Graziano Leoni, rettore Unicam, insieme a Michele Spagnuolo
Una scelta può cambiare tutto. Può indirizzare una carriera, disegnare un destino, ribaltare una partita o decidere di raccontarla. Sarà proprio il tema delle scelte nel mondo dello sport il filo conduttore della quindicesima edizione di Overtime Festival, il Festival nazionale del racconto, dell’etica e del giornalismo sportivo, che dall’8 al 12 ottobre tornerà a Macerata con un programma ricchissimo di ospiti, eventi, incontri e mostre. Un’edizione speciale – presentata oggi – dedicata a Nazareno Rocchetti, artista, ex fisioterapista della Nazionale di atletica e tra i primi sostenitori della manifestazione.
Alberto Monachesi per Tipicità ed Evo e Mary Marziali, in rappresentanza di Coop Alleanza 3.0
La kermesse si aprirà mercoledì 8 con il mondo paralimpico e la presentazione del libro Non siamo normali, alla presenza di Luca Savoiardi (presidente CIP Marche) e delle atlete Anna Maria Mencoboni e Giada Cerpolloni. In giornata anche Giacomo “Gek” Galanda, ex capitano della Nazionale di basket e argento ad Atene 2004, e Marino Bartoletti con il suo nuovo libro sulla storia del calcio azzurro. Spazio anche a Vito Cozzoli, ex presidente di Sport & Salute, che dialogherà con Francesca Spigarelli (Unimc) su sport e società. In serata, al teatro Lauro Rossi, attesissimo Pablo Trincia, tra i giornalisti più influenti del panorama italiano, introdotto da Chiara Icardi e dal rettore di Unicam Graziano Leoni.
Luca Savoiardi, presidente Cip Marche
Giovedì si parlerà di “scelte pericolose” con il giornalista Antonio Maria Mira, in un evento promosso con Libera. La giornata proseguirà con il convegno Aspettando Milano Cortina 2026 (presenti Fabio Luna, Dario Ricci, Gerardo De Vivo, Serena Sartini) e con l’incontro sullo sport paralimpico con Monica Boggioni e Riccardo Vernole (Fiamme Oro). Nel pomeriggio, tra gli ospiti Patrizia Panico, leggenda del calcio femminile, e la giornalista Monica Bertini. A seguire, spazio a Flavio Tranquillo, poi gran finale con lo show live Viva el Futbol con Antonio Cassano, Lele Adani e Nicola Ventola.
Venerdì mattina, dialogo tra l’arbitro Juan Luca Sacchi e la digital strategist Daniela Zepponi su sport e social. Nel pomeriggio, protagonista l’attore Stefano Fresi in dialogo con il rettore John McCourt, e poi Giuseppe Pastore, Ivan Capelli con il suo libro e il giornalista Lorenzo Pastuglia.
Enrico Ruffini, presidente della Società filarmonico-drammatica di Macerata
Sabato, giornata intensa con l’arrivo del tedesco Jürgen Sparwasser, simbolo della Germania Est calcistica, e il ricordo di Bruno Pizzul con il figlio Fabio e Marco Ardemagni. Attesi anche Federico Buffa, Serse Cosmi con il suo reading teatrale Solo Coppi temo, Alessandra Campedelli, Fabrizio Gabrielli, Dario Ronzulli e tanti altri.
Michele Spagnuolo e Riccardo Sacchi, assessore allo Sport di Macerata
Domenica gran finale con Gianfranco Rosi, campione del mondo di boxe, Kristian Ghedina, leggenda della discesa libera, e il telecronista Pierluigi Pardo, accompagnato dai gemelli marchigiani TwoTwins. La giornata vedrà anche le premiazioni di contest gastronomici, incontri con autori (tra cui Daniele Ognibene, Alberto Dandolo, Federico Principi), e la presentazione del podcast 1989 – Quando la boxe italiana era mondiale.
Paolo Cudini, curatore della mostra in omaggio di Nazareno Rocchetti
Oltre agli appuntamenti editoriali e sportivi, il Festival ospiterà mostre fotografiche, talk su sport e salute, convegni su riforme fiscali e sociali, proiezioni cinematografiche e momenti di formazione per le scuole, con il coinvolgimento di numerosi istituti del territorio. Tra le mostre, da segnalare Rata Alè, Human Being Woman, King of the Ring e il tributo a Rocchetti “…quando il cuore va oltre”.
Fabio Luna, presidente Coni Marche
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