Samuela Caponera (a sinistra) e Lorella Pettinari (a destra)
di Monia Orazi
Le commercianti di Camerino Samuela Caponera e Lorella Pettinari esprimono forti preoccupazioni sulla nuova Zona economica speciale per Marche e Umbria, temendo che possa penalizzare ulteriormente le aree del cratere sismico già in difficoltà.
Le due imprenditrici, che nei mesi scorsi avevano già fatto presente più volte le problematiche delle attività commerciali nelle zone del cratere per la mancata proroga della Zona franca urbana, poi estesa a tutto il 2025 circa un mese fa, tornano a sollecitare attenzione per i territori più colpiti dal sisma. «Stiamo leggendo in questi giorni notizie entusiastiche sulla Zes per Marche ed Umbria. Cercando di andare un po’ più a fondo, però non riusciamo a capire se ne potranno trarre benefici, attività del cratere, quello vero, che sono in sofferenza da anni e che avevano trovato un minimo di ristoro nella Zfu», dichiarano le due imprenditrici.
Giorgia Meloni ad Ancona, dove ha annunciato l’istituzione della Zes
Il timore principale riguarda una possibile concentrazione degli investimenti verso le zone costiere. «La nostra paura è che la Zes dirotti ancora di più gli investimenti verso la costa e che non ci sia un provvedimento che invece consenta di mantenere vive le attività esistenti e “resistenti” dei territori più in difficoltà dal post terremoto – spiegano Caponera e Pettinari – viste le grandi rassicurazioni e promesse di questo periodo, avremmo bisogno anche noi, piccole attività delle zone che hanno più sofferto in questo decennio, di sapere come affrontare i prossimi anni, a partire dal 2026, quando la Zfu non ci sarà più per nessuno, per capire se riusciremo a riprogrammare o dovremmo chiudere definitivamente».
Le imprenditrici sottolineano le conseguenze sociali di eventuali chiusure. «Chiusure però, che non saranno solo un fallimento personale ma che decreteranno lo sfaldamento totale di un tessuto sociale già logorato, e di cui alla fine qualcuno dovrebbe sentirsi responsabile», affermano con amarezza. Nonostante la consapevolezza di rappresentare una piccola realtà, Caponera e Pettinari rivendicano il diritto alla parità di opportunità. «Siamo pochi lo sappiamo, e contiamo quel che contiamo, ma vorremmo avere almeno le stesse opportunità di tutti gli altri che non si sono trovati negli anni a subire quel che abbiamo affrontato noi». La loro dichiarazione si conclude con una richiesta diretta alle istituzioni: «Aspettiamo rassicurazioni in merito».
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Non è un decreto-legge (che avrebbe avuto effetto immediato) È un DISEGNO DI LEGGE. Tradotto: dovrà passare per Commissioni, Camera, Senato, approvazione finale, promulgazione, pubblicazione in Gazzetta... tempi lunghi e incerti. Altro che urgenza per rilanciare i territori!. Inoltre non viene stanziato un solo euro. Lo dice chiaramente il testo nell'art.4 : Dallattuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Quindi niente risorse, niente investimenti, solo promesse elettorali vuote.
William Costantini e tutti battono le mani!esultiamo al miracolo(magari fosse..!)
Solo propaganda elettorale poi ci vorrà tempo tanto tempo
Francesco Sportoletti non mettere soldi dentro ......una cosa di facciata quando vai dentro è una scatola vuota..
E come sempre non vi sta bene niente
Andrea Martino Basta leggere, non è un questione di opinioni: i soldi non ci sono.
Io vi auguro che possiate usufruire di ciò che vi spetta!! Amo Camerino
Sullo Zes tanto decantato in queste ultime ore, vorrei invitare tutti a fare molta attenzione. È semplicemente un Ddl, cioè un disegno di legge. Per essere attuato bisogna convertirlo in legge, e poi ci saranno dei tempi tecnici per passare ai fatti. Se poi i fatti sono come quelli del mezzogiorno, allora credo che in tempo di elezioni di cazzate se ne dicono tante, magari qualcuna può anche diventare reale, ma dipende sempre, sul chi è che ne trae profitto, che di solito non sono i cittadini. Buona giornata Ragionare fa parte del progetto E.D.R Evoluzione Della Rivoluzione Beatrice Marinelli
Ma perché la fanno veramente?? E voi ci credete ??
Non ci sarà nulla tranquilli
SEMPRE a lamentarci
La ZES non coinvolge i commercianti ma le grandi industrie. Su questo però è necessario fare chiarezza per onestà e rispetto dei cittadini !!
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Riusciremo sicuramente ad attirare le risorse ZES verso l’interno ammaliandole col nostro fascino.