Il centro storico di Apiro al tramonto
Un nuovo capitolo si apre per l’ex chiesa di San Francesco di Apiro, nel cuore del centro storico. L’Ufficio speciale ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo per il recupero dell’edificio, determinando il contributo in 515mila euro per l’intervento che lo restituirà all’utilizzo pubblico.
L’edificio, situato lungo il corso principale del paese e adiacente all’antico convento francescano, è un esempio architettonico di grande valore, collegato da un lato al vecchio convento, con l’altro lato che si affaccia sul vicolo di San Francesco. «Con interventi come questo rafforziamo il legame tra la comunità e il proprio patrimonio – spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli – restituiamo un bene architettonico alla sua funzione ed al tempo stesso facciamo anche un passo concreto verso la rinascita del centro storico di Apiro».
Il progetto di recupero mira a restituire piena funzionalità e sicurezza, intervenendo sulle fragilità strutturali emerse nel tempo e aggravate dagli eventi sismici. Verranno rimossi i dispositivi di messa in sicurezza temporanei, ritensionati i tiranti esistenti e inseriti nuovi elementi per contrastare le spinte delle volte. La cupola e la volta in mattoni saranno oggetto di un attento rinforzo, mentre le murature lesionate saranno riparate con tecniche tradizionali di restauro, come il cuci-scuci e la stuccatura. Particolare attenzione sarà riservata alla cantoria e agli elementi decorativi interni. «L’intervento di riparazione danni della ex chiesa di San Francesco, di proprietà comunale, rientra in un più ampio programma di riqualificazione urbana iniziato con il recupero del palazzo comunale, la costruzione della nuova scuola primaria, proseguito con la realizzazione della nuova casa di riposo nell’ex convento di san Francesco, con l’acquisto e rifunzionalizzazione dell’ex monastero di Santa Maria Maddalena, i cui lavori sono da poco iniziati, e con la prossima approvazione del progetto per la realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco – spiega il sindaco Ubaldo Scuppa – l’ex chiesa in particolare sarà adibita a centro espositivo e sala convegni e sarà inoltre utilizzata nell’ambito delle manifestazioni storiche organizzate dal Comune quali il Festival internazionale del folclore, la Festa della polenta e i mercatini natalizi. Il ripristino della ex chiesa è un importante tassello che si aggiunge al mosaico degli interventi programmati dall’amministrazione dopo il sisma del 2016, progetti che mirano alla rivitalizzazione e riqualificazione del centro storico e volti ad attrarre turismo e nuovi residenti che potranno usufruire di servizi di qualità e ospitalità».
La ex chiesa di San Francesco custodisce un importante patrimonio artistico, con affreschi e tele di epoca rinascimentale e barocca, alcuni dei quali attribuiti alla cerchia dei fratelli Salimbeni. Tra le opere più significative emerse nel tempo, spiccano la “Madonna con Bambino in gloria tra i Santi Andrea e Sebastiano” del 1511 e la “Natività con annuncio ai pastori”, testimonianze di una vivace tradizione pittorica locale.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
ma è l’ufficio ricostruzione di Papa Leone? si ricostruiscono principalmente luoghi di culto