L’avvocato Alberto Feliziani
«Caldaroni candidato con Civici Marche è un danno a Fratelli d’Italia». Alberto Feliziani, componente di una parte di iscritti di FdI Civitanova commenta così il passaggio dal gruppo politico di Giorgia Meloni alla lista civica Civici Marche dell’assessore alla pesca della giunta Ciarapica, nonché dirigente stesso di FdI. Il cambio di partito arriva alla vigilia delle candidature per le elezioni regionali dalle quali Caldaroni era stato escluso e da qui, secondo Feliziani, l’uscita per provare a sedere in consiglio regionale.
«Provo naturale simpatia e stima per l’uomo Francesco Caldaroni – sottolinea Feliziani – lavoratore indefesso e militante della prima ora che ha saputo coalizzare una coorte di marinai e pescatori sottraendoli al monopolio ideologico della sinistra e spiace che oggi, dinanzi alla negazione di una candidatura alle regionali nella lista di FdI e prima ancora alle elezioni Europee abbia reagito con la sfida annunciando l’ingresso in una civica che con la destra poco ci azzecca pur supportando Francesco Acquaroli.
L’assessore Francesco Caldaroni
In questo modo ha liberato dalle reti il mare dove pesca Fabrizio Ciarapica candidato di Forza Italia e arrecato un danno, seppur minimo minimo, a Fratelli d’Italia e a Pierpaolo Borroni candidato civitanovese FdI e consigliere regionale uscente e sottrae residuali voti anche a Mirko Braconi. Se è vero che questa operazione è stata concordata con il Governatore Francesco Acquaroli alzo le mani e con me una gran messe di militanti poiché evidentemente di strategie politiche comprendiamo poco o nulla tanto che ci sfugge il fine se non quello di penalizzare un consigliere regionale uscente ed azzoppare in partenza un altro aspirante questi sì, entrambi in lista Fratelli d’Italia perché su di un punto dobbiamo tutti essere d’accordo: Francesco Caldaroni orienta 200, 300 voti nella marineria di destra quella che orbita nel bacino di Fratelli d’Italia mentre è inviso a quella di area Pd ed a quella orientata verso la Lega. Chi lo ha consigliato o è in mala fede oppure ha scarsa lucidità, noi aspettiamo con ansia che si faccia chiarezza ufficiale stante il disorientamento che si percepisce in queste ore nel nostro elettorato».
Un grossissimo danno .
Na bussola no??? Armanco stroa li fratelli.....
La politica c'è chi la fa con.le braccia.. E chi con la lingua... Meditate..meditate
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Il fermo-pesca dei voti non c’è mai?
Lo dico per i pescatori eh, non vorrei che si stancassero troppo.
Togliendo anche pochi voti a qualcuno di FdI, potrebbero aumentare di valore quelli naturalmente minoritari di chi si sa fare gli affari suoi usando a modo suo anche Acquaroli a cui tramite il suo partito spera di apportargli molti voti. C’è solo da fare una piccola considerazione: ma chi lo vota con quel curriculum che si è creato in anni di mala amministrazione dove ne ha combinate di tutti i colori e che prima di votarlo altro che uno si deve chiedere il perché. Poi magari non c’entra niente e allora continuerò a volare insieme agli altri asini.
Ma dei grandi tentativi di raggiungere i posti più ambiti, nel cxd civitanovese, mi sembra di ricordare quello di Peppe Sciampo che tentò sull’enfasi di un’aumento dei leghisti dovuto al cambiamento climatico (ora si dice così quando non si riesce a dare una spiegazione non tanto logica quanto duratura anche nel periodo breve) di raggiungere la carica di onorevole, deputato proprio a fare quello. Fu un periodo di grandi trasformazioni a Civitanova e vallo un po’ a sapere perché, se non consideriamo lo scioglimento dei ghiacci polari. Adesso ci ritroviamo con l’amministrazione più colpita da tutti gli effetti, dai tornado agli esposti, magari più alle cicloniche piogge che in procura. Ora in molti attendono la partenza del autostimatitico , stavolta con l’appoggio di turbocompressori con intercooler anche se in molti lo vorrebbero inchiodare ancora a Civitanova per farlo soffrire insieme al suo popolo che osannamente lo aveva eletto.