
Il Lanciano Forum di Castelraimondo venerdì si è trasformato in un luogo di confronto vivo e appassionato sul tema dell’educazione digitale. Protagonista dell’incontro è stato Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta, docente universitario e presidente dell’associazione Di.Te., tra i massimi esperti in Italia di dipendenze tecnologiche.

Lavenia ha guidato il pubblico in un viaggio dentro la vita digitale dei nostri figli, dove identità, emozioni e relazioni si intrecciano spesso senza la presenza degli adulti. Il messaggio è arrivato forte e chiaro: «Quando i ragazzi escono di casa nel mondo reale, ci preoccupiamo immediatamente di dove vadano, con chi e a che ora torneranno. Nel mondo online invece raramente poniamo le stesse domande, anche se la rete è un luogo senza confini, dove si può imparare, ma anche inciampare». Lavenia ha invitato le famiglie a riconquistare il proprio ruolo educativo anche negli spazi virtuali, perché il digitale non è intrattenimento ma un pezzo di vita vero e in continua evoluzione.

L’assessora alle politiche sociali Ilenia Cittadini ha portato i saluti del sindaco Patrizio Leonelli e sottolineato l’importanza di costruire comunità consapevoli e capaci di affrontare insieme queste nuove sfide. «Il nostro impegno come istituzioni non può fermarsi alla vita offline dei ragazzi. Dobbiamo occuparci di prevenzione fornendo strumenti, con responsabilità e presenza. La numerosa partecipazione alla serata ha dimostrato quanto sia vivo il desiderio di comprendere e affrontare la complessità dell’educazione nell’era degli schermi. Una comunità che cresce, si informa e si stringe intorno ai propri ragazzi è una comunità più forte. Non si è parlato soltanto di digitale: si è parlato di responsabilità, comunità, futuro. E si è accesa una consapevolezza condivisa: essere genitori e adulti anche nella vita online dei nostri figli non è più un’opzione, ma un dovere che ci riguarda tutti».

In seguito è intervenuto il consigliere regionale Renzo Marinelli, che ha ribadito l’impegno della Regione nel sostenere progettualità dedicate al benessere digitale. «La tecnologia può essere compagna di crescita, ma serve una rete di adulti preparati. Siamo qui per costruire insieme un futuro in cui innovazione e tutela dei più giovani viaggino nella stessa direzione».


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati