La presentazione dei candidati alle regionali di Fratelli d’Italia
di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)
«Questa è una lista fortissima, a Macerata le urne hanno regalato percentuali per Fratelli d’Italia superiori alla media nazionale, aspiriamo ad un terzo consigliere. Caldaroni? Non è un problema per le elezioni, sul fronte politico lo affronteremo quando si apriranno le urne». Fratelli d’Italia presenta i suoi sei candidati per la provincia di Macerata nel comune più popoloso (Civitanova) e in anticipo rispetto alla scadenza di SABATO”per scaramanzia”.
Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fdi
Oggi al Caffè Maretto, a due metri dall’ingresso di Palazzo Sforza, la senatrice e coordinatrice regionale Elena Leonardi, assieme al coordinatore provinciale Massimo Belvederesi ha presentato “la squadra” che compone la lista per la provincia di Macerata: ci sono i due consigliere uscenti Pierpaolo Borroni che gioca in casa e Simone Livi, capogruppo in Regione. Tra i candidati anche Mirco Braconi, consigliere comunale a Potenza Picena, molto legato al governatore Acquaroli. Poi un tris di donne: Francesca D’Alessandro, vice sindaco di Macerata, Silvia Luconi (ex vice sindaco di Tolentino) e la 26enne Gemma Acciarresi, assessore a Corridonia.
Massimo Belvederesi, coordinatore provinciale Fdi
«Ringrazio i nostri sei candidati e tutti coloro che hanno dato la disponibilità e non hanno trovato posto – ha esordito la senatrice Elena Leonardi – segno che la classe dirigente è cresciuta sul territorio. I nostri candidati vengono tutti da militanza politica e sono stati amministratori capaci di intercettare il riconoscimento da parte della comunità. Abbiamo ereditato una regione in transizione che stava scivolando nei parametri del sud, vogliamo portare avanti la rivoluzione attuata dal nostro governatore Francesco, su infrastrutture, sanità e turismo».
Pierpaolo Borroni
Una squadra coesa dalla quale però si è “sganciato” l’attuale assessore alla giunta comunale di Civitanova Francesco Caldaroni che a sorpresa si è candidato, sempre a sostegno di Acquaroli, ma in una lista civica. Un problema per FdI dal momento che Caldaroni porta in pancia i voti della marineria di Civitanova e della costa in quanto esponente di quella categoria. A rispondere sulla campagna elettorale interna è Belvederesi che rimanda l’analisi al dopo voto: «Il nostro assessore ha voluto candidarsi con una lista civica e come partito non abbiamo avuto nessuno problema ad autorizzarlo. Vedremo post elezioni come evolverà la situazione. L’obiettivo ora è riconfermare il governatore Francesco Acquaroli, se Caldaroni si è messo a disposizione ben venga, per le elezioni in sé non è un problema. Dal punto di vista politico lo risolveremo a tempo debito».
Francesca D’Alessandro
Come in tutte le famiglie anche in quella di Fratelli d’Italia i panni sporchi quindi si lavano in casa: il partito sa che una polemica interna in questa fase rappresenta un boomerang e pertanto ogni regolamento di conti verrà fatto “a tempo debito”. Ovvero quando «si aprono le ceste» per usare un’altra metafora indicata da Pierpaolo Borroni che pure dovrà sgomitare molto di più rispetto a 5 anni fa per vedere garantita l’elezione.
Mirco Braconi
Il panorama infatti da quelle parti è affollato: oltre appunto a Caldaroni che stavolta compete direttamente, a drenare voti lungo la costa c’è anche Mirco Braconi di Potenza Picena che cinque anni fa invece convergeva su Borroni. «Alle regionali non si vince solo puntando sul proprio territorio, ma su tutta la provincia – riferisce Borroni – io farò la mia campagna elettorale, poi vedremo quando si apriranno le ceste». «Le nostre previsioni sono di confermare due consiglieri e aspiriamo ad un terzo rappresentante in consiglio regionale» – aggiunge Belvederesi.
Simone Livi
E’ stata poi la volta della presentazione delle candidature, come detto, amministratori già noti: fra loro Gemma Acciarresi 26 anni, assessora a Corridonia che porta «la voce dei giovani nelle istituzioni», Pierpaolo Borroni, candidato uscente, ex assessore e consigliere comunale e consigliere regionale uscente: «ho iniziato a 16 anni – ricorda – con il sindaco Marinelli, con Mobili e continuando con i successori (che poi sarebbe Fabrizio Ciarapica, suo diretto competitor che neanche viene menzionato ndr)».
Silvia Luconi
Mirco Braconi, parimenti è una figura di lungo corso, partito da azione giovani come tutta la classe dirigente vicina ad Acquaroli o ora alla direzione nazionale del partito. Consigliere comunale da 21 anni, di cui 10 come presidente del consiglio comunale.
A chiudere la terna di uomini Simone Livi, ex sindaco di Sant’Angelo in Pontano, capogruppo di FdI che cerca la riconferma e ha ricordato quanto fatto in questi 5 anni: «Siamo una lista fortissima – ha detto – con candidati molto forti ed è per me un onore sapere di concorrere con cinque colleghi molto radicati sul territorio. Come capogruppo ho avuto l’opportunità di conoscere meglio il territorio e apprezzare il grande lavoro fatto dal presidente Acquaroli grazie anche a quella filiera di governo che viene sbeffeggiata dall’opposizione».
Gemma Acciarresi
Tra le donne ci sono anche Francesca D’Alessandro di Macerata «Ringrazio il direttivo per la fiducia – ha detto – siamo una squadra che lavora coesa e compatta. Fondamentale sarà puntare su famiglie, anziani, emergenza educativa e sanità», Silvia Luconi da Tolentino, ex vicesindaco della giunta Pezzanesi per la quale la candidatura è «un’opportunità che vivo con responsabilità e dovere. Acquaroli nel 2020 ha dato il via ad una storia meravigliosa che le Marche stanno tuttora vivendo, cinque anni di buon governo e oggi è entusiasmante poterne fare parte in prima persona».
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