Lube, che succede?
Ancora al tappeto in trasferta:
Monza si impone 3-1

VOLLEY A1 - I biancorossi faticano lontano dall’Eurosuole e cedono alla Vero Volley nel turno infrasettimanale. Coach Medei: «Dobbiamo guardarci negli occhi e trovare le energie per ripartire, perché questa squadra è la brutta copia di quella vera»

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(foto Lippera)

Prosegue sulle montagne russe il cammino dei vicecampioni d’Italia. Dopo la vittoria convincente in casa con Cuneo, la Lube inciampa ancora in trasferta, questa volta all’OpiquadArena nel nono turno di Regular season cedendo 3-1 nell’infrasettimanale (25-23, 25-21, 21-25, 25-14) contro i padroni di casa della Vero Volley Monza. Uno stop delicato perché complica il cammino dei marchigiani anche per il piazzamento in Coppa Italia a due turni dal giro di boa. Oltretutto a tre giorni dalla trasferta in Emilia per il decino turno di Superlega che vedrà Balaso e compagni in campo alle 18 sul campo del PalaPanini contro la Valsa Group Modena di Alberto Giuliani.

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In campo la solita Lube da trasferta, che vuole spaccare il mondo, ma non riesce a conciliare la rabbia agonistica con la precisione dei tocchi. Spesso e volentieri a tenere a galla la squadra ci pensa il top scorer Nikolov (26 punti con 5 ace e 3 muri). Loeppky chiude a 10. Medei pesca dalla panchina più volte e ottiene una reazione con Orduna che ridà slancio, ma il clima teso in campo e la lucidità dei locali, autori di 8 ace e 13 muri, impediscono ai biancorossi di girare la partita. La Vero Volley sembra una squadra da piani alti per la continuità del gioco, con l’MVP Scanferla onnipresente e Zimmermann abile nell’innescare il fronte offensivo. Quattro gli atleti in doppia cifra, Rohrs è il best scorer tra i suoi con 17 sigilli (6 muri).

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Stupito, in negativo, coach Medei: «Stasera non ha funzionato praticamente nulla, nuovamente non siamo riusciti ad esprimerci al nostro livello giocando fuori casa. E stavolta ne sono sorpreso, perché siamo arrivati a questo appuntamento dopo aver lavorato bene in palestra. Adesso dobbiamo guardarci negli occhi e trovare le energie per ripartire, perché questa squadra in trasferta è la brutta copia della vera Lube, quando va in difficoltà non riesce a venirne fuori e non sa riprendersi. La parola d’ordine è resettare e ripartire subito, le qualità per farcela le abbiamo, questo è fuori discussione». Giovanni Gargiulo, fresco di rinnovo: «Devo fare i complimenti agli avversari per come hanno interpretato la partita, mettendoci in difficoltà dall’inizio alla fine. Da parte nostra qualcosa non quadra perché non è possibile raggiungere certi livelli in casa e poi ritrovarci a commentare queste amnesie in trasferta. Dobbiamo ragionare, capire e uscirne tutti insieme. Tutti giocano meglio in casa, ma quello che succede a noi è impossibile spiegarlo a parole. Oggi il nostro gioco non ha funzionato».

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La gara – Lube in campo con Boninfante al palleggio, gli schiacciatori Loeppky, Nikolov e Bottolo ad attaccare, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Zimmermann in cabina di regia e Padar bocca da fuoco, Rohrs e Atanasov di banda, Beretta e Mosca al centro, Scanferla libero.

In apertura un minuto di silenzio per ricordare il leggendario tennista Nicola Pietrangeli, che si è spento in settimana. I padroni di casa partono meglio (8-6), poi Civitanova mette il naso avanti in tre mosse (8-9). Si procede punto a punto tra sorpassi e contro sorpassi (12-10). Il muro di Beretta e l’ace di Padar firmano il primo vero strappo (16-12). La Lube prova a reagire con il servizio e il dinamismo di Boninfante, ma anche con l’astuzia di Nikolov (19-17). Il pari arriva con due ace del bulgaro (20-20) che supera Andrea Zorzi al nono posto dei migliori realizzatori in maglia Lube. Reazione Vero Volley con due perle di Rohrs (22-20). La tenacia cuciniera dopo l’ingresso di Duflos-Rossi porta il rivale tedesco a un errore pesante (23-23), ma il team brianzolo si riscatta chiudendo al fotofinish con Atanasov (25-23). I 9 punti di Nikolov saltano all’occhio, ma i lombardi sono mediamente più precisi dei marchigiani in attacco e per lunghi tratti sono solidi in ricezione.

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Nel secondo set Rohrs e compagni azzeccano la partenza ideale (7-3). Medei sguinzaglia Poriya per Loeppky. Le squadre difendono tutti i palloni, ma l’allungo è di Monza (9-4). Orduna entra al posto di Boninfante. I vicecampioni d’Italia reagiscono e si rifanno sotto sulla giocata di Bottolo (9-7), ma lo show personale di Padar raddoppia il vantaggio (12-8). I padroni di casa spingono (15-10), ma la Lube non demorde e si riavvicina con il colpo del neoentrato D’heer e l’ace di Nikolov (15-12). Sul 17-14 Larizza entra per Beretta tra gli uomini di Eccheli, ma i cucinieri concedono meno (19-17) e sui due errori monzesi il parziale è riaperto (21-21). I biancorossi sprecano il pallone del sorpasso e non trovano più punti, ma solo le mani del muro brianzolo (25-21). Nikolov a parte, l’attacco Lube non incide e la fase di muro soffre, mentre i 5 block del team di casa (3 di Rohrs su 7 punti) e i 6 sigilli di Padar sono decisivi.

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Nel terzo set 6+1 Lube rivoluzionata con Orduna, D’heer, Duflos-Rossi e si rivede Loeppky dall’inizio. La reazione cuciniera è rabbiosa, con Nikolov che sale in cattedra al servizio e in attacco (4-10). Monza cerca di reagire con Marttila in campo per Rohrs e su un contrattacco di Atanasov si riporta sulla scia (11-12). Si procede a strappi con Civitanova che trova tre punti pesanti (13-17). Su punto monzese (14-17) Medei invoca con insistenza i quattro tocchi e incassa un cartellino rosso che costa un altro punto (15-17). Civitanova cerca di restare lucida (18-20), ma un servizio out e l’ace di Beretta si tramutano nel 20-20. Loeppky firma un break a muro (20-22). Proprio la rinascita biancorossa nei block è alla base della svolta con la gara riaperta da due muri finali (21-25).

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Clima incandescente sotto rete con un rosso rivolto a Nikolov e un giallo a Mosca dopo un alterco in apertura di quarto set. Medei si gioca la carta Podrascanin, ma sul muro di Atanasov Monza comanda 10-6. La Lube perde lucidità e anche Nikolov diminuisce l’efficienza (14-7). Medei chiama anche Kukartsev dalla panchina. Il muro di Monza gioca sul velluto (18-11). Sul 22-11 rientra Bottolo. Sul punto del 23-13 Scanferla si fa male alla caviglia e viene sostituito da Pisoni. La Lube ci prova, ma Monza chiude i giochi 25-14 con Rohrs.

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Il tabellino:

Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 25-21, 21-25, 25-14)
MONZA: Zimmermann 1, Atanasov 15, Mosca 8, Padar 14, Rohrs 17, Beretta 10, Velichkov 1, Frascio 0, Marttila 4, Scanferla (L), Larizza 0, Pisoni (L). N.E. Ciampi, Knipe. All. Eccheli.
CIVITANOVA: Boninfante 2, Bottolo 5, Gargiulo 5, Loeppky 10, Nikolov 26, Tenorio 2, Bisotto (L), D’Heer 0, Orduna 1, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 3, Kukartsev 1, Podrascanin 2, Duflos-Rossi 3. N.E. All. Medei.
Arbitri: Puecher e Armandola.
Note: durata set 32’, 30’, 28’, 25’. Totale: 1h 55’. Monza: errori al servizio 14, ace 8, muri 13, attacco 45%, ricezione 51% (25%). Civitanova: errori al servizio 17, ace 6, muri 7, attacco 41%, ricezione 39% (14%). Spettatori: 1.822. MVP: Scanferla.

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