Un momento di Sora-Maceratese
di Mauro Giustozzi
La Maceratese sfata il tabù Serie D con l’impresa corsara di Sora che interrompe la striscia negativa di tre sconfitte consecutive, tre punti che danno respiro alla classifica e soprattutto può restituire serenità ed entusiasmo a tutto l’ambiente dopo la partenza col freno a mano tirato.
Un successo che i biancorossi costruiscono con un primo tempo dove dominano nel gioco dettando la manovra, rendendosi pericolosi, creando alcune occasioni gol con Neglia e colpendo una traversa con Cirulli. Nella ripresa arriva la reazione del Sora che cambia il volto della gara, crea alcune palle gol soprattutto nel primo quarto d’ora, coi marchigiani chiamati ad una prestazione di sofferenza e sacrificio fino al guizzo finale di Ruani che regala la preziosa vittoria. Peraltro Rata che nel secondo tempo ha dovuto fare a meno anche di Lucero di nuovo infortunato, ridisegnando la retroguardia con l’ingresso di Morganti. Finisce con gli ospiti che fanno festa e la contestazione dei tifosi laziali verso giocatori e mister Schettino.
Gianlcarlo Faustinella in tribuna
Sugli spalti dello stadio laziale presente anche l’indimenticato ex Giancarlo Faustinella centrocampista genio e sregolatezza in casacca biancorossa, protagonista nei primi anni Ottanta nella Maceratese dei gemelli del gol Pagliari e Morbiducci, nonché compagno di reparto di Sabbatini i cui funerali si sono svolti nel pomeriggio. «Sono venuto appositamente da Latina dove vivo –ha detto Faustinella- per vedere la mia ex squadra, ho sempre nel cuore Macerata, la Maceratese ed i tifosi. Un saluto a tutto l’ambiente biancorosso e sempre forza Rata».
Giorni tesi in casa biancorossa, con summit societari per decidere come andare avanti alla luce di tre pesanti sconfitte incassate nelle prime giornate ed il fondo classifica a zero punti. Alla fine il club ha rinnovato la fiducia a mister Possanzini, ma è chiaro che decisivi sono i prossimi risultati che, se negativi, potrebbero far ritornare fibrillazioni sulla panchina.
Si gioca allo stadio ‘Tomei’, una sorta di fossa dei leoni per il club ciociario che sul proprio campo ha costruito spesso stagioni importanti in serie D e C. Nella storia dei confronti tra i due club c’è un solo precedente che risale al torneo di C2 1999-2000 con successo della Maceratese per 2-1. L’allenatore di casa, Schettino, deve fare a meno degli infortunati Filì, in difesa, e Speranza a centrocampo ma può contare sull’ultimo arrivato il 21enne Dennis Curatolo, attaccante cresciuto nell’Inter Primavera, poi con presenze tra Fermana e Pro Patria, nell’affrontare il primo di due turni importanti casalinghi oggi contro la Maceratese e domenica al cospetto del Fossombrone. Per quanto riguarda la Rata recuperati Lucero, De Angelis e Ruani, in panchina Gagliardi che domenica ha rimediato un colpo al ginocchio. Tanto turn over con l’inserimento dall’inizio di Mastrippolito, Marchegiani, Cirulli, oltre a Lucero, De Angelis, Ruani assenti contro il Fossombrone ed anche Neglia e Ciattaglia utilizzati part time nell’ultimo turno. Fuori dalle scelte del tecnico Nasic, Kone e Marsilii. Anche in terra laziale non manca l’apporto della tifoseria biancorossa che chiede ai propri beniamini di invertire subito la rotta conquistando i primi punti in D.
Cronaca. Partita fortemente condizionata dalla forte pioggia battuta poco prima del calcio d’inizio, che ha reso il sintetico del Tomei molto pesante, con la palla che scorre a fatica.
Pronti via e il Sora si rende subito pericoloso con un cross basso in area ma Rao colpisce male e mette alto. La Maceratese inizia a prendere campo e al 5’ Neglia approfitta di un passaggio frenato dalla pioggia e prova a sorprendere il portiere con un pallonetto che termina di poco a lato. L’arbitro ferma comunque tutto per fuorigioco. Poco dopo Marras ci prova con un tiro da fuori parato in due tempo da Laukzemis. Al 22’ ci prova anche Cirulli, dopo una bella combinazione con Marras, ma anche il suo tiro viene bloccato. Lo stesso Cirulli è protagonista della più grande occasione del primo tempo, quando al 28’ servito in area riesce a calciare circondato da difensori ma stampa la traversa. Al 32’ Cirulli trova il gol ma viene annullato per posizione di fuorigioco, senza qualche dubbio. Sul finire di primo tempo capitan Lucero si accascia a terra ed è costretto a dar forfait. Al suo posto dentro Morganti.
Il primo tempo, dominato dalla Maceratese, si chiude a reti bianche. Nella ripresa il Sora rientra con decisione e al 6’ va vicino al vantaggio con un tiro a giro di Vono che termina di poco alto. I padroni di casa provano a imporre il proprio gioco, ma la Maceratese si difende con ordine e prova a ripartire. Al 23’ proprio una ripartenza viene cestinata da Marras, che cerca un passaggio di troppo quando potrebbe andare alla conclusione. I biancorossi insistono, con la freschezza portata da Gaglairdi e Osorio. Proprio Gagliardi propizia l’azione del gol: un suo cross morbido dalla destra viene messo fuori dalla difesa di casa, ma Ruani è bravo a credere sulla respinta, a controllare il pallone e a incrociare col destro il gol del vantaggio biancorosso. Il Sora risponde impegnando Gagliardini dalla distanza, ma è la Rata a sfiorare il raddoppio col bel tiro a giro di Gagliardi al 89’. Il Sora avrebbe l’occasione giusta per pareggiare, con Casciano che sfrutta un’indecisione difensiva ma calcia debolmente fra le braccia di Gagliardini. Dopo 5 minuti di recupero che tiene i circa 100 tifosi biancorossi col fiato sospeso, arriva il triplice fischio che vale i primi 3 punti della stagione per la Maceratese che nel prossimo turno ospiterà all’Helvia Recina la Sammaurese.
SORA – MACERATESE 0-1
SORA (4-3-3) Laukzemis ; Orazzo, Stampete (Ippoliti 24’ st), Rao (18’ Bolo), Flaminio; Vono (dal 37’ s.t. Marrale), Ferrari, Pecchia; Casciano (Mellini dal 44’ st), Bassini, Lauria (Trotta dal 24’ st). (Mutavcic, Curatolo, Migliazza, Dini) All. Schettino.
MACERATESE (4-3-3) Gagliardini; Marchegiani, Mastrippolito, Lucero (dal 44’ p.t. Morganti), Perini; Ciattaglia, De Angelis, Ruani; Marras, Cirulli (dal 18’ s.t. Osorio), Neglia (dal 18’ s.t. Gagliardi). (Cusin, Vanzan Sabattini, Papa, Pazzaglia, Ambrogi). All. Possanzini.
TERNA ARBITRALE: Fresu di Sassari (assistenti Nika di Terni e Foglietta di Foligno).
RETE: al 37’ s.t. Ruani.
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