Davide Enia (foto di Andrea Veroni)
Ginesio fest, conferito a Davide Enia e Mariangela Granelli il premio San Ginesio all’arte dell’attore. A pochi giorni dall’inizio della quinta edizione del Ginesio Fest diretto da Leonardo Lidi (che si svolgerà dal 20 al 25 agosto) la giuria presieduta da Remo Girone e composta dal giornalista Rodolfo di Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero Solari ha annunciato i vincitori del premio che sarà conferito a Davide Enia e Mariangela Granelli, due autorevoli interpreti della scena italiana. La premiazione – alla presenza di Davide Enia e Mariangela Granelli – si svolgerà durante la serata finale del Ginesio Fest il 25 agosto, alle 21 al Chiostro Sant’Agostino a San Ginesio.
I PREMIATI – Davide Enia è un drammaturgo, regista, attore e romanziere italiano. Nato a Palermo, ha 51 anni. L’esordio nel 2002 con la pièce teatrale Italia-Brasile 3 a 2, che scrive, dirige e interpreta, imponendosi da subito come una delle voci più originali della nuova scena teatrale italiana. L’anno successivo vince il Premio Riccione-Tondelli con il testo Scanna e il Premio Ubu speciale. Seguono maggio ‘43 (2004) e I capitoli dell’infanzia (2007). Parallelamente all’attività teatrale, Enia si dedica alla narrativa. Il suo romanzo d’esordio, Così in Terra (2012), tradotto in 18 lingue, ottiene ampi consensi di pubblico e critica, a cui seguono Uomini e pecore (2014) e Appunti per un naufragio (2017), quest’ultimo vincitore del Premio Mondello 2018. Dal libro nasce lo spettacolo L’abisso (2018), intenso monologo sul tema dei migranti, che gli vale il Premio Ubu 2019 per il miglior nuovo testo italiano e il Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2019 come miglior interprete di monologo. Nel 2021 inizia una collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano in qualità di artista associato. Nel 2023 firma Eleusi, un rito teatrale collettivo di 24 ore ininterrotte, andato in scena al Piccolo Teatro di Milano. Nel maggio 2024, su commissione della Uefa e del ministero della Cultura della Germania, scrive lo spettacolo Roberto Baggio per il festival Stadion der Träume a Monaco, in occasione di Euro2024. Nel 2024 debutta al Festival dei Due Mondi di Spoleto con Autoritratto, uno spettacolo dedicato al rapporto quotidiano, simbolico ed emotivo che un intero ambito culturale intrattiene con la presenza di Cosa Nostra.
Mariangela Granelli (foto di Azzurra Primavera)
Mariangela Granelli si è diploma alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova nel 2000. Ha vinto due volte il premio Anct (associazione nazionale critici di teatro) come miglior attrice: nel 2007 con Signorina Julie di Strindberg regia di Carmelo Rifici, e nel 2020 per Zoo di vetro di Tennessee Williams, regia di Leonardo Lidi. È due volte finalista ai premi Ubu come miglior attrice: nel 2012 e nel 2013. Con Rifici ha lavorato in quattordici spettacoli tra cui Gabbiano e Tre sorelle di Cechov, Fedra di Euripide, Yerma di Lorca. Negli anni ha lavorato con diversi registi, oltre ai già citati: Luca Ronconi, Valerio Binasco, Filippo Dini, Andrea Chiodi, Serena Sinigaglia, Giorgio Sangati, Leo Muscato, Tindaro Granata, Fabrizio Falco, Livia Gionfrida, Fabrizio Montecchi, Alessandro Businaro. Ha lavorato in Francia diretta da Sandrine Barciet per il Teatro di Montpellier. Nell’ultima produzione del Teatro Stabile di Torino è stata diretta da Kriszta Szekely, futura direttrice del Teatro Katona di Budapest. Lavora per il cinema e la televisione, diretta tra gli altri da Emanuele Crialese, Matteo Rovere, Ivan cotroneo, Maria sole Tognazzi, Roan Johnson, Giacomo Martelli.
Nel confermare il proprio sostegno all’iniziativa, il Comune di San Ginesio, in accordo con la giuria, ha voluto ribadire la centralità del Premio come momento di riconoscimento pubblico per artiste e artisti che abbiano saputo distinguersi con rigore, passione e coraggio nel linguaggio scenico incarnando i valori che caratterizzano l’arte dell’attore e dell’attrice nella contemporaneità. Il due premi vengono assegnati il giorno della festa del Santo Patrono della città, il 25 agosto. San Ginesio infatti è il Patrono della gente di teatro, ed è anche il Patrono del Borgo di San Ginesio. Le edizioni precedenti hanno visto il premio assegnato a Federica Fracassi, Massimo Popolizio, Carolina Rosi, Michele Di Mauro, Paolo Pierobon, Lino Guanciale, Petra Valentini, Lino Musella, Sara Putignano, Vanessa Scalera, Giuseppe Battiston.
IL TEMA 2025: FURORE – Il filo conduttore scelto da Leonardo Lidi per questa edizione è “Furore”: un sentimento, uno stato, una spinta che attraversa i corpi, le parole, i linguaggi della scena.
IL PROGRAMMA – Il cartellone si apre mercoledì 20 agosto al Chiostro di Sant’Agostino con Pinocchio, uno dei titoli storici del Teatro del Carretto, diretto da Maria Grazia Cipriani, in scena alle 21,30, preceduto alle 18 dalla Cerimonia di inaugurazione della sesta edizione del Ginesio Fest.
Giovedì 21 agosto, sempre al Chiostro di Sant’Agostino, il festival propone due spettacoli: alle 18 Katzelmacher di Rainer Werner Fassbinder, con la regia di Leonardo Lidi e la produzione del Teatro Stabile di Torino, in debutto nazionale (in accordo con Arcadia & Ricono Srl
per gentile concessione di Verlag der Autoren); alle 21,30 Altri libertini, adattamento scenico dal celebre testo di Pier Vittorio Tondelli, firmato dalla regia di Licia Lanera.
Venerdì 22 agosto, al Chiostro di Sant’Agostino, si prosegue alle 21,30 con Stuporosa, firmato dal coreografo Francesco Marilungo e coprodotto da Körper e Fabbrica Europa, preceduto, alle 18 presso l’Auditorium Sant’Agostino, dal debutto nazionale di Un anno con tredici lune, ancora da Fassbinder e ancora con la regia di Lidi (In accordo con Arcadia & Ricono Srl
per gentile concessione di Verlag der Autoren). Alle 16, alla libreria “Tra le righe”, si terrà la presentazione del libro Neurolocig park alla presenza dell’autore Lorenzo Bartoli.
Sabato 23 agosto si apre alle 18 con due appuntamenti in parallelo: SdisOrè di Giovanni Testori, con Evelina Rosselli e la regia del gruppo Uror (Auditorium Sant’Agostino), e la restituzione del laboratorio per bambine e bambini (6–12 anni) a Colle Ascarano. Alle 19,15, all’Oratorio San Filippo Neri, è in programma il debutto nazionale di Primo studio – Io uccido i giganti, adattamento teatrale dell’omonimo fumetto di Joe Kelly, per la regia di Greta Petronillo e produzione Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, vincitore del Bando Orizzonti. Chiude la giornata, alle 21,30 al Chiostro di Sant’Agostino, Radici, testo di Alba Maria Porto e Giulia Ottaviano, con la regia di Porto, produzione Asterlizze.
Domenica 24 agosto, alle 11,30 enlla Sala consiliare del Comune di San Ginesio, si terrà un focus di approfondimento con Piemonte dal Vivo. Alle 16,30, alla palestra dell’I.I.O. “A. Gentili – V. Tortoreto”, si svolgerà la restituzione del laboratorio per attori, ISLAND 2. Furore, a cura di Alessio Maria Romano. Alle 18, all’Auditorium Sant’Agostino, va in scena Bubikopf – Tragedia comica per pupazzi, regia di Neville Tranter, produzione Politheater. A chiudere la giornata, alle 21,30 al Chiostro Sant’Agostino, Wonder Woman, scritto da Antonio Latella e Federico Bellini, diretto da Latella e prodotto da TPE – Teatro Piemonte Europa in collaborazione con Stabilemobile.
Lunedì 25 agosto, la giornata conclusiva si apre ai Giardini SS. Tommaso e Barnaba con tre repliche di Arcipelago: 16,30, 17,30 e 21,30. Alle 18, nella palestra dell’I.I.O. “A. Gentili – V. Tortoreto”, va in scena I’ve loss of attention, il nuovo lavoro del Collettivo EFFE con testi e regia di Giulia Odetto. Alle ore 19:00 è prevista la restituzione del laboratorio per adolescenti (13–19 anni), Furore, a cura di Ilaria Cecere. La serata si conclude alle ore 20:30 al Chiostro Sant’Agostino con la Cerimonia di premiazione della sesta edizione del Premio San Ginesio “All’arte dell’attore” e, a seguire, il concerto La buona novella dei Perturbazione.
FOCUS PIEMONTE – Tra le novità più significative della sesta edizione del Ginesio Fest (23–25 agosto), si segnala l’avvio di una collaborazione strategica con Fondazione Piemonte dal Vivo, che debutta al festival con un articolato Focus Piemonte. L’iniziativa porta a San Ginesio alcune delle proposte più interessanti della scena piemontese contemporanea, tra teatro di ricerca, musica e nuovi linguaggi, affiancate da un momento pubblico di confronto tra compagnie, operatori e critici.
Il programma propone: Radici di Asterlizze – 23 agosto alle 21,30 – Primo Studio – Io uccido i giganti di Fondazione TRG – 23 agosto alle 19,15 – Wonder Woman di TPE – Teatro Piemonte Europa – 24 agosto ore 21,30 – La buona novella dei Perturbazione – 25 agosto – I’ve loss of attention del Collettivo Effe – 25 agosto alle 18.
Un ventaglio di proposte che testimonia la ricchezza di linguaggi e poetiche che attraversano oggi la scena teatrale piemontese. Il Focus Piemonte rappresenta un nuovo asse tra territori, festival e compagnie, rafforzando il ruolo del Ginesio Fest come piattaforma nazionale di confronto e progettualità condivisa.
Incontro Focus Piemonte – Domenica 24 agosto alle 11,30
Nella Sala consiliare del Comune di San Ginesio si terrà l’incontro con compagnie e operatori del Focus, aperto a pubblico, critici e addetti ai lavori. Interverranno: Matteo Negrin (direttore di Piemonte dal Vivo), Leonardo Lidi (direttore artistico del festival), Isabella Parrucci (fondatrice del Ginesio Fest), le compagnie ospiti e numerosi operatori nazionali. A moderare sarà l’attore Christian La Rosa, già protagonista dei dialoghi artisti-pubblico nelle precedenti edizioni.
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