
Leonardo Piergentili
Restano al centro delle polemiche i quindicimila euro provenienti dalla Regione e destinati – dietro indicazione dell’ex capogruppo di Fratelli d’Italia Simone Livi in base a una legge che assegna ad ogni consigliere una somma da gestire liberamente – all’associazione di Voghera “Castelli di Carta” per organizzare due serate a Macerata, “Letture maceratesi” così si chiama l’iniziativa che porterà in città, tra gli altri, Pietro Senaldi e Gianluigi Paragone. Ad intervenire oggi, con una nota è Alleanza Verdi Sinistra che contesta l’operazione su tutta la linea.
«Stanno cercando – è l’esordio dell’intervento di Alleanza Verdi Sinistra con il portavoce Leonardo Piergentili – di far passare tutto questo per normale. Ieri si accettano editori che fanno revisionismo storico su fascismo e nazismo alle fiere sui libri (“Più libri, più liberi”, ora chi glielo dice che i nazisti i libri li bruciavano), oggi, a Macerata, si danno 15mila euro ad associazioni con collegamenti a Casa Pound che in altre iniziative aveva elargito inviti a relatori antisemiti. Come se non bastasse, sono stati invitati proprio esponenti di Casa Pound. Macerata, su scelta di Parcaroli&friends, non possiede più dicitura “Città della Pace”, ma “Città dell’Arte”. Ai partiti della destra che governano Comune, Provincia e Regione, chiediamo di smettere di normalizzare associazioni e partiti neofascisti nel dibattito pubblico perché come insegnava un antifascista vero, Sandro Pertini, il fascismo non è un ideale, ma un crimine. Davvero Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia vogliono amalgamarsi a questo tipo di narrativa revisionista?».
L’invito: «Come Alleanza Verdi e Sinistra, invitiamo caldamente l’amministrazione a cancellare questa iniziativa e a destinare questi 15mila euro ad altri tipi di associazioni che abbiano come principi fondanti l’antifascismo e la lotta alle discriminazioni. E, magari, si potrebbero cercare a Macerata invece che arrivare a Voghera. Infine, un ringraziamento al consigliere comunale di Strada Comune, Alberto Cicarè, per aver sollevato per primo la questione. La vigilanza su questi temi deve restare alta e non arretreremo di fronte ad esempi di revisionismo storico che insultano la memoria delle italiane e degli italiani che hanno vissuto un ventennio di violenze».
Una volta i Verdi era un partito che si occupava seriamente di ambiente, prima di Pecoraro Scanio
Quando non hai una mazza da dire e ripeti a pappagallo sempre la stessa solfa....
Eh immagino che voi di AVS avreste preferito personaggi del calibro della Salis .....
Il "Verdi" di questa ammucchiata, che vor dì??
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