Loredana Miconi e Mauro Fumagalli assieme al sindaco Fabrizio Ciarapica
Promuovere il cicloturismo e la mobilità sostenibile con il passaporto del cicloturista, un documento che permette di collezionare timbri nei comuni aderenti, info point, bike hotel e strutture “amiche delle due ruote” per trasformare ogni tappa in un ricordo concreto.
È stato consegnato ufficialmente anche al sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, il passaporto del Cicloturista, ideato da Noi Marche bike life. Non un semplice gadget, ma un vero e proprio compagno di viaggio e scoperta, pensato per accompagnare i cicloturisti lungo i percorsi delle Marche. Consente di collezionare i timbri dei comuni aderenti, degli info point, dei bike hotel e delle strutture bike friendly presenti lungo l’itinerario.
Ogni timbro rappresenta il ricordo tangibile di un’esperienza vissuta: una tappa significativa, un incontro speciale, un momento autentico pedalando tra paesaggi suggestivi.
Il sindaco Ciarapica ha accolto l’iniziativa con grande entusiasmo, sottolineando l’importanza strategica del cicloturismo per lo sviluppo locale: «Questo passaporto è un invito a scoprire il nostro territorio in modo lento, autentico, immersivo. Un viaggio tra borghi, natura e accoglienza – ha detto –. Ringrazio NoiMarche BikeLife perché continua a tracciare nuove strade per un turismo attivo, coinvolgente e a misura d’uomo, che unisce istituzioni, operatori e appassionati di bicicletta sotto un’unica grande visione di territorio».
Il passaporto, che può essere scaricato direttamente dal sito di Noi Marche, ritirato nei vari info point del percorso o richiesto agli operatori turistici dei comuni Bike Friendly, soci di Noi Marche, si inserisce all’interno del progetto “Strade di Marca”, un anello cicloturistico permanente che attraversa il cuore delle Marche: dal mare, attraverso le colline, fino alle montagne.
«E’ stato pensato per accompagnare il viaggiatore lungo l’intero itinerario di Strade di Marca – spiegano gli ideatori Loredana Miconi e Mauro Fumagalli – . Durante il percorso, infatti, è possibile effettuare soste nei punti ufficiali di timbratura e raccogliere i timbri che testimoniano il passaggio. Ogni timbro diventa così il segno concreto di un’esperienza vissuta: un modo per raccontare il proprio viaggio tappa dopo tappa, scoprendo la varietà dei paesaggi marchigiani e il valore dell’incontro con le comunità locali». Il passaporto sarà distribuito in occasione delle principali fiere di settore.
Quanta ipocrisia. Chi vive a Civitanova sa benissimo che è pericolosissimo andare in bici e soprattutto non è stato fatto mai niente x rendere sicuri i ciclisti.
· Essumbó ma che perdaero. Fabrizio mio, stai facendo l'impossibile per scoraggiare i pochi che metteranno a fine settembre quella croce. Gli altri non la metteranno per non portarla quella croce consapevolmente.
Ubaldo Mosca già mi bastano i sensi di colpa per averla messa 1 volta.... io cmq fossi in lui nei vari book fotografici che ha messo su ne farei 1 a raffigurare TUTTE le strade di TUTTA la città.
Per passà sulla pista ciclabile Citanò-PSE verrà dato in dotazione un zaino propulsore e le ali da mettere sul telaio della bicicletta in modo tale da poterlo sorvolare così da creare anche una situazione panoramica con vista dall'alto. E.T. Ne sarebbe fiero!
soldi letteralmente buttati nel nome di una miope ideologia politica. Non a caso, anche il buon Fratoianni (AVS) notoriamente gira su una ecologica, ma anche dotata di 4 ruote, Tesla, mica su una sfigata e scomodissima bicicletta.
Quanta ipocrisia. Chi vive a Civitanova sa benissimo che è pericolosissimo andarci in bici e soprattutto non è stato fatto mai niente x rendere sicuri i ciclisti.
Stefano Braconi Le piste ciclabili, con attraversamenti pedonali , ogni dieci metri .
Caro Danilo Manocchi siamo in Campagna Elettorale e si puó dire di tutto. Come diceva il buon Cetto la Qualunque nel suo film allItaliano gli puoi promettere di tutto, tanto Lui ci crederà e ti voterà
Noi Marche, noi Civitanova siamo senza itinerari ciclabili collegati con Porto Sant'Elpidio e Porto Potenza. Quindi non capisco tutti questi riconoscimenti come sono possibili!!!!
Cosè un assist per Ricci?
Tutte notizie , false la pista ciclabile urbana a Citano' ( non so se il rappresentante delle Cascinare) è informato è un susseguirsi di investimenti molto , ma molto pericolosi . Sarebbe meglio che la giunta , si dimettesse .
Aspettiamo lapertura del ponte ciclabile sul fiume Chienti da tanti anni e ancora niente. Pista ciclabile senza senza manutenzione.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Sarà l’irresistibile fascino del timbro a fare della nostra regione la regina del cicloturismo.
Raggiunto il cantiere abbandonato da cui dovrebbe prendere forma il Ponte ciclopedonale sul Chienti e di cui si intravedono già i ruderi, chi è che timbra il passaporto del ciclista di coloro che erano entusiasticamente presenti alla consegna dei lavori? Forse l’assessore regionale Francesco Baldelli, con deleghe a infrastrutture e lavori pubblici che se sono comparabili a questo… Oppure gli altri due consiglieri regionali Putzu e Borroni o per quanto riguarda Civitanova i due noti anche per via di fotografie che li immortalano mentre vanno in bici”tutti insieme appassionatamente” ad altri patiti: il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore all’urbanistica e alla mobilità sostenibile del Comune di Civitanova Marche Roberta Belletti?