Duemila episodi di spaccio:
ai domiciliari pusher 25enne

MACERATA - Indagine della Guardia di finanza: giro d’affari di almeno 80mila euro. Il ragazzo stava tentando di andare in Tunisia. Si trova agli arresti domiciliari

- caricamento letture
guardia-di-finanza-macerata-dimensioni-grandi

Guardia di finanza di Macerata

Una fitta attività di spaccio, che avrebbe fruttato almeno 80mila euro con duemila episodi di spaccio accertati (tra cui ad un minorenne): 25enne finisce agli arresti domiciliari. Il giovane, di origini tunisine, vive a Macerata ed è nel capoluogo che il Gruppo Macerata della Guardia di finanza, diretto dal maggiore Francesca Campanaro, ha arrestato il 25enne dando esecuzione ad una misura cautelare. Le indagini, coordinate dalla procura di Macerata sono cominciate alcuni mesi fa, durante un controllo effettuato con il supporto delle unità cinofile: è lì che il ragazzo venne trovato in possesso di una dose di stupefacente.

La successiva perquisizione a casa del presunto spacciatore ha consentito di sequestrare 1,55 grammi di hashish, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, 2.840 euro in contanti e due smartphone. Da qui è partita un’articolata attività investigativa: analisi dei tabulati telefonici, esame di migliaia di chat su WhatsApp, Telegram e Messenger tramite strumenti informatici in uso al Corpo, oltre alle tradizionali acquisizioni di informazioni direttamente dagli acquirenti. Dalle indagini sono emersi oltre 2mila episodi di cessione di sostanze stupefacenti, per un totale di circa 400 grammi di cocaina e quasi 7 chili di hashish, venduti a 17 persone, tra cui un minorenne. Il volume d’affari ricostruito ammonta a 83mila euro.

Alla luce degli elementi raccolti, il pubblico ministero ha richiesto al giudice per le indagini preliminari l’applicazione di una misura cautelare e il sequestro preventivo del profitto del reato. Il Gip, valutata l’istruttoria, ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, misura eseguita dai finanzieri.

L’indagato però, dopo l’interrogatorio di garanzia, si sarebbe preparato per allontanarsi dall’Italia per raggiungere la Tunisia. Senza riuscirci: è stato rintracciato a Macerata e da quel momento sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari nella casa in cui vive, nel nostro capoluogo.

(redazione CM)

(Ultimo aggiornamento alle 14)

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X