Il vantaggio della Maceratese sul tiro di Sabbatini
di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Ora è allarme rosso. Terza sconfitta consecutiva per una Maceratese che resta sul fondo della classifica al termine di una sfida giocata, di fatto, solo nel concitato finale quando la squadra di Possanzini ha creato un paio di occasioni per pareggiare. Una sveglia troppo tardiva, che poteva magari portare al pareggio ma che non avrebbe sanato la deludente prova offerta per i restanti 90 minuti.
Il pareggio del Fossombrone con Sanè
Tre partite altrettante sconfitte, 5 gol incassati e soli 2 realizzati ma soprattutto quello che preoccupa è l’involuzione del gioco di una squadra incapace di mantenere il vantaggio iniziale e troppo fragile anche caratterialmente: dopo essere andata in svantaggio solo un isolato colpo di testa di Neglia e l’arrembante finale ha portato i biancorossi vicini al pari. Decisamente troppo poco per chi deve far punti per salvarsi. Difesa che incassa troppo reti e attacco che segna col contagocce, di questo passo in D la Rata di strada ne farà davvero poca.
La rete del definitivo 2-1 di Masawoud
Tra i pochi a salvarsi nel grigiore generale il rientrante Nasic, l’esordiente Gagliardi, l’under Perini e Sabattini autore dell’iniziale vantaggio locale. Ospiti invece quadrati, attenti in difesa e pronti a ripartire negli spazi, con una tecnica anche sopraffina nei giocatori d’attacco. Non ha rubato nulla il Fossombrone all’Helvia Recina, mentre per i tifosi della Maceratese l’ennesimo boccone amaro duro da digerire in questo deludente inizio di campionato.
Ancorata a zero punti in classifica la Maceratese si prepara ad affrontare un trittico di sfide già decisivo per il campionato: contro Fossombrone e Sammaurese in casa, in mezzo la trasferta di Sora, in una settimana sono in palio punti pesantissimi in chiave salvezza. Anche perché poi il calendario presenterà sfide davvero proibitive per i biancorossi. Dunque vitale conquistare più punti possibili in questi 270 minuti, ad iniziare dal confronto con un Fossombrone imbattuto, ma anch’esso a caccia del primo successo in serie D. Precedenti in perfetto equilibrio tra i due club, con 2 successi a testa, gare dove non è mai finora uscito il pareggio. Maceratese che potrà contare sulla disponibilità di Gagliardi da questa domenica ma deve fare a meno degli infortunati De Angelis, Lucero e Ruani. L’ex Ascoli subito gettato nella mischia da Possanzini per una formazione obbligatoriamente rivoluzionata che vede la prima da titolare anche di Nasic assente dai campi da otto mesi per infortunio e anche di Sabattini finora utilizzato per spezzoni di gara. Rispetto ad Ostia cinque cambi per i biancorossi, con Neglia che parte dalla panchina. Nel Fossombrone assenti Conti, Pagliari e Pandolfi. Squadre in campo con assetti speculari. Subito gli ospiti si rendono pericolosi nell’area locale: è il 9’ quando Kyeremateng fugge sulla fascia sinistra rimette al centro area un rasoterra delizioso per Sane che solissimo tira alto a due passi dalla porta di Gagliardini.
Maceratese che al primo tiro in porta segna: Marras crossa in area, due difensori ospiti mancano il rinvio, la palla si impantana, Osorio la difende per l’arrivo di Sabattini il cui tiro non lascia scampo a Bianchini facendo esplodere l’Helvia Recina per il primo gol in casa in serie D. Gara che si gioca su ritmi blandi con qualche accelerazione, anche a causa del gran caldo di giornata, tanto che le due tifoserie ultras si presentano con molti supporters a petto nudo in gradinata e curva. Vantaggio che dura pochissimo però: gli ospiti al 25’ la pareggiano.
Sabattini, accerchiato dagli avversari, perde palla al limite della propria area, è rapidissimo Masawoud a verticalizzare per Sanè che si presenta solo davanti a Gagliardini e lo beffa con uno scavetto che insacca la sfera in porta. Incontro che non decolla con le squadre che faticano ad imporre la propria supremazia a centrocampo e così poi latitano vere e proprie occasioni da rete sui due fronti. Così tocca attendere il 45’ per annotare una conclusione a giro di Kamagate che sfiora i pali della porta difesa da Gagliardini. Per un primo tempo che si chiude giustamente in parità per quanto offerto dalle due squadre. Ripresa che si apre con un’incursione in area di Marras che entra in area ma poi la difesa pesarese si chiude limitando i danni verso la propria porta. La replica del Fossombrone giunge con un’incursione di Sane che dentro l’area si libera di Sciarra e conclude impegnando Gagliardini nella deviazione in corner.
Preludio al raddoppio degli ospiti. Masawoud e ne va centralmente e riceve una spinta da Ambrogi. Calcio di punizione e giallo per il centrocampista biancorosso: lo stesso Masawoud si incarica di calciare, palla sotto l’incrocio dei pali, nulla da fare per Gagliardini e Fosso che si porta avanti. La Maceratese accusa il colpo e non riesce a reagire: anche a livello caratteriale, oltre che di gioco. Con gli ospiti che hanno il controllo totale delle operazioni in campo senza dover soffrire neppure troppo.
E la Rata con idee scarse e confuse. A l 34’ mischia in area avversaria, cross per il colpo di testa di Neglia che viene rinviato sulla linea di porta da Fabbri che strozza in gola l’urlo del gol della curva. Nel generoso assalto finale Osorio ha la palla del 2-2 in area, ma il suo tiro rasoterra è preda di Bianchini poi al 50’ è Perini dalla distanza che con un gran tiro colpisce la traversa. Una sveglia che arriva troppo tardi però: se la Rata avesse giocato come negli ultimi cinque minuti forse l’esito della sfida sarebbe stato diverso.
Maceratese attesa ora dal turno infrasettimanale a Sora, gara in programma mercoledì alle 16,30.
MACERATESE – FOSSOMBRONE 1-2
MACERATESE (4-3-3) Gagliardini 6; Perini 6,5, Morganti 5, Sciarra 5,5 (dal 15’ s.t. Neglia 6), Vanzan 5; Nasic 6,5 (dal 7’ s.t. Ciattaglia 6), Ambrogi 5,5, Sabbatini 6 (dal 40’ s.t. Cirulli s.v.); Marras 5,5, Osorio 5,5, Gagliardi 6. (Cusin, Pazzaglia, Mastrippolito, Marchegiani, Papa, Marsilii). All. Possanzini 5.
FOSSOMBRONE (4-3-3) Bianchini 7; Ronchetti 6,5 (dal 31’ s.t.Valmori 6), Imbriola 5,5, Giunchetti 6, Fabbri 7; Masawoud 7,5 (dal 21’ s.t. Likaxhiu 6), Bucchi 6, Ghinelli 6; Sane 7, Kamagatè 6,5 (dal 40’ s.t. Arcangeli s.v.), Kyeremateng 6 (dal 17’ s,t, Torri 6). (Troselj, Brisku, Procacci, Kljaajic, De Paoli). All. Giuliodori 7.
TERNA ARBITRALE: Carluccio di L’Aquila 6 (assistenti Elisino Ostia e Rotatori di Ciampino).
RETI: Sabattini (M) a 17’, Sanè (F) al 25’ p.t.; Masawoud (F) al 10’ s.t.
NOTE: spettatori 2000 circa. Ammoniti: Imbriola, Ambrogi, Bucchi. Angoli: 4-3. Recupero: 3’ p.t., 6’ s.t..
Alla quinta sconfitta consecutiva tutti in ritiro Gole dell' infernaccio fino a fine campionato almeno si rinfrescano l'idee..
Credo sia il caso che la società inizi a riflettere sull'allenatore. O meglio ancora se il.mister rassegnasse le dimissioni. Sarebbe un bel gesto. A mio modesto parere mai piaciuto... e lo avrei già cambiato lo scorso campionato dopo che era riuscito a perdere 7 punti di vantaggio. Credo che il suo tempo a Macerata sia finito. E spero che la società guardi avanti. Forse non è adatto ad allenare in questa categoria.
PRESIDENTE, Via TUTTI,IL CALCIO non È PER VOI.(IL CEMENTO UN Po' MEGLIO)..
Vanne a tira' la sciapica che è meglio
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Sono curioso di interpretare e tradurre la conferenza stampa del Sig. Possanzini, anche se l’ultima sua immagine la dice lunga del suo malessere sembra dire: ma chi me l’ha fatto fare di accettare la conferma, io non sono di questo ambiente, con tante persone cattive che vogliono raggiungere a tutti i costi un risultato, io lo voglio raggiungere…… nella pace e tranquillità.