Scontri con la polizia,
denunciati nove tifosi

Gli ultras maceratesi immortalati dalle telecamere a Civitanova

Scontri tra tifosi della Maceratese e polizia a Civitanova. Nove i denunciati, hanno tra i 22 ai 50 anni. Devono rispondere, a vario titolo, di travisamento e illecito porto d’armi. La polizia di Macerata ha condotto le indagini su quanto avvenuto domenica vicino al parcheggio del Megauno di Civitanova. Sono state individuate nove persone che sarebbero coinvolte negli scontri. Gli agenti della Digos, diretta dal commissario capo Jacopo Di Francesco, hanno analizzato le immagini di quanto accaduto e da queste sono risaliti ad alcuni dei partecipanti. Inoltre sono stati emanati nove Daspo dalla Divisione anticrimine della questura, diretta dal primo dirigente Patrizia Peroni (la durata dei provvedimenti va da 1 a 5 anni).

Secondo la ricostruzione della questura, i fatti sono avvenuti a due passi dal casello dell’A14 nella tarda mattina di domenica. Lì si sono verificati tafferugli di tifosi maceratesi che stavano andando a Giulianova per la gara della Rata che si giocava in Abruzzo. Una volta raggiunta la rotatoria a Civitanova che consente l’accesso al casello autostradale, anziché imboccare l’A14, i tifosi hanno deviato verso il centro città. Poi giunti su una seconda rotatoria hanno fermato i mezzi, un minivan e alcune auto facendo scendere i tifosi. Da qui una trentina di persone con volto travisato, armati di bastoni, aste di bandiere e cinte si è diretto all’interno del bar La Rotonda, alla ricerca di tifosi civitanovesi.

L’intervento della polizia ha scongiurato il contatto tra le due tifoserie e la possibilità che gli eventuali scontri potessero coinvolgere i clienti delle numerose attività commerciali nella zona. I tifosi nelle fasi più concitate hanno fatto esplodere una bomba carta e sono stati lanciati degli oggetti tra cui bottiglie di vetro verso gli agenti. Danneggiata un’auto della polizia.

(Ultimo aggiornamento alle 15,15)

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