Ornella Muti
La magia del mare d’estate, l’eleganza di una location da sogno e il cuore pulsante della solidarietà. Martedì il Calamaretto a Civitanova diventerà il palcoscenico di “Amo Maremonti”, una serata di gala destinata a lasciare il segno. L’evento, promosso dall’associazione Woman is life con il patrocinio e la stretta collaborazione del Comune, trasformerà una notte di fine luglio in un faro di speranza e impegno concreto.
A impreziosire la serata, una presenza che incarna la quintessenza dello stile e del carisma italiano: Ornella Muti. L’attrice, icona senza tempo del nostro cinema, non sarà semplicemente una madrina, ma la voce e l’anima della campagna “Libera di essere donna”. Con una testimonianza speciale, la Muti catalizzerà l’attenzione sulla necessità urgente di agire contro la violenza di genere, trasformando il glamour dell’evento in un potente messaggio di empowerment femminile.
Il cuore pulsante di “Amo Maremonti” è la sua missione: l’intero ricavato sarà devoluto per finanziare e potenziare i centri antiviolenza locali. Queste strutture vitali offrono ogni giorno un rifugio sicuro, ascolto, tutela legale e supporto psicologico a centinaia di donne e ai loro figli. Partecipare alla serata significa contribuire direttamente a costruire un futuro senza paura, offrendo un aiuto tangibile a chi lotta per riconquistare la propria libertà.
Fedele alla sua tradizione, “Amo Maremonti” sarà anche una celebrazione delle eccellenze marchigiane. La cena di gala si trasformerà in un viaggio sensoriale che unisce i sapori del mare e le ricchezze dei monti, un tributo alla bellezza e alla generosità della regione. La presenza di numerosi Sindaci del territorio suggellerà l’impegno corale delle istituzioni, unite per una causa comune.
«Dedicare questa edizione di “Amo Maremonti” a una causa così vitale è per noi un atto di profonda responsabilità e orgoglio – dichiara Deborah Pantana, presidente di Woman is life -. Avere al nostro fianco un’artista del calibro di Ornella Muti e il sostegno convinto del Comune di Civitanova amplifica il nostro messaggio e ci permette di raggiungere più persone. Vogliamo che sia una festa di eleganza, ma soprattutto di speranza e azione concreta».
Le fa eco il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica: «La nostra Amministrazione è e sarà sempre in prima linea nel promuovere iniziative che tutelano i diritti e la sicurezza delle donne. Ospitare a Civitanova un evento così prestigioso, con una finalità tanto nobile e un’ospite illustre come Ornella Muti, è per noi motivo di grande orgoglio. Invitiamo l’intera comunità a unirsi a noi, per dimostrare con forza che Civitanova è una città solidale e che non lascia indietro nessuno».
Vista una mattina di tanti anni fa, si stava recando a piedi al Lido Cluana, dove l'aspettava il set cinematografico con diverse auto d'epoca fornite dal Signore della zona bar Milan.
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Si comunica che appena saranno pronte si pubblicheranno le foto che Ciarapica ha voluto offrire come ricordo della serata per la sua solita ricerca pubblicitaria volta alla sempre più affannosa ricerca al Consiglio della Regione Marche. Scatenatosi nella più lunga (oramai ben otto anni) campagna elettorale che si ricordi, almeno in Europa, se all’avvicinarsi della recente confermata data non venga colpito da colpi provenienti da apparati istituzionali ma soprattutto da una generale presa di posizione di tutti coloro che lo conoscono e che non potrebbero ma dovrebbero farsi una semplice domanda che poi più spontanea non potrebbe essere: ” Ma è veramente convinto quando chiede di essere votato e altrimenti certo, forse nell’intimo un po’ dubbioso, che fotografarsi a raffica gli sia congeniale per ottenere voti?”. È stato persino al Mind Festival di Montecosaro dove ha scatenato un vero putiferio tra molti presenti, forse quelli che la Mind non gliela cambi mostrando la solita faccia accompagnata dalla copiosità delle solite corbellerie che hanno sempre avuto conferma da quando è stato impudentemente scelto per amministrare Civitanova da dove adesso si sta pure allargando raggiungendo centri vicini dove gli danno la possibilità di esibirsi.