Polli, papere e conigli in giro per il paese: due anziani sotto accusa in tribunale. Una storia singolare che nasce a Caldarola, in una frazioncina di quel comune. Poche case, in aperta campagna, dove chi ci vive tiene gli animali da cortile. Però se gli animali lasciano il cortile e si mettono a girare per le vie del paese, e in questo modo provocano puzza, diventa un processo penale. E proprio questo è l’oggetto di un procedimento che è in corso al tribunale di Macerata. Due persone di 77 anni, che hanno casa a Caldarola, sono accusate di getto pericoloso di cose. Perché, secondo l’accusa, avrebbero lasciato polli (due o tre galline), papere e conigli liberi di girare per le vie del paese anziché custodirli nella loro aia. Gli animali, sempre secondo l’accusa, avevano provocato cattivi odori, molestando sia un vicino (che aveva denunciato il fatto) sia gli altri residenti della frazione. I fatti contestati risalgono al 24 maggio del 2012. “Sul posto erano intervenuti anche l’Asur e la polizia municipale, ma i rilievi sono sempre stati negativi – dice l’avvocato Gianluca Aliscioni, che difende i due imputati –, le accuse sono insussistenti. In precedenza il giudice di pace di Tolentino aveva rigettato la domanda della parte offesa, un residente della frazione”.
(Gian. Gin.)
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