La parola ai giurati:
gli studenti del Convitto Leopardi
decidono il Premio Strega

I dieci giurati del Premio Strega del Convitto Leopardi con la professoressa Stefania Antognozzi

Quando la lettura diventa un superpotere, anche le aule di una scuola si trasformano in palcoscenici di confronto, passione e crescita. Al Convitto Leopardi di Macerata, dieci studenti della scuola media sono stati protagonisti della giuria del Premio Strega ragazze e ragazzi 2025, categoria Over 11, per il terzo anno consecutivo.

Uno dei giurati durante il gruppo di lettura nazionale sul testo di Woodson

Isabella Brachetti Cotognini, Chiara D’Ercoli, Viola Elisei, Maria Chiara Ferranti, Nilde Lazzari, Matteo Marrazzo, Marcelo Medina, Manuel Migliorelli, Giovanni Mogetta ed Enea Pietro Pintucci sono i giovani lettori che hanno valutato i quattro titoli finalisti: Proteggimi di Jacqueline Woodson, Le piccole astuzie di Deborah Ellis, Semplicemente Maria di Jay Hardwig e Il lupo di Saša Stanišić. La lettura non è rimasta confinata tra le mura scolastiche. I ragazzi hanno scritto recensioni inviate alla Fondazione Bellonci, partecipato ai gruppi di lettura nazionali in diretta streaming, confrontandosi con centinaia di coetanei da tutta Italia e dall’Europa. «Essere giurati al Premio Strega è quasi un superpotere», ha detto uno degli studenti.

Il momento della votazione online

Il 5 dicembre scorso, la Fondazione Bellonci ha annunciato la vincitrice: Jacqueline Woodson con Proteggimi. Tra gli “stregati” maceratesi è esplosa la gioia. «Sono proprio contento perché era proprio il mio testo preferito» ha raccontato Marcelo Medina, che si è distinto a livello nazionale per il suo intervento nel gruppo di lettura dedicato proprio a Woodson. «Mi sono immedesimato nella storia e l’ho trovata ricca di stimoli di riflessione – aggiunge – sia sul tema della discriminazione, sia sul ruolo della scuola e della parola come mezzi per ritrovare coraggio e aiuto». A guidare il progetto la docente Stefania Antognozzi, affiancata dalle colleghe Maria Elisabetta Salvi, Maria Chiara Paparelli e Katyuscka Nasini.

«I nostri giurati hanno portato la loro voce e il nome del Convitto Leopardi oltre lo schermo, oltre la città, oltre la scuola – affermano le insegnanti –. Hanno trasformato un premio letterario nazionale in un’avventura fatta di idee, domande, emozioni e sorriso, dimostrando una sorprendente capacità critica».

Soddisfazione anche per la dirigente scolastica Alessandra Gattari: «Al Convitto Leopardi la lettura non è un accessorio. Come abbiamo dimostrato anche con l’inaugurazione della mostra sulla biblioteca storica, leggere significa crescere, comprendere il mondo e costruire comunità. I ragazzi e le ragazze del progetto Strega lo hanno confermato: quando si offre loro fiducia, sanno trasformarla in competenza, entusiasmo e responsabilità». Soddisfazione a Macerata anche per la vittoria, nella categoria 8+, dell’autore maceratese Luca Tortolini con il libro Un desiderio al giorno.