Matteo Ricci con Elly Schlein
Riprende domani il tour “Ricci in the beach”, che vedrà Matteo Ricci, candidato presidente della Regione (sotto i riflettori nazionali per l’inchiesta sugli affidi del Comune di Pesaro quando era sindaco), attraversare la costa (via mare e via spiaggia) della provincia, a bordo di una barca anti-inquinamento, che ripulisce il mare dai rifiuti. Prima un giro al mercato cittadino verso le 10, poi la partenza in barca, prevista alle 11,30, dal porto di Civitanova, una breve tappa sulle spiagge della zona e ripartenza alle 14,30 direzione Potenza Picena (arrivo previsto alle 15). Infine alle 16,30 si dirigerà a Porto Recanati (arrivo stimato alle 17). Nel mezzo Ricci passeggerà sulle spiagge per ascoltare e confrontarsi con i cittadini, per costruire insieme un “Cambio di Marche”. Il tour “Ricci on the beach” è strutturato in sette tappe dedicate alla costa mentre “Ricci in vetta” prevede tre tappe dedicate alla montagna.
Matteo Ricci all’uscita dalla Procura di Pesaro lo scorso mercoledì
Parallelamente, Ricci sta proseguendo la campagna nell’entroterra, affrontando il tema delle aree interne, altro fulcro del suo programma elettorale. Da Force (Ascoli), ha preso parte all’iniziativa “Aree interne – La proposta di legge Pd contro le profezie di declino” insieme alla segretaria nazionale Elly Schlein.
«Grazie a Elly Schlein, a Marco Sarracino e a chi ha costruito questa proposta di legge molto importante per le aree interne – ha commentato Ricci – che, come avete visto, è stato il primo tema che ho voluto affrontare durante la mia campagna elettorale, percorrendo in bicicletta tutto l’entroterra delle Marche, da Cantiano fino ad Arquata del Tronto. Ho scelto la bicicletta perché è un simbolo che assomiglia molto al vivere in queste aree, andare in bici è bellissimo ma anche faticoso e se si smette di pedalare, non si procede nel proprio percorso, per questo dobbiamo metterci in testa che il nostro compito, nei prossimi anni al Governo della regione prima 3 poi anche al Governo del Paese dal 2027, sarà quello di rendere meno faticoso vivere in queste aree»
Ricci ha poi criticato le attuali politiche di distribuzione delle risorse, chiedendo più attenzione per le zone interne della regione: «Non possiamo mantenere in Italia i criteri di ridistribuzione delle risorse che vedono come aree fragili esclusivamente quelle del mezzogiorno. Non è purtroppo così lo sviluppo italiano eppure continuano a destinare fondi di coesione solo a queste aree territoriali. Ho già presentato delle proposte, presenti anche in questa proposta di legge del PD, per le aree interne delle Marche: contributo di 30 mila euro per chi decide di comprare casa lì, trasporto scolastico e asili nido gratuiti, incentivi ai medici che lavorano o lavoreranno nell’entroterra e alle botteghe che rappresentano un valore sociale per questi luoghi, sostegno alle scuole delle aree interne».
Infine, Ricci è intervenuto oggi anche sul tema della Ferroviaria adriatica, chiamando direttamente in causa il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. «Dove sono finiti i 2 miliardi destinati alle Marche dal Governo Draghi per il potenziamento della Ferrovia Adriatica? Non vi consentiremo di commettere il più grande furto della storia nei confronti delle nostra regione». Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd e candidato alla presidenza della Regione Marche. «Se si vuole fare l’Alta velocità noi siamo d’accordo. Si faccia il lotto Marche Nord come previsto, che è già un arretramento. Perché in tre anni il governo non ha messo neanche un euro in più? Basta fuffa elettorale! Non vi consentiremo di prendere in giro i marchigiani. Non si possono togliere i soldi per le Marche ma anzi, ne vanno messi altri affinché il progetto riguardi tutta la regione», prosegue Ricci.
«Servono circa 30 miliardi per tutte le Marche e serve un disegno che segua il corridoio autostradale, almeno fino a Porto Sant’Elpidio. Non si può tagliare fuori ulteriormente il territorio collinare. Dicano la verità su quante stazioni ci sarebbero con l’Alta velocità: altro che stazione di Marotta. E dicano anche che vogliono spostare i 2 miliardi marchigiani dandoli a Bologna e a Bari, nel silenzio complice degli amministratori marchigiani» aggiunge Ricci. «Salvini metta i soldi a disposizione del suo Ministero dove servono, anziché utilizzarli tutti per il Ponte sullo stretto» conclude Ricci.
E la bici?????
Roby Sopranzi non offendere le bici,grazie!!!
Roby Sopranzi non offendere le bici...ci si è fatto una foto e gliela hanno portata a teatro per fare solo spettacolo.
Massimo Cognigni ma come,e tutta la prima parte della campagna elettorale fatta in sella? Una finta pure quella?
Se la campagna elettorale di Ricci consiste solo nell'urlare e dare contro la destra....non sento mai parlare di programmi.vorrei capire com'è possibile dare un voto a Ricci dopo tutto ciò che è venuto fuori...
Tour antinquinamento il livello è drammatico
Massimo Raparo meglio lAudi di quellaltro. Ma perché non tacere ogni tanto?
Simone Paciarotti ti sbagli, non sono di destra e nemmeno di sinistra ma questi fanno un misto di ridere, rabbia, disagio. Il tour antinquinamento è veramente ridicolo e ridicolo è un eufemismo.
Massimo Raparo ora poi,dopo il loro passaggio!!!
Tanta fatica per niente...!
Alessandro Toscano meglio laltro a tagliar nastri e mangiare a sbaffo alle sagre ha proprio ragione ahahha
Simone Paciarotti da voi non vanno anche perché ai vostri festival non c'è più nessuno..manco i volontari per apparecchiare .
Chi è quello di fianco a ridolini?
Sauro Di Marzio la soffiatrice,..
Giovanni Gibosini che soffia le candeline?
Bene così Ricci, tutto chiarito , loro pensino ai propri inquisiti e condannati che sono al governo .
Claudio Scarponi c'è chi li ha al governo e chi li sostiene e gli dà il voto come te..
Ricci ha già perso
Matteo Conti
Ricci Beach Party
Ma non eravate voi a dire non agli sindacati nelle liste?(vale per tutti non solo per Ricci che secondo il giudice Conte è innocente)
non avrai mai il mio voto
NUMERO DUE CACCHE
Vai al mare che è meglio
Ha detto Conte che gli sembra innocente quindi è innocente !
...ho l impressione che più l inchiesta avanza e meno gli vengono da ridere. L inutile Conte compreso...Acquaroli... sempre
... che la Elly non sa nemmeno dove stanno le Marche. Acquaroli sempre...
Ma fanno il tour a nuoto per caso?
Tutti i tifosi che danno addosso a Ricci evidentemente non prendono il treno che nelle Marche è già considerato sport estremo. Contenti voi...
Andrà tutto bene!!!
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Si adatta ad una vasta gamma di habitat.
Come volevasi dimostrare, e come dimostrano ampiamente i commenti di cui sopra, Ricci, al mare, in montagna, in collina, in cielo (gli manca qualche giro con il dirigibile), non è un candidato credibile, è un candidato azzoppato da Affidopoli, che ha dimostrato inequivocabilmente l’essenza del suo modo di governare: clientelismo asfissiante, favoritismo solo verso gli amici, disinvoltura assoluta rispetto alle regole del buon governo, senso di impunità portato ai massimi livelli. E tante belle chiacchiere green per darsi un tono.
Io penso che molti all’interno del PD si staranno mangiando i gomiti adesso per la decisione assurda del suo gruppo dirigente di assecondare l’arrogante desiderio di protagonismo ad ogni costo dello stesso Ricci e quindi di candidarlo come presidente della Regione.
Eppure, dall’interno del PD, si erano levate più voci critiche e di ammonimento (vedi Ceriscioli) rispetto alla candidatura di Ricci, preannunziando e mettendo in guardia il partito (ma inutilmente) rispetto a quello che poi è puntualmente successo, cioè l’esplodere alla grande dell’enorme vicenda Affidopoli.
Eppure c’erano altre candidature possibili di rilievo, da Valeria Mancinelli, già sindaca di Ancona a Fabrizio Cesetti, il cui curriculum è di tutto rispetto.
Ormai però la frittata è fatta e Ricci, come dicono gli americani, è irreversibilmente, in questa campagna elettorale, un’anatra zoppa.
Zoppicare in una vasta gamma di habitat è una grande conquista evolutiva.
parlando con un pesarese si vantava di non essere mai sceso al di sotto di Ancona, tanto il pregiudizio delle “marche sporche” come usano chiamarle da Pesaro i territori di Macerata Fermo e Ascoli Piceno, mi raccomando quando andate a votare ricordatevi di questi forti sentimenti.
“Siamo tutti nella stessa barca.”
Così gli direbbe chi attraversa il mare e sbarca sulle coste italiane per sopravvivere…