Nomina in Giunta di Mara Orazi
«Conflitto di interessi
per il legame con Crocetti»

Mara Orazi, neo assessore al turismo

di Laura Boccanera

«Nessuna esperienza politica, nessuna esperienza nel turismo, mai candidata, perché proprio Mara Orazi?». È una richiesta di chiarimento frontale quella che il capogruppo del Pd, Francesco Micucci, rivolge al sindaco Fabrizio Ciarapica attraverso un’interrogazione. Al centro la nomina della nuova assessora Mara Orazi che ha preso il posto di Manola Gironacci dopo che quest’ultima è stata cacciata dal sindaco nel settembre 2023.

Nell’interrogazione protocollata ieri Micucci mette in fila dubbi e considerazioni sulla scelta del primo cittadino, sollecitando una risposta orale nel prossimo consiglio comunale utile.

Al centro delle contestazioni ci sono l’assenza di esperienze politiche, la mancanza di competenze specifiche nelle materie assegnate che sono turismo, grandi eventi, politiche di aggregazione, rapporti con i quartieri e gemellaggi e soprattutto il fatto che Orazi non fosse candidata alle ultime elezioni amministrative. Un rilievo, quest’ultimo, che Micucci contrappone alla «massima importanza data finora dal sindaco al peso politico e alle preferenze ottenute».

Francesco Micucci

Il capogruppo dem segnala inoltre che il curriculum dell’assessora sarebbe stato pubblicato «solo dopo la nomina e dopo la mia richiesta di accesso agli atti» e che dal documento «non emergono esperienze lavorative» riconducibili alle deleghe affidate. Mara Orazi infatti è una docente di scuola dell’infanzia e in passato della primaria.

Ma il punto politico, l’elefante nella stanza che Micucci evoca è il rapporto tra Mara Orazi e Gianluca Crocetti, presidente della commissione cultura.

Gianluca Crocetti, presidente della Commissione cultura

Orazi infatti è la compagna di Crocetti, consigliere comunale transitato per Fratelli d’Italia, ma originariamente eletto nella lista civica Civitanova unica (la stessa di Manola Gironacci), lista nata a sostegno del sindaco Fabrizio Ciarapica (ne fanno parte ad esempio anche Paola Fontana, cognata di Ciarapica e l’assessore Ermanno Carassai ed è la lista su cui esercita influenza Ottavio Brini). Crocetti durante tutta la campagna elettorale per le regionali è stato il braccio destro di Ciarapica, sempre presente ai tagli del nastro e alle inaugurazioni, agli eventi mondani e organizzatore, a sua volta, con la rassegna Filosofarte di appuntamenti ed incontri culturali.  Un “assessore in pectore”, ma nella giunta mancava una donna dopo che Manola Gironacci era stata cacciata dalla giunta quando aveva annunciato vicinanza alla Lega, reintegrata poi dal Tar è stata estromessa una seconda volta con il posto rimasto vacante. Insomma serviva una donna per le quote rosa, anche perché Fratelli d’Italia ha scelto un uomo (Roberto Pantella).

Micucci chiede se non via sia un conflitto di interesse e se sia stato proprio questo legame “di stretta vicinanza” a determinare la scelta dell’assessorato. «Non crede il sindaco che questo stretto legame possa creare un conflitto di interessi viste le medesime deleghe della commissione e dell’assessore?».

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