
Il primario di Oncologia Civitanova Giovanni Benedetti con la sua equipe
«Abbiamo incontrato un gruppo di persone, medici, infermieri, collaboratori che hanno accolto mio padre come un familiare, accompagnandolo passo dopo passo, con dedizione e affetto». Al di là del dolore per la scomparsa di un padre c’è la riconoscenza verso quei sanitari che hanno offerto cure e calore, accompagnando anche gli ultimi atti di una vita. Aldo Moscatelli, 86 anni, civitanovese, si è spento dopo quattro anni di malattia affrontati con dignità e coraggio.

Aldo Moscatelli
Accanto a lui, fino all’ultimo, la moglie Silvana e i figli Alessandro e Roberta, docente del liceo Da Vinci, che oggi desiderano esprimere pubblicamente un ringraziamento sentito a tutto il reparto di Oncologia dell’ospedale di Civitanova.
«In questi anni i medici hanno sapientemente calibrato le cure, data l’età e la fragilità del paziente. Ma a prescindere dalle competenze squisitamente tecniche, abbiamo incontrato un gruppo di persone, medici, infermieri e collaboratori, che hanno accolto mio padre come un familiare, accompagnandolo passo dopo passo con dedizione e affetto – scrivono i familiari – Le dottoresse hanno pazientemente spiegato ogni step di terapia, chiarito dubbi, rassicurato, incoraggiato il paziente fino all’ultimo, facendolo sentire come a casa. La nostra famiglia ringrazia con tutto il cuore il primario Giovanni Benedetti responsabile del reparto, la dottoressa Maristella Bianconi che ha seguito personalmente mio padre, la dottoressa Lorena Verdecchia e tutto il personale. In un momento della vita contrassegnato da difficoltà e dolore, il reparto di Oncologia è stato il nostro riferimento assoluto da tutti i punti di vista».
Il funerale si svolgerà domani alle 10 nella chiesa di San Gabriele.
(l. b.)
Ciao Aldo….ti ricordo con affetto. Condoglianze alla famiglia.