
Paola Scocco
Un nuovo spazio verde prende forma a Senigallia, con il contributo scientifico dell’Università di Camerino. È il Parco della Cesanella, protagonista del progetto “ECO – Ecosistemi di Comunità = Opportunità”, giunto a conclusione in questi giorni. L’iniziativa, tra le vincitrici del Bando Habitat 2022 della Fondazione Cariverona, ha coinvolto i territori di Senigallia e Chiampo, con l’obiettivo di coniugare tutela ambientale, rigenerazione urbana e coinvolgimento della cittadinanza.
Unicam ha avuto un ruolo di primo piano nelle attività svolte nel Comune di Senigallia, con la responsabilità scientifica della professoressa Paola Scocco, in collaborazione con il professor Andrea Catorci e con lo staff tecnico dell’Erbarium Camerinensis. Tre gli ambiti di intervento curati dall’Ateneo: l’ideazione e realizzazione di attività di Citizen Science, la progettazione botanica per arricchire la biodiversità e il monitoraggio ambientale prima e dopo gli interventi.
Il Parco della Cesanella, area di circa 16 ettari a nord della città, già soggetta a un progetto di riforestazione legato ai lavori della terza corsia dell’autostrada, è stato ripensato come spazio a misura di comunità. L’Università di Camerino ha attivato borse di approfondimento, organizzato eventi divulgativi e contribuito alla tesi triennale della dott.ssa Anna Paniccià, portando il sapere accademico direttamente sul territorio.
La progettazione botanica ha riguardato cinque aree del parco, trasformate in “stanze verdi” ispirate ai paesaggi mediterranei, con specie adatte ai cambiamenti climatici e a bassa manutenzione. Il risultato è un nuovo Bosco Urbano, capace di offrire benefici ecosistemici – dalla purificazione dell’aria alla regolazione del microclima urbano – e opportunità didattiche, culturali e sociali.
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