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E’ morta Bice, la supertifosa
«Per più di 40 anni al seguito della Rata»

MACERATA - Beatrice Marinozzi aveva 81 anni. Il funerale mercoledì alle 16 alla Pace. Il ricordo della società biancorossa: «Si è contraddistinta per essere stata la supporters più presente e colorita della Beneamata»

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Beatrice Marinozzi, Bice, durante una intervista a Cronache Maceratesi

di Alessandra Pierini

Sciarpa biancorossa al collo, seduta al suo posto in gradinata, sotto al sole o alle intemperie. Nonostante siano passati più di dieci anni dall’ultima volta sugli spalti per tifare per la sua amata Rata, è impossibile per tanti maceratesi non continuare a pensare a Bice, Beatrice Marinozzi il suo vero nome, morta oggi a 81 anni, allo stadio Helvia Recina di Macerata o negli stadi italiani a seguire i biancorossi e a tifare con toni coloriti quella squadra che accendeva tutte le sue emozioni.

Solo il giudice sportivo era riuscito a tenerla lontana dalla sua seduta: era stata infatti diffidata per un anno proprio perché non voleva cambiare posto, forse per la genuina scaramanzia sportiva che la portava a buttare sale in campo quando i risultati sportivi non arrivavano. Fu dopo la diffida che apparve per la prima volta al suo posto lo striscione “Bice c’è”. Poi nel 2012 la scelta di non tornare più allo stadio durante il periodo della presidenza Tardella.

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Bice allo stadio

Chi non ha frequentato lo stadio in quegli anni, non può non averla vista almeno una volta, seduta davanti alla sua casa, alle Fosse, seduta da sola o con le vicine, davanti alla porta di casa come era tradizione nello storico quartiere. Da lì salutava chi passava e assicurava a tutti lo scambio di due parole, in una rete fitta di relazioni sociali
La notizia della sua morte si è subito diffusa tra gli sportivi e i tanti che la conoscevano e che la ricordavano nei quarant’anni in cui è stata la supertifosa della Rata. In molti si sono stretti al dolore delle figlie Stefania e Roberta che si sono prese cura di lei dopo la morte del marito Benito, compagno di una vita, sempre al suo fianco, o meglio un passo indietro a lei, nelle occasioni sportive.
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«La Ss Maceratese – ha scritto l’attuale società sui suoi canali – si stringe attorno alla famiglia Iommi e Marinozzi per la scomparsa di Beatrice Marinozzi, in arte Bice. Per oltre quarant’anni al seguito della Rata che sia stato all’Helvia Recina oppure nelle lontane trasferte. Dai tempi di Dugini e Turchetto (fine anni Sessanta) fino agli anni a guida Tardella, Bice si è contraddistinta per essere stata la supporters più presente e colorita della Beneamata. Memorabile il suo striscione apparso in gradinata per anni “Bice c’è”. E continuerai ad esserci».

Al cordoglio si è unito il gruppo delle Tifoserie marchigiane.

Oltre alle figlie, lascia i generi Carlo e Stefano, i nipoti Federico e Riccardo e il pronipote Elia.

Il funerale verrà celebrato mercoledì 18 giugno alle 16 nella chiesa parrocchiale Santa Maria della Pace di Macerata. La salma è composta nel Centro Funerario Città di Macerata.



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