
Grande successo per la prima edizione di Monumenti Aperti nelle Marche che ha debuttato a Montefano e ha visto oltre 600 presenze nel weekend. Protagonisti assoluti 81 studenti nel ruolo di guide d’eccezione per il teatro La Rondinella e il Ciclo Museo.

Il taglio del nastro
L’iniziativa si è conclusa con un bilancio record per le due giornate di sabato e domenica: oltre 600 presenze registrate per visitare due gioielli del borgo, lo storico teatro La Rondinella e il Ciclo Museo. L’inaugurazione della manifestazione si è tenuta sabato pomeriggio, con il taglio del nastro da parte del sindaco, Angela Barbieri, e del vice, Mirco Monina, alla presenza entusiasta degli 81 studenti coinvolti e dei primi turisti. L’iniziativa nazionale Monumenti Aperti consente infatti l’accesso gratuito, per un weekend, a centinaia di siti storici, artistici e architettonici solitamente inaccessibili o poco conosciuti.
Il presidente di Imago Mundi, Massimiliano Messina, ha inviato il suo saluto all’inizio dell’evento, esprimendo grande soddisfazione per il coinvolgimento di Montefano. Preparatissime le guide d’eccezione dell’Istituto Comprensivo Luca Della Robbia. Hanno partecipato gli alunni delle classi 5A, 3A e 3B della scuola primaria Olimpia e gli studenti della classe IIC della scuola secondaria Falcone e Borsellino. I ragazzi non si sono limitati a guidare i visitatori, ma hanno trasformato questa esperienza in un vero e proprio atto culturale. Gli alunni della classe 5A si sono cimentati in uno spettacolo scritto per l’occasione, replicato con successo ben sette volte nei due giorni. Le classi 3A e 3B hanno allestito una mostra di disegni, plastici e componimenti poetici molto apprezzata nel Foyer del Teatro, dove i bambini hanno anche letto le loro poesie ai turisti. Gli studenti della classe IIC, instancabili guide, oltre a descrivere con dovizia di particolari i due siti, hanno realizzato un progetto speciale: un podcast interamente scritto e registrato da loro dedicato al teatro La Rondinella, intitolato “Volare, alla scoperta di Montefano” (disponibile sulle principali piattaforme di streaming).

«La gioia più grande è stata vedere i ragazzi muoversi con assoluta padronanza nei luoghi della cultura, come il teatro, appropriandosi di spazi che spesso sembrano inaccessibili – le parole del sindaco Barbieri -. Hanno vissuto questi luoghi con disinvoltura e libertà, trasmettendo il loro entusiasmo ai visitatori. Un risultato reso possibile dall’immenso lavoro svolto con il corpo docente. È un’iniziativa che fa crescere il paese – ha concluso – e siamo orgogliosi che Montefano sia stata la prima località delle Marche a ospitarla».





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