Il collettivo artistico Studio azzurro si aggiudica il dottorato accademico ad honorem dell’Accademia di Belle arti di Macerata. Il prestigioso riconoscimento verrà conferito giovedì 30 ottobre alle 10,30 all’auditorium biblioteca comunale Mozzi Borgetti.
Il gruppo di artisti, composto da Leonardo Sangiorgi, Fabio Cirifino (1949-2025, scomparso il 4 ottobre), Paolo Rosa (1949-2013), arricchitosi della collaborazione di Stefano Roveda dal 1995 al 2011, viene premiato dall’Accademia su proposta della coordinatrice del dipartimento di Comunicazione e didattica dell’arte Lucia Cataldo, per l’attività artistica a livello nazionale e internazionale nell’ideazione e realizzazione di nuove forme artistiche e museali, i “musei di narrazione”, esprimendosi con una notevole varietà di linguaggi. Dopo i saluti delle autorità, seguiranno l’intervento del presidente dell’Accademia Gianni Dessì e la laudatio di Cataldo. La cerimonia si concluderà con la lectio magistralis di Leonardo Sangiorgi, uno dei tre artisti fondatori di Studio Azzurro.
Studio Azzurro, nel corso della sua attività, ha realizzato film, percorsi espositivi, musei, videoinstallazioni, ponendo sempre l’accento sul rapporto che viene ad instaurarsi tra opera e fruitore. L’importanza di questa relazione viene esemplificata dai celebri “ambienti sensibili”, introdotti a partire dal 1995, che permettono di annullare la divisione tra reale e virtuale, fungendo da mezzo di racconto partecipato, spesso legato a luoghi e alla memoria del territorio. Da ricordare, in quasi trent’anni di attività del collettivo, anche il Museo laboratorio della Mente a Roma (2008), premiato da Icom Italia, e I luoghi del mercurio all’interno del Parco minerario di Abbadia San Salvatore, insignito del Premio Silvia Dell’Orso nel 2017. Inserito dal Ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali sui beni culturali, è il Fellini Museum di Rimini (2021), che si propone di omaggiare la vastità delle opere felliniane raccontandone la complessità attraverso l’uso di materiale originale, la rievocazione delle sale di montaggio e un ‘sentiero sonoro’, che guida il visitatore in un’esperienza immersiva.
La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube ufficiale dell’Accademia di Belle arti di Macerata.
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