Spazio pubblicitario elettorale

«La sinistra ha chiuso gli ospedali,
la destra non li ha riaperti:
I soldi ci sono, meschino dire il contrario»

DIARIO ELETTORALE - La ricetta di Beatrice Marinelli, candidata governatrice di Evoluzione della rivoluzione. Il comitato Viva Scossicci incontra tutti: stavolta tocca a Marco Basilissi (Progetto Marche Vive). A Cessapalombo la candidatura con I marchigiani per Acquaroli nel mirino dell'opposizione. Gianluca Pasqui (Forza Italia) continua a battere la costa: un incontro a Recanati. A Morrovalle incontro sui giovani con Veronica Fortuna. La Cna Macerata invita tutti i nomi nelle liste a leggere l'agenda programmatica dell'associazione

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di Marco Pagliariccio

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Beatrice Marinelli, candidata governatrice di Evoluzione della rivoluzione

«Problema liste d’attesa e sovraffollamento dei pronto soccorso? C’è una sola, vera e coraggiosa soluzione: la riapertura e la riattivazione dei 13 ospedali chiusi dalla giunta di centrosinistra nel 2015 e declassati a case della salute, ospedali di comunità (i quali, per legge, malgrado il nome ingannevole, non sono ospedali) o cronicari, che il centrodestra aveva promesso di riaprire ed invece non ha riaperto. L’obiezione principale: non ci sono i soldi, non ci sono i medici. Non è vero». È la posizione di Beatrice Marinelli, candidata governatrice alla testa della lista Evoluzione della Rivoluzione.

Che ne ha per tutti, destra e sinistra. Partendo dall’assessore alla sanità Filippo Saltamartini. «I cittadini lo sanno che, per l’ospedale di Cingoli, città di residenza e bacino elettorale di un “superassessore” della attuale giunta regionale, unico dei 13 ospedali chiusi dal Pd ad essere stato riqualificato dal centrodestra, è stato acquistato un macchinario per la Tac costato più di mezzo milione di euro e mai utilizzato? – tuona Marinelli – i cittadini marchigiani hanno idea di quanti fondi del Pnrr, da restituire con gli interessi, la Regione stia spendendo nella costruzione di inutili nuove palazzine aggiuntive rispetto alle strutture ospedaliere esistenti, sottoutilizzate, svuotate di servizi e che andavano semplicemente riammodernate e ridotate di personale e funzionalità? Con le risorse impiegate negli sperperi clientelari ed elettorali dei politici locali, nonché in questa nuova ondata di dispendiosi quanto superflui investimenti “a strozzo” in edilizia sanitaria, si poteva e si potrebbe, invece, rimettere ottimamente in moto una rete ospedaliera policentrica, efficiente e vicina alle esigenze del cittadino, recuperando, riqualificando e ripotenziando l’esistente. Quanto alla mancanza di medici ed infermieri: com’è possibile che ogni giorno spuntino dal nulla, in tutta la regione, nuovi centri e poliambulatori privati che problemi di reperimento di personale non ne hanno? Perché le condizioni di lavoro e salariali sono più attrattive. I soldi ci sono. Far credere ai cittadini che manchino le risorse è stato per decenni un inganno mortale, un pretesto meschino per smantellare la sanità pubblica ad esclusivo vantaggio della sanità privata».

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Il candidato del Progetto Marche Vive Marco Basilissi (primo da sinistra) con il comitato Viva Scossicci

Prosegue invece la campagna di ascolto del comitato Viva Scossicci, che dopo aver incontrato il presidente della Regione Francesco Acquaroli, la coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia Elena Leonardi e il candidato consigliere Pd Andrea Marinelli ha dialogato con Marco Basilissi, commercialista di Matelica e candidato consigliere regionale con la lista civica Progetto Marche Vive che sostiene la candidatura di Matteo Ricci. «La questione della difesa della costa di Scossicci è un tema serio e non più rinviabile – ha detto Basilissi – un problema non solo ambientale, ma anche economico e sociale per tutta l’area. Se avrò l’opportunità di entrare in Consiglio regionale, farò la mia parte per approfondire lo stato dell’opera, sollecitare chi di competenza e favorire ogni utile interlocuzione, affinché si possa arrivare, nei tempi più rapidi possibili, alla realizzazione delle scogliere. È fondamentale che la Regione torni ad ascoltare davvero le istanze delle comunità locali». «Abbiamo apprezzato la disponibilità – ha detto Anna Maria Morsucci, presidente del comitato Viva Scossicci – abbiamo bisogno di impegno costante e serio. La difesa della costa di Scossicci non può essere affrontata in modo frammentato o emergenziale. Serve un vero coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti: Comune, Regione, tecnici, enti competenti e cittadini».

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La sindaca di Cessapalombo Giuseppina Feliciotti

La campagna elettorale per le regionali fa discutere anche a Cessapalombo, dove l’opposizione ha dato fuoco alle polveri dopo la scelta della sindaca Giuseppina Feliciotti di candidarsi nella lista civica coordinata dal commissario sisma Guido Castelli I marchigiani per Acquaroli. I consiglieri comunali Stefano Ciocchetti, Gianvittorio Antenucci e Giuseppe Del Balzo Ruiti hanno firmato un’interrogazione per chiedere conto alla prima cittadina della sua scelta. «Vogliamo sapere come intende conciliare la campagna elettorale con il dovere di garantire la piena operatività e presenza nell’amministrazione di un Comune dove spesso i cittadini lamentano la scarsa presenza dell’amministrazione stessa – sottolineano i tre – Feliciotti non ritiene che tale posizione indebolisca la credibilità dell’amministrazione agli occhi della cittadinanza, considerando che si candida al Consiglio regionale dopo appena un anno dalla sua elezione a sindaca? Come giustifica la coerenza politica e amministrativa della sua scelta, visto che la coalizione regionale con cui si candida è la stessa nei confronti della quale il nostro Comune, insieme ad altri, ha presentato ricorso al Tar in merito all’accorpamento scolastico? E come giustifica l’appello all’unità delle aree interne se, di fatto, i candidati dell’entroterra sono diversi e, solo nella sua stessa lista, compare un altro sindaco di un Comune vicino, ricadente dell’Umma, con il rischio di frammentare i voti dell’entroterra stesso e quindi indebolire il peso politico del territorio? In caso di elezione, data l’incompatibilità tra le due cariche, a quale rinuncerà e con quali motivazioni?».

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Gianluca Pasqui, candidato consigliere di Forza Italia, a Recanati

Continua invece la campagna “costiera” del camerte Gianluca Pasqui. Il segretario provinciale di Forza Italia e candidato consigliere alle prossime regionali ha incontrato i cittadini recanatesi ieri sera a Bagnolo. L’evento è stato realizzato dalla sezione comunale di Forza Italia Recanati con il segretario Enrico Fabraccio, promotore della serata, e ha visto partecipare anche il vicesindaco Roberto Bartomeoli e il consigliere comunale Michele Brizi. «Forza Italia Recanati conferma così la propria vicinanza alla comunità, con una politica sempre attenta alle esigenze reali dei cittadini e radicata sul territorio», dice Fabraccio.

Giovani al centro nell’incontro che si è svolto oggi a Trodica di Morrovalle, presenti la candidata della Lega alle Regionali, Veronica Fortuna, e l’onorevole Luca Toccalini leader nazione dei giovani leghisti. Presenti anche i consiglieri comunali Gabriele Tullio ed Emiliano Filippetti. 

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L’incontro a Morrovalle

Prima dell’incontro il sindaco di Morrovalle ha ricevuto il parlamentare per affrontare la questione Zes, i politici della Lega si sono presi l’impegno di seguire la questione della proposta di legge approvata dal governo il 4 agosto nei lavori parlamentari per ampliare anche a Morrovalle la possibilità di stare dentro la Zes.

Alla presenza della candidata alle elezioni regionali per la Lega Marche Veronica Fortuna sono interventi consiglieri comunali ed assessori di Potenza Picena, Recanati, Civitanova, Monte San Giusto, Pollenza , San Ginesio, Matelica e Macerata.

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Luca Toccalini con Veronica Fortuna

Il tema dell’incontro è stato Giovani + Futuro + Lavoro e Toccalini ha parlato delle tante risorse messe a terra dal governo e dal ministro Salvini. Veronica Fortuna ha parlato già da consigliere regionale eletta, sostenuta da una folta delegazione di giovani, portando idee concrete per il futuro della scuola, università, formazione professionale. Tante le idee raccolte nel famoso zaino della Fortuna che con questo evento ha iniziato a porre i temi importanti della sua campagna elettorale.

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«Ho 41 anni – ha detto Fortuna -, un figlio di 16 anni e tocca a noi farci carico del futuro dei giovani. Ringrazio che andrà a votare la prima volta a 18 anni e ha puntato su di me; sento tutta la responsabilità di questo importante voto» ha detto Fortuna. A termine dell’incontro la delegazione ha visitato anche alcune aziende artigiane calzaturiere del territorio.

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In vista delle elezioni, la Cna di Macerata mette a disposizione dei candidati consiglieri un documento con proposte programmatiche. Il presidente Cna Macerata Simone Giglietti presenta le finalità dell’iniziativa: «Il nostro intento è quello di costruire un rapporto chiaro e diretto con i futuri rappresentanti regionali, chiedendo loro un dialogo costante con le nostre imprese e la disponibilità a conoscere da vicino problemi e proposte del territorio. Solo così si potranno realizzare politiche realmente efficaci, capaci di valorizzare le energie migliori della nostra comunità».

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Simone Giglietti, presidente Cna Macerata

Giglietti tiene quindi a precisare che: «Non si tratta di un elenco di richieste, ma piuttosto di una bussola di priorità condivise per sostenere sviluppo, coesione sociale e competitività nella nostra provincia». Tra i temi centrali dell’Agenda Cna Macerata troviamo burocrazia e semplificazione, formazione e lavoro, infrastrutture fisiche e digitali, accesso al credito e ai bandi, energia, digitalizzazione, aree interne, anziani e non autosufficienza: «Chiediamo alla nuova Assemblea regionale – precisa Giglietti – di ridurre tempi e costi degli adempimenti burocratici, riformare i Centri per l’Impiego e incentivare le assunzioni, per esempio. È urgente superare i ritardi infrastrutturali che frenano la competitività, garantire bandi davvero accessibili alle microimprese e avviare interventi integrati nelle aree colpite dal sisma, così da restituire prospettive concrete a imprese e comunità locali».

La Cna Macerata invita tutti i candidati a ritirare il documento completo (disponibile sul sito www.cna.macerata.it) nelle sedi territoriali dell’Associazione di categoria previa prenotazione tramite il centralino Cna Macerata al numero 073327951. Questo il calendario delle disponibilità nelle varie sedi territoriali, con orario 17/19: sede Cna di Civitanova martedì 9 e giovedì 18 settembre; sede Cna di Macerata mercoledì 10 e martedì 23 settembre; sede Cna di Camerino giovedì 11 e mercoledì 17; sede Cna di Cingoli martedì 16 e lunedì 22. In queste occasioni i candidati troveranno una rappresentanza della dirigenza Cna e i funzionari degli uffici provinciale e territoriali, disponibili al confronto e all’approfondimento dei contenuti del documento.

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