenicale non interessa più. Sono probemi miei come spendo il mio tempo, quando lei non ha concetti per ribattere intlligentemente si permette di giudicare a vanvera, veda la patetica risposta data al Sig. Vannucci in altro articolo
Concordo con Luigi…mi sembra assurdo, dopo una sconfitta di questo tipo, preoccuparsi per un cartellino giallo, forse eccessivo…i problemi VERI sono altri…ma continuate pure a difendere l’operato di questi personaggi che stanno definitivamente distruggendo quel minimo di dignità che era rimasta alla Maceratese…di certo c’è che la Fulgor terminerà il campionato fra l’indifferenza generale…ed è ciò che si merita…
Oggi sono rimasto senza parole, letteralmente basito dal comportamento della squadra. Questo è il punto più basso della storia biancorossa degli ultimi vent’anni. O svolta immediata, da mercoledì, oppure schierare la juniores e tirare i remi in barca a fine campionato. Non stiamo offendendo un blasone ma la dignità. Vergogna.
Non ho alcuna intenzione di polemizzare ancora con lei, signor Lauro,e con i suoi sodali.
E’inutile perdita di tempo. .
Le ricordo soltanto che la mia passata ed attuale attività giornalistica è stata sempre,dico sempre,incardinata sulla ricerca della verità,anche a costo di rischi personali come minacce di querele dagli addetti ai lavori,aggressioni con interventi della polizia e situazioni di pesante insofferenza da parte dei dirigenti biancorossi.Io ci ho messo sempre la faccia ed i soldi.Ma queste non sono cose che debbo raccontare a lei ed ai suoi sodali.
Lo “storico”Glauco Giglioni, che mi legge in copia,gliele potrebbe rammentare.(Colgo allora l’occasione per dirgli che l’informazione della squalifica di Cacciatori,il migliore attaccante della squadra,era solo uno spunto di cronaca e nient’altro.Probabilmente avrà interessato i non agnostici dell’ultima ora!!!)
Io ho però sempre cercato di evitare la critica come strumento di protagonismo.A differenza sua.
Le rinnovo il consiglio di ieri sera.Mi dia retta:si batta per impedire la fine(prossima)del calcio biancorosso.E’ l’unico modo che ha per non ripiombare nell’anonimato
(ammesso che ne sia mai uscito).
Che farebbe poi, caro amico?
Preferisco essere anonimo (anche perchè a me non me ne frega un bel nulla) che essere universalmente ridicolo come lei (soprattutto alla sua età). Se la smetta di fare il saccente (non mi meraviglio
se ha avuto aggressioni)
Non avrei voluto più perdere tempo con lei ,come anticipato.
Lo faccio soltanto per informarla che la querelerò(al più presto darò mandato in tal senso all’avvocato Giancarlo Nascimbeni).
Così imparerà a vivere ed a sapere argomentare senza ricorrere alle offese.
Uno dei vantaggi della mia età veneranda(che comunque non cambierei mai con la sua -immagino???-gioventù)è che io,sia pure con tanta fatica,ci sono riuscito.
Ci vedremo in tribunale.Così avrò il dispiacere di conoscerla.
E’ sempre più ridicolo, se ne vergogni
Se lei pensa che quella è la cosa giusta, vada avanti
@Enrico
Si, è vero che in passato hai sempre difeso le tue posizioni correndo i rischi da te elencati, ma ad oggi penso che non sia condivisibile la tua difesa ad oltranza della società, sciorinando il solito ritornello “se molla Paci finisce tutto”.
Ma ti rendi conto che ieri abbiamo perso 4 a 1 in casa contro la seconda squadra di Castel di Lama ? Io credo che la pazienza di qualsiasi tifoso non può sopportare umiliazioni simili…
Le consiglio di non aggravare la sua posizione.
Io non scherzo.
Glielo dico a titolo personale;non mi faccio scudo della mia appartenenza all’Ordine dei giornalisti,che comunque esiste ed è un elemento sul quale dovrebbe riflettere prima di continuare ad insultare.
egregio sig. scattolini,mi permette una domanda?ma lei in questi blog cosa e’ venuto a fare?
ovvio che e’ bello ed utile dare la parola a tutti,ma se dato momento si trova in netta minoranza d’opinione lei che fa’?querela?dopo gratuite offese tra l’altro?
non credo che dar fastidio a qualche giovane le migliori lo spirito,altri sistemi possono venirle incontro tipo la sua tanto autoconclamata integerrimita’!
o mi fa pensar male che lei sia l’avvocato del diavolo?buttato qua per difendere l’indifendibile?
“lo “storico” Glauco Giglioni che la legge in copia”(offesa prima piu’ prosopopea poi n.d.a)e tanti altri che la pensano cosi(tra cui il sottoscritto ovviamente)per quale motivo si devono sentir offendere da lei?in poche parole ma chi si crede di essere?
spiacente ma facendo cosi non migliora di sicuro le sue opinioni.
p.s.che dice,va meglio la mia grammatica?
@Filippo
“Storico” penso perchè ho scritto i tre libri sulla Maceratese…
Comunque anche io in passato ho avuto scontri epici con l’amico Scattolini e anche in quelle occasioni arrivammo ai ferri corti, ma poi tutto si risolse con una pacifica stretta di mano (anzi, dobbiamo fare la famosa partita di tennis!)
Mi auguro comunque che anche in questo caso la diatriba si concluda solo a colpi di opinioni, più o meno condivisibili; anche perchè entrambi i contendenti sono soci della Sportiva e attivi opinionisti anche del sito http://www.maceratese.it
sono entrambi mossi dal troppo amore verso la maceratese
Tu sai benissimo,caro Glauco,come l’appellativo “storico”riguardi la tua attività di scrittore(fra l’altro, ho avuto l’onore di presentare i tuoi primi due libri sulla Maceratese, insieme al collega Andrea Verdolini).
E’ quindi un complimento,non un insulto.Spiegalo a Vannucci.Il quale ha invece perfettamente ragione di chiedersi per quale motivo sia intervenuto in questo blog.
Riconosco di aver sbagliato clamorosamente e quindi prometto a lui( ed agli altri)di evitare,per il futuro,di perdere tempo.
Salvo che non sia chiamato direttamente in causa.
Prima,però,vorrei precisare quanto segue:
a)Io ho usato l’ironia in alcune miei interventi,ma non ho mai offeso nessuno(a differenza del signor Lauro,con il quale comunque chiariremo in sede terza),a meno che tale non sia considerata l’espressione di opinioni diverse da quelle degli interlocutori.
b)Tu,Glauco, conosci troppo bene la mia vis polemica per poter solo sospettare una mia passiva acquiscenza all’attuale umiliante situazione del calcio biancorosso.
Le mie telecronache,le mie interviste ed i miei commenti(se mi consenti,anche il mio passato remoto-purtroppo-e prossimo)lo dovrebbero dimostrare.
c)Il punto dirimente è sulla società.Io sono un estimatore del dottor Paci e gli sono riconoscente(anche concretamente) per quello che ha fatto,insieme a Mosca,nel salvataggio della società.Mi sembra che lo stesso atteggiamento abbia avuto gran parte della tifoseria organizzata(di cui tu sei un indiscusso leader)all’inizio di questo campionato.Se poi ha commesso e/o sta commettendo degli errori(che ci sono indubbiamente stati e ci sono tuttora),questo,a mio avviso, non gli merita la croce addosso.
Tu ed altri la pensate diversamente. Qui le nostre strade si separano.
Ben sapendo che non esistono alternative societarie ( tu,da storico, sei il primo ad esserne consapevole),voi non escludete il nulla dallo scenario prossimo venturo(es.:la terza categoria ipotizzata come extrema ratio dal signor Lauro );io ,invece, rifiuto l’integralismo
e propendo per soluzioni diciamo più…pacifiche.Comunque tali da non compromettere il futuro della Maceratese.Senza però rinunciare(MAI)al mio diritto di critica nei confronti della società,dei suoi esponenti e della squadra.
d)Un po’ di buon senso,concludo,ci dovrebbe indurre ad avanzare,ognuno dal suo angolo di visuale,proposte sensate e fattibili..Probabilmente si eviterebbe la guerra guerreggiata ed altrettanto probabilmente le umilianti figure di questa fase di stagione e,soprattutto, di domenica scorsa.
Ma ti pare possibile sfasciare tutto per Sampino,sul cui conto avete perfettamente ragione; e non è la prima volta che lo sostengo.
Ora chiudo con questa esperienza,e ti attendo per quella famosa partita a tennis.Magari invitiamo Lauro,che si sorprenderà probabilmente della mia attività sportiva data la veneranda età che mi pesa sulle spalle,ad arbitrare.
Facciamo così: Enrico contro Glauco, Luigi arbitra, vi stringete la mano domenica prossima allo stadio ed è tutto finito. Promesso da entrambi?
Vediamo…Io ,fra l’altro, neanche conosco il signor Lauro.Ci mettiamo un fiore all’occhiello? Ciao Alessandro.Ma poi Lauro sa arbitrare una partita di tennis,che immagino molto tesa e molto scorretta?
Attenzione che ho comprato una racchetta nuova di zecca venerdi scorso…:-)
Comunque Enrico tutti ti hanno sempre riconosciuto grossi meriti per aver seguito le sorti della Maceratese da oltre 40 anni, e mi dispiace che a volte te la prendi a male se qualcuno va un pò sopra le righe, ma è anche vero che in questi momenti i nervi di un pò tutti i tifosi sono sollecitati al limite…io una sconfitta come quella di ieri faccio veramente fatica a ricordarmela…
in questa sede signor Scattolini e’ la prima volta che addossa le colpe a sampino se non sbaglio.
ammesso e non concesso che non seguo piu’ le sue telecronache per svariati motivi(famiglia in primis),lei alle sue domande e mie(e di altri)controrisposte non ha piu’ dibattuto.perche’?e ora lo fa, giustamente e con onore(glielo devo riconoscere)anche se con un po’ di ritardo(perlomeno su c.m. ,l’unico che seguo)
sara’ un caso ma credo che l’intervento di Mosca su queste pagine vi(in senso frangia di pensiero)ha un po’ “scombussolato”?
per gli altri punti da lei sopracitati ha ragione direi,a parte quello della querela ovviamente e del farsi forte sull’ordine dei giornalisti.e’ la prima volta che la sento questa e mi creda,essendo un aficionado del Grillo Beppe e delle sue proposte ho avuto un sobbalzo sulla sedia.
lei avra’ avuto la sua lunga carriera come giornalista e tifoso alla maceratese,ma anche noi di svariate generazioni la nostra.
lei avra’ avuto le sue magagne?beh, anche noi le nostre.
le nostre strade e’ giusto che si dividano…forse perche’ unite non lo sono mai state.
proposte?
ne ho una da anni,semplice semplice….si chiama AZIONARIATO POPOLARE,150 euro l’anno a tifoso che da diritto all’abbonamento,ma anche alla possibilita’del suddetto di scegliere il presidente tra i candidati e sopratutto vedere i conti societari alla luce del sole!
lei non pensa che almeno 7/800 persone non lo sottoscriverebbero?portando alle casse societarie almeno 120mila euro ,buoni per coprire almeno mezzo fabbisogno annuale?
credo di aver visto la mia ultima partita di tennis circa 20-22 anni fa (ai tempi dell’Inter record del Trap, così mi arruffiano un pò con il Sig. Scattolini..) e di aver giocato massimo 2 volte…ora se mi farete arbitrare questa ormai famosa partita nel malaugurato caso dovesse soccombere il sopracitato avrete il dubbio se sarà stato per incapacità o malafede da parte mia :). Se invece dovesse perdere Glauco qualcuno potrebbe pensare ad un tentativo di compensazione da parte mia..
Forse sorprenderò il SIg. Scattolini rammentandogli che in realtà mi conosce (sommariamente) in quanto nel maggio 2004, nel 2° anno rovelliano, andammo insieme al Brandelli di cui sopra ad Albalonga ad assistere (e lei faceva la telecronaca) a una nostra vittoria per 2-0 (una rete di Proculo, l’altra non ricordo), utilizzando addirittura la sua auto…
Se l’ho offesa le chiedo scusa, però anche lei a volte ci va giù un pò pesante. Da parte mia, pur con le differenti vedute che abbiamo della situazione, non le ho mai disconosciuto l’attaccamento alla Maceratese
ALLA FINE è PREVALSO IL BUON SENSO!!!! BRAVI E DOPO QUESTO IO PROPORREI AL SIG.SABBATINI PER LA PROSSIMA PARTITA DI FAR GIOCARE QUESTI PERSONAGGI CHE COME DIMOSTRANO HANNO CHI IN UN MODO, CHI IN UN’ALTRO, MOLTO MA MOLTO PIU’ AMORE PER I NOSTRI COLORI. GRAZIE!!
Sono capitato per caso in questa pagina, e ho visto molti amici (Enrico, Alessandro ecc.) e persone che stimo che si “accapigliano” per il calcio, oltre tutto per un calcio di bassa categoria.
Come ho avuto modo di dire ad Enrico, in una sua graditissima visita, per me il calcio è morto.
O meglio il calcio non deve essere più annoverato nella categoria dello sport, ma nella categoria imprese commerciali.
Quindi inutile scaldarsi per nulla!
Da come è strutturato il mondo calcistico e gli interessi che girano intorno, capisco benissimo le difficoltà della dirigenza della Maceratese. Un tempo, quando i livelli calcistici cittadini erano ben diversi, per mantenere la squadra erano sufficienti i ricavi, qualche piccolo sponsor e i finanziamenti federali; in più c’era sempre il magnate che acquistava il cartellino di un giocatore e lo offriva alla squadra.
Oggi no! Tutto questo non basta occorrono molti più soldi e non a caso le squadre, soprattutto quelle di categoria inferiore iniziano il campionato con una formazione e lo finiscono con un’altra passando per una terza. Quando eravamo ragazzi conoscevamo a memoria la formazione delle squadre del cuore e cittadine (ancora ricordo quelle della Maceratese, quando seguivo il calcio), che potevano variare di anno in anno per uno o due elementi.
Non bastano nemmeno le agevolazioni che fornisce l’amministrazione, e che (qui sono critico e anche un po’ partigiano) non hanno altre realtà sportive cittadine, pur comportandosi egregiamente a livello nazionale! Ci vogliono tanti soldi e non c’è nessun imprenditore disposto a versare danari per agevolare squadre di categorie inferiori che non danno ritorno nemmeno pubblicitario. Guardate ad esempio i Della Valle, non si sono mica esposti per la Maceratese, la Civitanovese o la Fermana, realtà vicine, ma sono andati a Firenze una piazza che da un ritorno di immagine ed economico! Un tempo gli imprenditori locali investivano per passione nella squadra locale (i Del Duca, Rozzi – per l’Ascoli; Spagnoli – per il Perugia ecc.), oggi ci sono gli Zamparini che cambiano squadra come se fossero il centravanti.
Accontentiamoci di quello che abbiamo (avete), perchè al momento sembra proprio che Paci faccia il massimo del possibile e (ritorno ad essere partigiano) se volete soddisfazioni nello sport cittadino, rivolgetevi anche ad altre realtà sportive come il Rugby, l’Hockey, la Ginnastica, il Volley, il Basket e sforzatevi ad aiutare queste stupende realtà che possono dare molto più lustro alla città!
Accetto le scuse del signor Lauro,però gli consiglio di andar cauto con le sue espressioni.
Io,lo ripeto per l’ennesima volta,non ho mai offeso,salvo che la battuta ironica non sia considerata tale.
Incidente chiuso.
Comunque il mio giudizio su Sampino l’ho espresso anche in precedenza,in altre sedi.Da tempo, ci siamo tolti il saluto. Ieri sera(“Serata biancorossa” su e’tv)sono stato molto netto.
Penso quindi aver cancellato ogni dubbio su come la penso su di lui(ovviamente,per quel che vale).Pure
su Maurizio Mosca,ritengo di essere stato chiaro.Anche se la mia stima per lui resta invariata e sarei felice di rivederlo (ATTIVO)in società.Soprattutto in un periodo delicato come l’attuale.
Glauco:tu nella polemica sei
un formidabile…avversario,ma nel tennis non hai scampo.Anche se giochi con una racchetta telecomandata. Ciao a tutti.Ora vorrei proprio chiudere con questo blog,che comunque continuerò a seguire con attenzione ed a intervenire solo se chiamato in causa.
Caro Enrico,
da un appassionato di calcio e della Maceratese, come te, aspetto una gradita valutazione sulla mia idea del calcio odierno e sulla necessità di educare i giovani anche ad altre discipline sportive!
Un caro saluto!
Avvocato Martello ,ti rispondo in ritardo perchè impegnato fuori città.
Condivido completamente la tua idea del calcio attuale.Per questo motivo sono dalla parte di Massimo Paci,della Tardella e di Sirolesi,che cerco di aiutare con il mio annuale contributo(che fece scandalo,quando se ne ebbe purtroppo notizia,perchè da alcuni giudicato conflittuale con la mia attività di giornalista.Pensa tu!)
Esiste una sola via d’uscita:la valorizzazione del settore giovanile.E quindi il ritorno all’antica tradizione d’un vivaio biancorosso fertile di talenti.
Chi ha dato l’ultimo brivido d’interesse al calcio nostrano se non Pagliari e Morbiducci?Ma si può andare a ritroso con tanti altri nomi,fino a scendere al capostipite Pino Brizi(il più grande di tutti),ma anche ai roburini Mari(che nella Maceratese trovò il take-off per la Lazio)e Sestili(Udinese).
Tu,caro Tommaso ,forse non eri ancora nato,ma tutti i miei coetanei calciofili non credo abbiano mai dimenticato la straodinaria Robur dei Salsiani del mitico don Paciaroni ,che disputava i suoi bellissimi campionati del CentroSportivo Italiano nella polvere del campo oratoriano(anch’esso sparito) la domenica mattina, con un
pubblico probabilmente non inferiore a quello che segue ora la Maceratese.
Ma non solo loro.I Porro,i Troscè,i Riccitelli,i Mazzaferro(attuale allnatore della Cingolana),gli Alessandrini e tanti altri, di cui ora non ricordo purtroppo l’identità,ritengo che siano ancora nella memoria dei tifosi biancorossi.
Queste le”eccellenze”.Ma non va dimenticato che la Maceratese del DS Nascimbeni e dell’indimenticato segretario Monachesi realizzò onorevoli campionati di serie D e C2 con carneadi(lo dico con rispetto)ugualmente provenienti dal vivaio. Uno su tutti:Sabbatini.
Tante volte ho pensato, senza però trovarne mai il tempo, di rivisitare le loro storie.Forse un giorno chiederò all’onnipotente direttore Zallocco il permesso di occuparmene su queste cronache.
Bene.La Maceratese di Paci(anche in questo decisamente spalleggiuato dalla dottoressa Tardella,da Luciano Cherri ed i suoi collaboratori)sta investendo per riprendere quel percorso,sembra,finalmente, con l’aiuto anche dell’Amministrazione comunale che dovrebbe permettere la completa ristrutturazione del centro di Collevario.Spero che ciò,Tommaso, non ti disturbi.
E’comunque l’unica vera speranza che ci è rimasta.
Sarebbe perfetto se,come auspica Vannucci(di cui apprezzo la scelta di una proposta),questo lavoro oscuro fosse accompagnato da un azionariato popolare.
L’idea è sicuramente giusta,la sua realizzazione però improbabile.Io ricordo un solo esempio di tal genere.Tanti,tanti fa (presidente il senatore Ballesi?)fu faticosamente costituito un gruppo di una trentina di “firmatari” con la sottoscrizione di una cambiale di un milione ciascuno,come appoggio finanziario alla società(allora) di Palazzo de Vico,già di per se stesso diciamo di fonte di…reddito.
Le dico,Vannucci,che non fu un’esperienza positiva.
Brillante (unico )invece il contributo in cash immediato dato dai tifosi della “Sportiva”nel periodo più nero della Maceratese di Ulissi.Ma allorta si viveva un clima psicologico bellissimo,talmente bello che si festeggiò la retrocessione dal campionato nazionale dilettante con una cena con i giocatori da “Nino”.
Per dire come ci possa essere sintonia fra tifosi e calciatori anche nei momenti più bui . calcio.Retrocessione sul campo e fallimento in società.
Questo potrebbe essere d’insegnamento anche oggi,con la la squadra sta precipitando.
Perchè non aiutarla?
Chioserete:eccolo, il solito governativo.