Angelo Ceccarelli (Filt Cgil)
di Laura Boccanera
Otto ore di sciopero per l’intero turno di lavoro. È la forma di protesta decisa dai dipendenti della Tiway di Civitanova, società che gestisce i servizi di consegna per Amazon, dopo la comunicazione di una modifica degli orari arrivata ai lavoratori tramite un semplice messaggio Whatsapp nella settimana di Ferragosto.
La decisione è maturata al termine dell’assemblea sindacale convocata ieri dalla Filt Cgil con le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento civitanovese. Per la prima volta, i corrieri hanno scelto di incrociare le braccia per un’intera giornata, con lo sciopero in programma lunedì. In totale sono circa 100 i lavoratori, di cui 60 a tempo indeterminato.
«La variazione di orario, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° settembre, è stata comunicata senza motivazioni oggettive e senza alcun confronto con le rappresentanze dei lavoratori – spiega Angelo Ceccarelli, segretario Filt Cgil Macerata – una modalità del tutto inadeguata e non rispettosa delle corrette relazioni industriali».
La modifica riguarda lo slittamento in avanti dell’inizio del turno lavorativo di circa un’ora, un cambiamento che cambia la routine dei driver. A scaglioni infatti l’avvio delle attività fra i vari turni iniziava solitamente tra le 10 e le 10.40 per terminare tra le 18,50 e le 19,30 in base ai turni. Con lo spostamento in avanti si slitta tra le 10,40 e le 12 e la giornata lavorativa dei corriere terminerebbe attorno alle 20,50. Il sindacato chiede quindi all’azienda di sospendere l’applicazione delle modifiche e di avviare un confronto chiarificatore con i rappresentanti dei lavoratori per valutare le reali esigenze organizzative alla base della decisione.
«Solo così – sottolinea la Cgil – può aprirsi una contrattazione corretta e basata sul reciproco rispetto». Se non ci saranno segnali di apertura, la Filt Cgil annuncia la disponibilità a nuove iniziative di protesta, «utili e necessarie a tutela dei diritti dei lavoratori e del corretto funzionamento delle relazioni industriali».
Lunedì è previsto a partire dalle 9,30 un presidio davanti alla sede della zona industriale di Santa Maria Apparente.
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Milena Zucconi No
Cambiate Lavoro
Mentre i sindacalisti varcano le soglie della politica, nuovi schiavi crescono. Vergogna!
Capirai che novità... A me come ad altri neanche ci hanno comunicato la fine del rapporto di lavoro. Al mattino ci hanno tolto semplicemente dalla chat di gruppo whatsapp l'ultimo giorno di lavoro il 31 Dicembre.
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